29 luglio 2019

Il Lunedì Leggo - Boom! di Mark Haddon

Mark Haddon è conosciuto per Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, capostipite nel rendere protagonista un punto di vista diverso dal solito come quello di un bambino autistico.
Mark Haddon, prima, ha sempre scritto libri per ragazzi.
Tra cui anche Gridzbi Spudvetch!.
Un titolo piuttosto impronunciabile per una storia editoriale piuttosto triste con pochissime copie vendute.
Finché una classe che quello strano romanzo lo leggeva con la sua insegnante lo ha spinto a rileggerlo, modificarlo, ampliarlo e tagliarlo.
Ed è nato Boom!
Un titolo più facile e ugualmente divertente, per quella che è una spassosa avventura fino ad un pianeta sconosciuto come quello di Plok (non ridete).



Jimbo è di quei bambini intelligenti ma che non si applicano.
Con una madre tutta lavoro, un padre disoccupato immalinconito dal suo non-ruolo in famiglia e una sorella adolescente presa dal metal e dal fidanzato metallaro, la sua vita non può scorrere liscia.
Soprattutto quando l'irritante sorella gli confida che sarà mandato a una scuola per ragazzi speciali visti i suoi scarsi rendimenti.
Tormentato e in crisi, cerca di capirci di più assieme all'amico Charlie spiando i professori in riunione.
Sul suo futuro non saprà una parola, ma scoprirà un altro tragico segreto: il prof di arte e quella di storia parlano una lingua sconosciuta.
Sono viaggiatori? Sono spie? Sono alieni?
Jimbo e Charlie iniziano ad indagare, con appostamenti, tranelli, irruzioni in casa. Allarmando genitori che trovano sfogo tra i fornelli, finendo vittime di paranoie e prendendo il largo in direzione Scozia, per finire nell'orbita del Sagittario.

L'avevo detto anche settimana scorsa: certe avventure sono davvero senza età e per lettori che l'età non se la sentono addosso.
Così, che sia in sella ad una bicicletta, ad una moto o di un ragno gigante, l'avventura scritta da Mark Haddon ha il sapore speciale di quelle di una volta.
Così folle da essere credibile, così vivida da essere un fantastico film per la mente.
I riferimenti pop -Star Wars- e il ruolo degli adulti sono quelli giusti per farlo apprezzare anche ai più grandi, la crescita di Jimbo e l'arco narrativo della sua famiglia dimostrano una capacità di scrittura che per forza di cose non poteva arginarsi al mondo dei più piccoli.

2 commenti:

  1. Ma sai che pensavo che Mark Haddon avesse scritto soltanto quello (letto soltanto lo scorso anno, piaciuto ma non troppo)? Anche questo pare carinissimo. :)

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    1. Lo è. Io non sapevo che Haddon avesse scritto romanzi per ragazzi, ma la copertina così gialla ha attirato la mia attenzione e la storia è un piccolo film godibilissimo!

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