26 marzo 2019

Love, Death & Robots

Mondo Serial

Sono 18 cortometraggi della durata variabile, diversi i registi, gli animatori, gli sceneggiatori.
Diverse le storie da cui sono tratti se non originali, ma tutte che parlano di amore, di morte, di robot. Il tutto ambientato per lo più nel solito futuro distopico o nello spazio più profondo.
Viene da chiedersi perché ci siano tanti alieni dalla forma di ragno, si capisce perché la Terra e noi uomini non sempre facciamo una bella fine, mentre si alternano donne forti e mai vittime, militari coraggiosi, robot divertenti.
A produrle il signor David Fincher e Tim Miller.
Se ne sta parlando da settimane e quindi, anche se non così richiesta, ho voluto farne una mia classifica.

18. La Guerra Segreta

Uno dei tanti corti bellici, anzi, l'ultimo. E diciamo che il fatto che fosse l'ultimo ha di certo influito sul giudizio e la posizione, perché alla fine mi aspetto il botto, non una lenta e malinconica missione segreta nella neve russa. 
Colpi di scena ce ne sono, ma non quelli che colpiscono.



17. Mutaforma

Sì, ho dei problemi con militari e missioni varie. Qui si mescolano temi come razzismo, sacrificio e appartenenza, con soldati/cani/licantropi ingaggiati per fiutare il pericolo.
Sangue a volontà, con la scena di lotta da vedere ad occhi chiusi.


16. Punto Cieco

Un'altra missione speciale, ma questa volta una rapina ad un treno ad opera di una banda di robot non così ben preparata. L'assalto fallisce sotto molti punti di vista, la tensione e l'adrenalina ci mettono un attimo a prendere piede, così in poche battute si identificano i personaggi, e il finale inaspettato risolleva l'umore.


15. Alternative Storiche

La domanda delle domande: e se Hitler fosse morto prima di salire al potere?
Risponde un computer, in 6 alternative del tutto assurde.
Da un meteorite a una maratona sessuale, si ride e ci si diverte, con disegni colorati e accattivanti.


14. L'Era Glaciale

L'unico -giusto?- corto con attori in carne ed ossa.
Mary Elizabeth Winstead e Topher Grace trovano nel freezer della loro nuova casa un intero mondo che evolve alla velocità di una cena. Evolve e si distrugge, ma si ricrea.
Succederà anche al nostro?


13. Zima Blu

L'arte concettuale. 
Una lunga intervista a spiegarla e spiegare il prossimo passo, quello definitivo per l'artista Blue Zima.
Atmosfere e opere degne di attenzione.


12. Dolci 13 Anni

Sì, un altro corto bellico, ma questa volta con del sentimento in più.
Sarà la presenza digitale di Samira Wiley, sarà che all'astronave si finisce per voler bene, visto che sembra avere un'anima. Ma il racconto è di quelli che prende.


11. La Discarica

Da un racconto di Joe Lansdale , un vecchietto, la sua discarica e il suo animale da compagnia. Contro un funzionario comunale che li vuole sfrattare.
Strano e folle al punto giusto.


10. Dare una Mano

Un Gravity senza George Clooney e senza Sandra Bullock, ma questa astronauta trova una soluzione estrema e alternativa per salvarsi la vita.
Altro che l'estintore!


9. Il Succhia-anime

Io e i miei amici che anni or sono abbiamo creato un filmino dallo stesso titolo, vorremmo i diritti.
Certo, lì non si parlava di Vlad l'impalatore né di archeologi che andavano a risvegliarlo.
E non c'erano gatti dagli insospettati superpoteri.
Ma tant'è.
Adorabili le caratterizzazioni dei personaggi e soprattutto i disegni.


8. La Notte dei Pesci

Un altro racconto di Lansdale ma se qui la storia conta poco, conta l'animazione.
Onirica, luminosa, ipnotica.
Bellissima.


7. Il Dominio dello Yogurt

Altro corto divertente e strano in cui sono dei latticini senzienti a dominare il mondo.
Si ride.


6. Oltre Aquila

Un Interstellar che incontra Matrix, anni luce passati a dormire e realtà che è meglio non conoscere.
Ci si dà al sesso esplicito, che è meglio.


5. Tre Robot

Tre robot in visita sul pianeta Terra, che l'umanità stessa ha distrutto.
Cercheranno di capire le nostre abitudini e il nostro stile di vita, gatti domestici compresi.
Esilarante.


4. Tute Meccanizzate

Continuando con i paragoni, qui l'atmosfera è quella di A quiet place, con la ruralità apparentemente americana minacciata da insettacci famelici. Va da sé dalle forme di ragno. Basta pochissimo per affezionarsi ai protagonisti e a incasellarli, ma anche per questo l'emozione aumenta.


3. La Testimone

Anche se il finale è intuibile questo folle, esplicito loop temporale è di quelli così tesi, così ben orchestrati da meritare applausi.


2. Il Vantaggio di Sonny

È il primo episodio, in cui ci si ambienta alle atmosfere dark, ai futuri distopici. Combattimenti fra alieni comandati da umani, il solito ricco che vuole comprare la partita, la donna testarda che non ci sta.
Denso e intenso.


1. Buona Caccia

L'atmosfera giapponese ha vittoria facile, i richiami allo studio Ghibli, alla sua fissazione per le machine, pure. 
Tra amori e abusi, gentilezze e vendette, femminismo e nazionalismo, conta la bellezza dell'animazione, la forza che ne scaturisce.


13 commenti:

  1. Già il fatto che hai messo il primo episodio al secondo posto mi fa pensare che ho già visto il migliore 😀
    Tre robot : non son riuscito a vederlo fino alla fine.
    Certo è un insieme di cliché sulla fantascienza forse già visti e ritriti ma qualche chance mi sento di dargliela.
    Leggo opinioni diverse su questa serie ...se divide così tanto qualche pregio forse c’è l’ha.
    Poi ad essere sincero , mi riferisco al primo episodio, son stato positivamente sorpreso dalla qualità delle animazioni ...la storia non è molto originale ma il risultato è strepitoso.
    Ciao Lisa

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    1. Io che di fantascienza sono digiuna, non ho subito troppo la non originalità delle storie. Essendo episodi brevi e disegnati in modo meraviglioso, si entra e si esce in modo indolore. Poi ci sono punte niente male, come hai visto e come vedrai ;)

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  2. È una sorpresa se abbiamo il podio in comune?

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    1. Quanto ci fregano a noi le storie con il cuore e i colpi di scena ;)?

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  3. Ho finito di vederla ieri sera, mi sono divertito a cogliere tutti i riferimenti a tanti film e storie di fantascienza, originalità poca, ma amo il formato antologico e alcuni episodi sono veramente fighi, alla fine si lascia guardare ;-) Cheers

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    1. Esatto, credo che più che le storie in sé -brevi e velocissime- sia l'animazione il vero centro. C'erano disegni e riproduzioni che mi han lasciato a bocca aperta. Formato poi che invita a fare indigestione!

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  4. Ho molte aspettative ora, e quando sarà spero non mi deluda ;)

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    1. Qualche corto magari ti deluderà, qualche altro invece spero ti possa convincere al 100%

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  5. Molto, molto carina, anche se in qualche caso troppo ermetica.

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    1. Se da un lato il vederli tutti in fila senza attese invita a continuare la visione, dall'altro mette da parte eventuali riflessioni. Gli episodi più freddi sono alla fine quelli che meritavano più tempo di stacco, finendo schiacciati da quelli più immediati.

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  6. Sembra esserci del buono, e anche del meno buono... i corti bellici in particolare mi fanno paura. °___°
    Prima o poi però cercherò di darle un'opportunità. Non fosse che per il coinvolgimento di David Fincher.

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    1. Di corti bellici ce ne sono anche troppi, ma per fortuna ci sono piccole chicche che riequilibrano la situazione: son curiosa di vedere la tua classifica!

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