12 dicembre 2017

The Marvelous Mrs. Maisel

Mondo Serial

Siamo alla fine dei favolosi anni '50, quelli dell'alta moda, delle casalinghe perfette, dei matrimoni perfetti.
Midge Maisel rappresenta in tutto e per tutto lo stereotipo della perfetta mogliettina.
Figlia di una madre altrettanto perfetta, di un padre studioso, una famiglia ebraica rigida ma non troppo, un marito sposato subito dopo l'università, due figli da crescere ma un fisico ancora invidiabile.ù
Insomma, la perfezione.
Compiacente, impeccabile nel trucco e nel parrucco anche appena sveglia, capace pure di corrompere baristi per far esibire suo marito -aspirante comico- all'orario perfetto nella serata cabaret, Midge è perfettamente felice.
Finché Joel fa fiasco, finché non rivela di avere un'amante e la lascia così, su due piedi.
Ed è qui che la vera Midge si rivela, quella dalla parlantina irrefrenabile, dai tempi comici più giusti, irriverente, sboccata, e cerca vendetta proprio su quel palco che il marito non sa calcare, conquista il pubblico, creando scandalo, ma trovando nella sua vita di casalinga non più perfetta, qualcosa che si avvicina ancor più alla perfezione.



Sono i favolosi anni '50-'60, si diceva, quelli dalla moda impeccabile, quelli fumosi e alcolici ritratti da Mad Men. Qui però siamo dalla parte della comedy, e per quanto disperata sia Midge sola, è anche quella ragazza capace di rimboccarsi le maniche e farsi piacere la sua vita.
Una donna forte, diversa, che può diventare un simbolo.
Dietro questa serie che mescola comicità, storia, impegno e politica, le firma d'autore di Amy Sherman-Palladino e del marito Daniel, e la loro firma, in dialoghi veloci veloci, in figure eccentriche e strane che accompagnano Midge (trasformando il Village e l'Upper East Side in una vecchia versione di Stars Hollow), e soprattutto in una protagonista anticonformista e irresistibile, si sente tutta.
A fare da contorno alle esibizioni da applausi di Midge, la sua storia, quella della sua famiglia rispettosamente ebraica, e di quel matrimonio che naufraga, forse si salva, forse no, difficile dirlo.
Si entra però nel retro di palchi, si mostrano carriere e l'impegno di un comico per aumentare la forza e i decibel delle risate del pubblico, l'impegno di una manager sui generis mettendoci pure stoccate femministe che visto l'aria che tira, sono quanto mai attuali e vanno dritte dritte a segno.


A metà strada tra la comedy più pura -sì, proprio quella del cabaret- e l'impegno più serio -sì, proprio quello politico- Mrs. Maisel è speciale anche nel comparto tecnico con un'attenzione che non ti aspetti da una comedy per la ricostruzione fedelissima di arredamenti, abiti (tutti da rubare), scenografie e colori, per la musica, quella leggerissima e scanzonata di quegli anni.
Poi c'è lei, la meravigliosa Mrs. Maisel, un'incredibile Rachel Brosnahan che si era notato per altri meriti in House of Cards e qui, con la sua parlantina, la sua spigliatezza, il suo essere sempre perfetta, anche con il cuore a pezzi, merita tutti gli applausi possibili.
Il bello, si diceva, è che oltre quel palco e il sogno di calcarlo nel migliore dei modi, c'è di più. E questo di più fa andare avanti la serie e fa macinare gli episodi uno dietro l'altro, aspettando sviluppi, nuove risate, sempre garantite.
E ora non resta che aspettare, che il bel Luke Kirby lo si vuole vedere di più, che Midge da quel palco non dovrebbe scendere mai, e la Palladino, ancora una volta, ha fatto centro.


6 commenti:

  1. Risposte
    1. E io che pensavo di arrivare tardi e te la fosse già vista tutta: consigliatissima, impossibile resisterle ;)

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  2. Che bella sorpresona!
    Insomma, io i dialoghi degli Sherman-Palladino li adoro già da tempo però, tra il titolo e la locandina, questa serie mi lasciava con qualche perplessità.
    E invece anche per me è scattato l'amore!
    Divertente, originale, con una protagonista davvero incredibile.
    Questo sì che è saper scrivere delle sceneggiature, altroché Nolan... :)

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    1. Io non sapevo cosa aspettarmi, sono andata sulla fiducia della loro firma ed è stato amore alla prima scena. Quella Rachel è incredibile, altro che Harry Styles ;)

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  3. ahhh che bellezza! ci sono tutti gli ingredienti che desidero, non vedo l'ora di meravigliarmi con la meravigliosa|Midge, sono sicuro che sarà così!

    io, tra l'altro, A-M-O le ragazze Gilmore, vorrei essere un Gilmore, vivere a Stars|Hollow, farmi adottare dai Palladino e imparare a scrivere come loro! :D

    sono andato a leggermi pure la tua appassionata|bellissima opinione su Gilmore Girls | A Year in the Life, condivido ogni singola parola...
    e quasi|quasi 'sto Natale me lo riguardo, è il periodo perfetto :)

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    1. Complice il weekend di neve, me la sono letteralmente divorata, e vedrai che sarà lo stesso: frizzante, divertente e pure impegnata. Insomma: perfetta.

      Io sogno da sempre di vivere a Stars Hollow, mi basterebbe anche farci il netturbino, pur di respirare quell'aria e partecipare ad ogni festa che si inventano. Quel Revival poi è stata una manna dal cielo, e continuo ad aspettare che i rumors su altri episodi si concretizzino.

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