14 settembre 2019

Teen Spirit

Andiamo al Cinema

- Buongiorno, si presenti:
- Sono Elle Fanning, faccio l'attrice da quando sono una bambina e scelgo sempre bene i progetti a cui partecipare.
- Ci faccia qualche esempio?
- Da Somewhere di Sofia Coppola a The Neon Demon di Refn o i piccoli 20th Century Woman e How to talk to girls at partys...
- Bene, abbiamo capito. Oggi che cosa ci propone?
- Oggi sono qui a propormi come cantante. O meglio, come aspirante cantante, che deve superare audizioni e provini per farcela.
- Provi a convincerci.



- Sono una giovane d'origine polacca che abita nella sperduta Isola di Wight, senza padre, con un madre depressa e opprimente, che ha nel canto una via di fuga. Non ha amici, ma le audizioni per un talent arrivano a darle speranza. Coinvolgendo nel mentre un ex-cantante lirico alcolizzato assoldato come manager/tutore e lo zampino dell'amore nelle vesti di un chitarrista.
- C'ha quasi convinto. E la musica, che musica ci propone?
- Vi propongo il pop al femminile con una spruzzata di elettronica. Da Robyn a Ellie Goulding, da Annie Lennox a Katie Perry.
- Non male come selezione. E la regia?
- La regia è dell'esordiente Max Minghella. Presente Nick di The Handmaid's Tale? Lui.
- Scusi, eh, va tutto bene ma abbiamo una domanda.
- Dica.


- Perché adesso?
Perché Max Minghella a distanza di quasi 20 anni dal primo talent musicale, ha deciso di farne un film ora? Di prendere espedienti classici dei talent stessi per confezionare un film che ha sì del cuore, ha sì delle belle musiche e se lo lasci dire, una bella protagonista, ma non capisco la tempistica.
Cos'ha di nuovo, di diverso da dirci rispetto ad una puntata ben confezionata di X-Factor?
L'umanità di un ex cantante lirico, le difficoltà di una giovane che cerca la sua voce, la patinatura da videoclip della performance... ok, van bene, ma è fuori tempo massimo!
E se lo lasci dire, la sua voce non sembra quasi sua, la scelta di un playback non troppo nascosto non le giova, e nemmeno il montaggio della sua ultima performance se confrontato rispetto alle prime, libere, tra cameretta e campagna.
- È un no, quindi? Me ne devo andare?
- No. Diciamo che mi è arrivata, mi ha emozionato e coinvolta però, ecco, doveva presentarsi a questo provino 15 anni fa.
Le faremo sapere.


Voto: ☕☕½/5

10 commenti:

  1. La mia stessa impressione. Una bella regia, lei perfetta per il ruolo - un po' innocente, un po' provocatrice, ha una bellezza particolarissima -, però ecco, gli manca l'X Factor.

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    1. Esatto, arriva tardi, arriva con le stesse trasmissioni capaci di confezionare storie simili e l'effetto già visto è inevitabile, nonostante la Fanning.

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  2. Lei comunque è bellissima, un angelo. Altro che l'insopportabile sorellina Dakota! ;)

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    1. La piccola ha scelto con cura ogni film, anche questo in cui brilla di luce propria, ma alla grande voglio bene lo stesso.

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  3. Quattro sì ad Elle Fanning innanzitutto, al film non saprei senza averlo visto, ma sappi che Sing non mi entusiasmò troppo..

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    1. Lei se li merita tutti e sempre, il film un po' meno... Arriva, ma in ritardo.

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  4. la recensione/provino mi mancava. :D divertentissima. A differenza del film, mi pare di capire...

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    1. Grazie! Sì, il film soffre di situazioni già viste e conosciute, senza aggiungere troppo. Ma si gioca bene la carta della Fanning.

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  5. Elle Fanning un'audizione con me la vincerebbe facile. :)
    Spero che in questo caso la passi a pieni voti anche se, dopo il poco riuscito Vox Lux e il tuo parere tiepidino, temo in un'altra delusione...

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    1. Mi sa che tra lei e la colonna sonora può passare a pieni voti dalle tue parti, anche se spero ammetterai che Minghella doveva fare questo film 15 anni fa. O forse ha aspettato che la Fanning crescesse.

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