6 marzo 2019

Non è Romantico?

Andiamo al Cinema su Netflix

Non è romantico? non è un'altra stupida commedia americana.
Lo può sembrare perché prende tutti i cliché -meno uno- delle commedie romantiche per farne una commedia romantica.
Prende una protagonista non certo bellissima, che non crede all'amore né tanto meno alle commedie romantiche, la catapulta in un mondo parallelo in cui è corteggiata da un uomo bellissimo e innamoratissimo e ricchissimo, si ritrova un appartamento che è la fine del mondo, un amico gay con cui sparlare e far chiarezza su di sé, un cane obbediente, un lavoro da favola che fa invidia alle colleghe nemiche.
Insomma, sembra la solita commedia americana, con la non bella che si trasforma in bella per il potere dell'amore.
E invece Natalie non ci sta.


Da questo circolo vizioso vuole uscire, lei che non c'ha mai creduto, che è cresciuta sapendo di non essere Julia Roberts.
Capisce che quell'uomo bellissimo e innamoratissimo e ricchissimo non è quello perfetto e che solo il vero amore può spezzare l'incantesimo di cui è vittima.
Quell'amore sarà quello per il migliore amico, impunemente da sempre nel triste circolo della friendzone?
Dicevamo, i cliché ci sono tutti: c'è il bacio sotto la pioggia, c'è quell'amico gay che non sembra avere una vita/un lavoro/un obiettivo al di là della felicità della sua amica, c'è l'uscita elegante e c'è pure il sesso casto, sì, casto perché con un taglio netto si passa subito alla mattina dopo.
Ed è questo il bello di Non è romantico?, che sui cliché gioca che è una meraviglia (cosa che il regista Todd Strauss-Schulson aveva già fatto sapientemente con l'horror The Final Girls), ironizza come solo i veri comici sanno fare, vedi anche quel cliché che manca: la prova abiti, insopportabile per una come Natalie.


E allora, tra una citazione di Pretty Woman e una de Il Matrimonio del mio migliore amico, tra un Liam Hemsworth bello e simpatico nel suo accento australiano e la bella Priyanka Chopra ad ironizzare su di sé, Non è romantico? potrebbe diventare un classico della commedia romantica senza volerlo.
Perché ha quella leggerezza che ha una marcia in più, quell'intelligenza che non ti aspetti e una protagonista che infrange ogni pregiudizio -mai provata troppa simpatia per Rebel Wilson, ma con questo ruolo idolesco ne ha guadagnati di punti.
In linea con i temi di oggi, Non è romantico? non è una stupida e semplice commedia americana, perché aggira i cliché, se ne prende gioco, portando ad un finale più femminista, più sincero di tante storie d'amore.
E poi sì, ci sono i momenti di ballo e canto, anche sui titoli di coda, che fanno sorridere di una gioia trascinante.


Voto: ☕☕/5

6 commenti:

  1. Qualche battuta in particolare, tipo quella sulla distrofia, mi ha fatto scompisciare. E le sequenze musical?
    Un toccasana. Se ti capita, per una serata in assoluta leggerezza, ti consiglio anche Come ti divento bella. Anche solo per una strepitosa Michelle Williams, nei panni insoliti di oca bionda, vale la visione!

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    1. Ho un po' di pregiudizi pure su Amy Schumer, ma visto come sono riuscita ad abbattere quelli su Rebel sono pronta a fidarmi!

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  2. Questi sì che sono i film capolavoro di Netflix.
    Altroché Roma! :D

    Strano che nessuno avesse avuto l'idea (geniale) di fare una parodia delle romcom fino ad ora. O almeno, non che mi risulti...
    Un'anti-romcom che è già un moderno classico delle romcom.

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    1. Non perdi occasione per non metterci Roma di mezzo... qui siamo su un altro pianeta, ma non significa che ci sia meno di cui godere, su cui riflettere. Per me è già un classico, con gag e scene che potrei vedere e rivedere!

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