2 luglio 2013

Skins - Stagione1-2

Quando i film si fanno ad episodi.

Ci sono telefilm che hanno segnato una generazione, che grazie la loro modo di raccontare i tumulti dell'adolescenza sono entrati in pieno diritto nella mentalità dei giovani. Se in America hanno teendrama/soap come Dawson's Creek, negli UK (dove, lo ripeto un'altra volta, lo fanno meglio) hanno i protagonisti di Skins.
Visto che giusto ieri è andato in onda il primo episodio dell'ultima -la settima- stagione, un recupero è stato d'obbligo.


Iniziata in sordina nel 2007 vantando l'originale e rischiosa idea del cambio generazionale ogni due stagioni (in modo da seguire sempre gli ultimi anni di college), la serie tv si è imposta per il modo autentico e vicino con il quale racconta i problemi e le vicissitudini dei sedicenni.
Le prime due stagioni, infatti, oltre ai problemi di cuore affrontano temi come l'omosessualità, la religione, l'anoressia, la morte. Il tutto condito da tanta ironia e da tanta tanta droga. E come ogni serie UK che si rispetti, parte fondamentale è svolta dalla musica, indie e underground al punto giusto, sempre in linea con il mood del protagonista.
Tra sballi, feste abusive e gite scolastiche insolite, Tony, Sid, Michelle, Jal, Chris, Maxxie, Anwar e Cassie vivono i loro anni nel pieno della spensieratezza con genitori incapaci di crescere e di crescerli. Ognuno con il suo carattere affronterà la vita a suo modo, ricercando spasmodicamente il proprio posto nel mondo e una pace amorosa che possa calmarlo. Tra coppie che si sfaldano e si riuniscono, la prima stagione (9 episodi) riesce fin da subito a caratterizzare i personaggi, dedicando loro episodi ad hoc che con un linguaggio semplice e diretto li esprime. Dopo lo sconvolgimento del season finale, la seconda amplifica ancora di più il raggio del racconto, seguendo l'evoluzione che ognuno di loro compie e che porta all'ultimo episodio ricco di lacrime e di malinconia e che apre la porta alla nuova generazione che ha come filo conduttore la misteriosa e affascinante Effy.


Riconosciuti da molti come gli unici e veri Skins, gli attori di queste due stagioni hanno fatto (chi più, chi meno) la loro carriera. Hannah Murray (Cassie) e Joseph Dempsie (Chris) sono diventati parte del cast fisso di Game of Thrones (siete riusciti a riconoscerli nei panni di Gilly e Gendry?), mentre Dev Patel (Anwar) è diventato inaspettatamente il più noto grazie al multivincitore di Oscar The Millionaire.
Infine anche la carriera di Nicholas Hoult (Tony) ha preso il volo (Warm Bodies, Il cacciatore di giganti), anche se la sua conquista maggiore la si deve in campo amoroso, vista la relazione avuta con Jennifer Lawrence.

4 commenti:

  1. Beh non sono proprio i veri Skins, io mi sono affezionata a tutte le generazioni, tutte e 3.
    E non vedo l'ora di vedere questa prima puntata della settima stagione in cui non saranno più ragazzini. Effy è il personaggio più enigmatico e profondo, lei si è beccata ben 2 generazioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho iniziato solo ieri la seconda stagione e ammetto che affascinano pure i nuovi arrivati! In rete invece si sente spesso parlare degli originali come insuperabili, vedremo da che parte starò alla fine!

      Elimina
  2. forse la serie teen migliore di sempre. di certo la più originale.
    in pratica, 'na figata totale!
    le prime due stagioni rimangono in effetti mitiche, però anche le successive generazioni sanno farsi valere e poco a poco pure i nuovi personaggi conquistano...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il mio recupero prosegue, e mi sa che alla fine sarà dura scegliere quale generazione preferire.... Altro che Dawson :)

      Elimina