7 aprile 2020

Doctor Who - Stagione 12

Mondo Serial

È forse questa la peggior stagione di sempre per il Dottore?
Diciamo che i numeri parlano chiaro: mai visti ascolti così bassi dal reboot della serie nel 2005.
Io non posso che accodarmi alle critiche e alla delusione, perché davvero c'è poco da salvare.
Tanto che questo post è stato in pausa un mese, vista la poca voglia di parlarne.
Il problema non è il primo Dottore donna, che doveva portare una ventata di novità già nella stagione 11, quanto il fatto che poco importa se il Dottore ora ha un genere diverso se le storie e le avventure a cui prende parte sono così mal scritte.


Nessuna colpa allora alla Whittaker, quindi, che è ora entrata nel personaggio e tra smorfie e parlatina si fa ben volere.
La colpa la addossiamo alla gestione di Chris Chibnall.
Che né negli episodi singoli né in quelli in cui cerca di rifarsi richiamando vecchi nemici e un passato da riscoprire, si salva.
Per non parlare della scelta dei companion, che restano sempre Graham, Ryan e Yasmin, e che pur in tre non fanno un solo cervello utile all'azione. Anzi.
Inutili marmittoni, come direbbe Cassidy che ha coperto la stagione settimanalmente.
Farne un post in cui continuare le critiche non ha senso, cerco allora di fare ordine a quanto visto, con una classifica delle puntate in cui è stato quasi impossibile intravedere un podio degno:

9. Praxeus (12x06)


Un virus trasforma il corpo dell'infetto in un mostro cristallino. 
Cos'è?
Da dove viene?
I "nostri" eroi si sparpagliano in giro per il mondo per capirlo, trovando come sempre soluzioni moooolto discutibili per risolvere la questione.
E si fa così evidente uno dei problemi della gestione Chibnall: il suo voler inserire messaggi importanti (in questo caso la difesa dell'amore senza genere e l'inquinamento causato dalla plastica) facendolo però in modo così artefatto e grossolano da innervosire.
Lo si riscontrerà anche più avanti.

8. Ascension of the Cybermen (12x09)


È il pre-finale, e ci si aspettavano scintille visto il ritorno di uno dei super nemici del Dottore.
Invece, l'avamposto umano rimasto non regge, le teste volanti dei mezzi cybermen fanno solo ridere i polli, gli attacchi non sono affatto efficaci e fondamentalmente si perde tempo per arrivare al vero finale, con un colpo di scena che resta (e resterà) inspiegato.
Come si è liberato il Maestro?

7. Orphan 55 (12x03)


Un'avventura in un centro SPA si può solo trasformare in un'ipotetica fine del mondo.
La sorpresa è che si tratta del nostro, così dopo missioni suicida e scambi tra genitori e figli, arriva il pistolotto ecologista.
Ma no, ancora una volta non è così che si gestiscono le cose, non è così che vanno integrati messaggi importanti con l'intrattenimento.

6. Spyfall Part 1-2 (12x01-02)


Un inizio scoppiettante?
Uhm... non troppo.
Nella prima doppietta di episodi il Dottore ricalibra il ritmo e si trasforma in uno 007. Peccato che le missioni di spionaggio che assieme ai tre companion porta avanti hanno dei buchi clamorosi, che servono solo a regalare inseguimenti, situazioni estreme, eccessi.
E a proposito di eccessi, ci ritroviamo di fronte a una nuova incarnazione del Maestro, questa volta decisamente irritante e quanto mai mal recitata/gestita da Sacha Dhawan. Viene da prenderlo a sberle appena apre bocca, o anche solo appena fa uno dei suoi ghigni.
Di positivo, solo il lancio del leitmotiv del Timeless Children.
La seconda parte (quella in cui compare un personaggio storico importante, Ada Lovelace) migliora di gran lunga, grazie al fatto che la matematica che portò al computer, è una companion migliore degli altri tre.

5. Can you hear me? (12x07)


Sta vicino ai primi posti esclusivamente perché capace di turbarmi un po'.
Colpa o merito di un "fantasma" inquietante.
Ma a ben guardare ce n'è da ridire, fra dita volanti che entrano nelle orecchie (e nel cervello) e una spiegazione finale alquanto raffazzonata.
Sembrava la volta buona per liberarci dei tre companion, invece ce li ritroviamo protagonisti e per non farci mancare niente, si butta in mezzo pure il tema importante della depressione.

4. The Haunting of Villa Diodati (12x08)


Come vedremo, non uno, ma ben tre personaggi storici sono piazzati in questa stagione.
Qui si parla della famosa vacanza organizzata da Lord Byron in cui Mary Shelley ideò Frankenstein.
Brividi, a sorpresa, ce ne sono.
Ma ci sono anche parecchie interferenze con la Storia (cosa che un Dottore non dovrebbe fare).
Nonostante il bello di una villa da cui sembra impossibile uscire, la risoluzione dei fatti è eccessiva, non va ad ascoltare l'avvertimento numero 1 che i soliti inutili companion dovevano tenere a mente, e porterà al ritorno dei fantomatici Cybermen visti a fondo classifica.

3. The Timeless Children (12x10)


Un finale di stagione entra per mancanza di concorrenti nel podio.
Un finale che pur avendo dalla sua una narrazione misteriosa, delle parti che sono flashback/ricostruzioni/sogni (meglio non svelarlo) fa quello che un produttore difficilmente si arrischierebbe di fare: riscrivere l'intera storia del suo protagonista.
Chibnall lo fa, andando a scomodare davvero tutto il passato del Dottore.
Cosa deciderà di farne, ora?
Ho paura di scoprirlo, e a quanto pare anche la BBC.

2. Nikola Tesla's Night of Terror (12x04)


Tesla, il genio incompreso, la nemesi di Edison, lo scienziato pazzo che nel suo laboratorio sembra la perfetta simbiosi, il perfetto assistente del Dottore.
La puntata prometteva di essere... elettrica.
E così è per un po', con il ritmo teso, il nemico invisibile.
Ma, anche in questo caso, il tutto non è gestito al meglio, con una risoluzione dei fatti fin troppo improvvisata, con nuovi aiuti/marchingegni che escono dalle tasche senza una preparazione. Insomma, ancora una volta quello che si chiama una scrittura non buona.
Sempre inutili, pure qui, il trio di companion.

1. Fugitive of the Judoon (12x05)


Si parte come un episodio a sé qualunque: un fuggitivo è ricercato da sicari interstellari, sembra nascondersi a Gloucester e sembra di sapere bene di chi si tratta.
Fino al doppio colpo di scena, che lascia davvero a bocca aperta: si fa rivedere Jack Harkness, un altro Tardis fa largo a mille domande.
Chi è Ruth?
Eravamo a metà stagione, sembrava che il signor Chibnall stesse per calare tutti i suoi assi, per rimettersi sulla giusta rotta, in una strada piena di entusiasmo.
E invece, come abbiamo visto, è stato un altro fraintendimento.

Cosa fare la prossima stagione (se e come si svilupperà)?

- Eliminare questi companion.
- Curare la scrittura degli episodi, che le idee non mancano ma il loro sviluppo lascia sempre a desiderare.
- Cambiare show runner se il risultato si avvicina anche solo lontanamente a questo.

3 commenti:

  1. Sono curiosa di capire come aggiusteranno il tiro ora che tra ascolti/petizioni/critiche salvare questa stagione è impossibile. Un cambio generale lo spererei!

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  2. Lo confesso, con la prima parte di Spyfall ho detto "wow" (sono un bondiano, che posso farci?), ma successivamente la noia ha prevalso come il vuoto cosmico che restava puntata dopo puntata. Jodie fa del suo meglio e come Doctor è un buon personaggio, anche se a me restano nel cuore Tennant e Capaldi più di tutti.
    Vedo male il futuro della serie, e trattandosi di viaggi nel tempo non è un buon presagio...

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    1. Tennant non si batte, Capaldi quasi lo raggiunge ma alla fine parte del mio cuore è anche per Matt Smith. Jodie fatica a raggiungerli, ma il problema non è suo quanto dei companion che si ritrova ad avere e delle storie mal scritte e mal gestite.
      Il futuro potrebbe rivoluzionare la serie per come la conosciamo, o potrebbero tornare sui loro passi cambiando i nomi coinvolti. Lo scopriremo presto?

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