20 novembre 2016

La Domenica Scrivo - Londra

Grigio fumo di Londra.
Londra grigia.
Londra caotica.
Londra cosmopolita, melting pot.
Londra dai musei gratis, dai pub fumosi, dai parchi immensi.
Londra.
La mia Londra è quella in cui splende il sole, in cui ho patito il freddo più freddo della mia vita nel febbraio del 2009, quella del mio museo preferito (il Natural History) e del mio monumento preferito (il Big Ben) che ogni volta vado a trovare, innamorandomene sempre un po' di più, sfoggiando ammirazione e felicità.
La mia Londra è quella in cui per due volte ho accompagnato il mio migliore amico per un test importante, e che ora mi vede andarlo a trovare, questo amico, che lì c'è andato a vivere.
La mia Londra è quella del mangiare peggiore, delle catene impossibili da evitare, delle birre spinate all'inglese, come a me non piace, ma è anche la Londra delle colazioni abbondanti, dei thè sempre a disposizione.



La mia Londra è quelle delle stanze sporche, scomode, di ostelli gestiti da giovani incompetenti che gettano le tue cose perchè si sono dimenticati di segnare il pagamento, di colazioni affianco a strani esseri rimasti chiusi al pub, con tanto di ragno gigante, o di gestori tanto gentili e premurosi ma anche troppo socievoli per chi alla mattina non riesce a parlare in italiano, figurarsi in inglese.
La mia Londra è quella in cui, in un pub fumoso, ho conosciuto la musica di Rod Stewart.
La mia Londra è e sarà sempre quella che si muove a ritmo di Think About the Way.

La mia Londra è quella delle strade in cui le case sono tutte uguali, tutte eleganti e perfette, in cui immagino correre la signora Dalloway alla ricerca dei fiori giusti, in cui immagino nascondersi dietro muri magici, dietro porte invisibili, il mondo della magia di Harry Potter,  in cui immagino correre Sherlock, verso un nuovo caso da rivolvere, in cui immagino sorvolare Mary Poppins alla ricerca di una famiglia da aiutare, in cui immagino sorvolare anche Peter Pan, pronto a prendere la seconda stella a destra, e poi dritto, fino al mattino.
La mia Londra è quella dei parchi in cui fermarsi a goderselo quel sole inaspettato, sfogliando un libro neanche fossi Anita con al fianco la sua Peggy, e leggendo, commuovendosi inevitabilmente, per le dediche inscritte nelle panchine.
La mia Londra è quella dei mercatini in cui perdersi e girovagare, e comprare sempre il vestito migliore, dei negozietti particolari, come la The Travel Bookshop di William Thacker.
La mia Londra è sempre diversa, sempre uguale.
Mai bella come Parigi, mai romantica quanto Vienna, ma sempre capace di farti innamorare.
La mia Londra, quella di questa volta, sarà vestita a festa, neanche fosse il set di Love Actually, scintillante e natalizia come non l'ho vista mai.
A Londra, come avrete capito, in questa domenica già ci sono, per un breve weekend tra amici, per un viaggio che si ripete ma in modo nuovo.
Il blog, come sempre, rimarrà aggiornato, perchè come Londra sono un'instancabile lavoratrice, come Londra, non mi fermo mai, un cantiere in cui le gru, in cui i lavori in corso, si fanno opere d'arte.

12 commenti:

  1. Sto seguendo il viaggio su Instagram.
    La puntualità dei post, anche quelli programmati, è sconcertante!
    Città in cui sono stato, Londra, ma ero troppo piccolo e troppo timido. Facevo la terza media, e io - come tutti, penso - ho odiato le medie. Ho rimosso, forse un po' anche l'Inghilterra. Un'ottima scusa per riandarci!

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    1. Un'ottima scusa sì, Londra per quanto non sia tra le mie tre città preferite, è sempre un piacere da scoprire e riscoprire. Strano poi come pur non essendo nel mio podio, ci siano il mio museo e il mio monumento preferito. Devo rifletterci.

      Puntualità dei post -ma non delle risposte ai commenti- favorite da una settimana piuttosto libera da visioni ;)

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  2. Ciao,certamente Lodra è una città affascinante,io la visito almeno una volta all'anno e trovo sempre cose da vedere e ammirare,ma....non la cambierei con nessuno dei piccoli centri abitati sparsi da nord a sud della nostra meravigliosa penisola.
    Ciao,fulvio

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    1. A Londra torno volentieri anch'io, e mi piace rivisitare gli stessi posti anche se ormai qualcosa nel mio tour dovrei cambiare ;) I nostri piccoli centri si difendono bene, ovvio, ma una fuga nella city non fa mai male!

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  3. Londra è una città davvero incredibile, perché anche se non ci sono mai andato so che andarci come è successo a te, è qualcosa di straordinario ;)

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    1. Lo è. E ci si torna sempre volentieri, facile e bello com'è :)

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  4. Mai andata a Londra, ma una mia amica sì e si è innamorata di questa città. L'unica pecca l'ha trovata nel cibo, ha mangiato malissimo! Buona domenica!👋

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    1. Diciamo che ristorantini particolari li si trova, sennò ci si butta sull'etnico o nelle catene per pranzi veloci e ci si accontenta. L'unica pecca, per me, il costo della vita, ma si rimedia con i musei gratuiti :)

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  5. La mia Londra devo dire che è piuttosto differente dalla tua... :)

    Devo però anche dire che sono parecchi anni che non ci torno, quindi è anche giusto che sia così.
    Anyways, have a nice time in London. ;)

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    1. Grazie! Si, lo so, ci sarebbe anche la Londra dei club, della musica indie, rock, brit pop, e soprattutto quella delle tante birre... ma per il momento la mia Londra è questa ;)

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  6. Anche la mia Londra è differente... Comunque il mio museo preferito è il National Portrait Gallery!;)
    Per il cibo, i pub e i ristoranti libanesi e iraniani sono sempre i migliori, sempre meglio di un panino da Starbucks!

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    1. Avevo dimenticato di essere stata alla NPG per una mostra temporanea, ci sono tornata questa volta per un'oretta veloce prima della chiusura e sì, capisco il tuo amore, anche se non posso tradire la bellezza del NHS e dei suoi dinosauri :)
      Per il cibo, ai panini veloci della pausa pranzo, abbiamo optato per piccoli ristorantini etnici, e non è andata affatto male!

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