22 gennaio 2021

Spontaneous

La questione spunta fuori ciclicamente e ciclicamente la uso come premessa: a che servono i blog, oggi?
A che servono quelle classifiche di fine anno che tanto amiamo stilare, in cui io amo perdermi per qualche settimana, lamentandomi magari per l'impegno e la confusione che mi fanno fare, per poi uscirne fiera e felice una volta che l'anno è stato ordinato e archiviato?
Servono per dare consigli, e per segnalare quei film che magari sono sfuggiti, a cui magari dare un'altra chance.
Ed è così che Spontaneous è finito nei miei radar, grazie alla classifiche del Cannibale che sì, infarcisce sempre di film teen.
Ma questo sembrava avere un suo perché.
A partire dal cast, con il sempre promettente Christopher Plummer e con una Katherine Langford che sembrava distante dal ruolo che l'ha resa famosa in Tredici.
E poi, c'è la trama.
Una trama folle ed assurda, ancora più assurda vista oggi nel pieno di una pandemia.


Quello che sconvolge una tranquilla cittadina americana e soprattutto gli alunni dell'ultimo anno del liceo non è un virus né un contagio. 
È più una reazione… esplosiva. 
Nel vero senso della parola.
Un attimo stai bene, quello dopo esplodi.
Letteralmente.
Davanti a tutti, spargendo sangue e interiora, scatenando il panico.



Succede una prima volta.
E partono commemorazioni, interrogazioni, primi cambiamenti.
Questi giovani che danno sempre tutto per scontato, compreso il non esplodere, si dicono sai che c'è: meglio iniziare a vivere! 
Succede una seconda volta, e subentra la paura, la depressione pure, all'idea di essere il prossimo.
Ci si stringe fra amici e nuovi amori, ci si fa forza ridendo in faccia alla morte.
Poi succede ancora e ancora e ancora, e il film cambia, ma non cambia la voglia di vivere che questi giovani scoprono.
E quello che potrebbe essere un metaforone ingombrante, un invito a vivere ogni giorno, ogni momento come fosse l'ultimo, diventa anche altro: diventa un film che parla di primi amori, di amicizie del cuore, di quelle paure tipiche di tutti gli adolescenti, tra vittimismo, senso di colpa perenne ed egocentrismo, e diventa pure un film di genere che mescola lo splatter delle esplosioni agli esperimenti governativi alla commedia romantica.


Scegliendo per protagonisti degli adolescenti sui generis, colorati e variegati senza per forza farne un vanto, lasciando spazio anche a quei genitori preoccupati più di loro, in crisi più di loro, che cercano di capirli, confortarli, allontanare l'idea di poter essere i prossimi; infarcendo il tutto con citazioni irresistibili da E.T. a Carrie  e con un umorismo nero dai tempi comici perfetti, Spontaneous si fa notare.
Se si cerca una risposta all'idea di partenza del film (tratto dal romanzo omonimo di Aaron Starmer), quella non c'è, ma se si cerca una riflessioni intelligente e per niente banale su un qualcosa di così banale come spesso è la vita, Spontaneous sa il fatto suo.



Katherine Langford tanto odiata in Tredici è qui irresistibile, la ragazza anticonformista, senza peli sulla lingua, forte e fragile di cui è impossibile non innamorarsi, e lo si capisce il dolce Christopher Plummer!
Condito da una colonna sonora frizzante e rockettosa, il suo vero punto di forza è la scrittura: con quella voice over che mi manda in brodo di giuggiole e un finale che è semplicemente un monologo magnifico.
Capito, no, perché le classifiche servono?
E anche i blog, alla fine: a consigliare quei film che meritano di essere visti.
Continuerò in loop a ripeterlo, di tanto in tanto.


Voto: ☕☕/5

8 commenti:

  1. Risposte
    1. Finché l'entusiasmo e i bei film come questi ci sono, non posso che continuare!

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  2. Film adorabile, visto qualche settimana fa, di cui devo ancora parlare. Charlie Plummer è così carino che verrebbe voglia di mangiarselo.

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    1. I bravi ragazzi esistono ancora e li interpreta tutti Charlie Plummer.
      Dopo Tredici non pensavo di dirlo, ma la Langford è altrettanto adorabile!

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  3. Come non essere d'accordo?
    Lo dico in maniera del tutto disinteressata e imparziale. XD

    I blog e le classifiche anche per me sono utili soprattutto per scoprire cose nuove, potenzialmente interessanti, più che avere una conferma di quello che penso io, o insultare chi non la pensa come me, come purtroppo sembra andare per la maggiore sui social. Non sempre i consigli vanno a buon fine, ma quando lo fanno sono soddisfazioni.
    Quindi grazie. E' bello leggere un post come questo, soprattutto dopo un periodo in cui ricevevo feedback più che altro negativi. Gente che smette di seguirmi perché delusa dal fatto che parli bene di un personaggio piuttosto che di un altro. Ed è bello sapere che ancora, a qualcosina, il mio blog e i blog in generale possono servire.

    Quanto al film è fighissimo, divertente, inventivo, a suo modo attuale e sì, il monologo finale è un qualcosa di magnifico. ;)

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    1. Finché scovi e metti in classifica a sorpresa film così, continua a contarmi fra i tuoi lettori più affezionati. Chi l'avrebbe mai detto che c'era da fidarsi di un film teen consigliato da te?
      Ora dovrei recuperare anche quelli delle classifiche passate?
      Nah, forse ormai è troppo tardi e c'è sempre di meglio in arrivo.

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  4. Ho letto il libro anni fa, aveva del geniale. Non vedo l'ora di vederlo!

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    1. Toglimi una curiosità: il monologo finale è lo stesso? Non dico pari pari, ma è tratto dal libro e dal finale?
      Perché è davvero meraviglioso!

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