29 gennaio 2021

Color Out of Space

Andiamo al Cinema a Noleggio

Dai, su, te lo sei appena visto in History of Swear Words, come puoi non volerne ancora?
Che poi, guardala, questa locandina dice: sceglimi, ti stupirò.


Pure la produzione, non vedi, è della SpectreVision, quella fondata da quel matto di Elijah Wood e da Daniel Noah e Josh C. Waller, che ha prodotto quella pazzia di Mandy che ancora ti chiedi com'è che il tuo migliore amico te l'ha messo in Promessa, e in realtà lo sai, lo sai come e quando se l'è visto lui ma rispettiamo la privacy.
E allora, lo guardi?
In fondo ha il benestare della Bolla che l'ha pure piazzato nella sua classifica di fine anno, vuoi non fidarti di un'esperta?
L'hai visto, no, da cosa è tratto questo film?
No?
È la terza volta nel giro di un anno che il nome di Lovecraft salta fuori.
Quell'autore che ti faceva paura, che un po' ti respingeva con i suoi racconti macabri e che hai voluto celebrare nella tua ignoranza con Il Seme della Follia e poi scoprire un altro po' nell'omaggio che è stato Lovecraft Country, da cui forse qualcosa in più ti aspettavi.
Hai bisogno di un'altra motivazione?


Bene: oggi è il Nicolas Cage Day, un po' in ritardo rispetto al suo compleanno, ma riunirsi agli altri blog è sempre un piacere, soprattutto se è Nicola Gabbia a chiederlo.
Allora si va.


Si va e si finisce nel bel mezzo di un bosco del New England, abitato da una giovane strega che compie riti ancestrali.
No no.
Fermi tutti.
Abitato da Nicolas Cage e famiglia, che ha ristrutturato la casa del padre, conta di allevarci gli alpaca,


di crescerci quei tre figli così diversi fra loro (una teenager alternativa, un classico fumatore d'erba, il piccolo di casa) e di ritrovare la pace dopo la mastectomia della moglie.
Una vita da sogno, la loro?
Circa.
Una vita come tante, fatta di cene non propriamente gustose, di traumi passati da superare.


Tutto cambia quando tutto si tinge di rosa.


È un meteorite che cade nel loro giardino, che contamina la loro acqua, che contamina loro e praticamente ogni cosa.
Quello che succede poi è tutto un trip, lisergico allo stato puro, assurdo ed esagerato dove le cose si fondono, l'orrore prende il sopravvento, la logica si perde.
La famiglia va tenuta unita?
La famiglia va protetta?
Le autorità possono sapere qualcosa?
Quel vicino "speciale" cosa sa ?
E chi lo sa, si finisce in un vortice di follia e mostruosità dove è l'atmosfera, sono gli effetti speciali, è quel colore rosa a farla da padrone.
Regalando scene che fanno perdere la testa, i sensi, aiutati da una colonna sonora decisamente ipnotica.
A incantare nel disgusto, a far rabbrividire e chiedersi: cos'è che sto vedendo?


E Nicolas Cage?
Lui, il festeggiato, com'è in questo film?
Se fossimo in quel meraviglioso Corso all'interno del Community College di Greendale, questa sarebbe da classificare come una buona o una cattiva interpretazione?


Esagera, delira, regala GIF, regala risate ed emozioni.
È insomma un Nicolas Cage che fa Nicolas Cage, vittima del suo personaggio o forse troppo preso dai dolori di un padre che perde corpi e testa.
Lo mettiamo fra i buoni?
Mettiamolo fra i non classificabili, lui come questo film, fra quei titoli che sono decisamente troppo per il mio palato snob e per il mio stomaco debole.
A scelta.
Decisamente non la mia cup of tea.
Teniamoci le GIF, allora, teniamoci i momenti alla Nicolas Cage che alla fine se siamo qui, è per celebrarlo come si deve.



I festeggiamenti continuano su questi blog:

Lazy Fish: Color Out of Space

La bara volante: Red Rock West

Director's cult; Face/Off

La stanza di Gordie: Il mistero dei templari

Non c'e' paragone: Pay the Ghost

Il Bollalmanacco: Drive Angry




20 commenti:

  1. Ho fatto due maroni così a tutti con questo film, uno dei migliori horror visti di recente perché orgogliosamente fuori dalle mode del genere. D’altra parte Richard Stanley non dirigeva nulla da quel disastro sull’isola con Val Kilmer e Marlon Brando che avrebbe traumatizzato chiunque, al suo ritorno chi trova? Solo l’attore più sopra le righe del mondo e il compito di adattare l’inadattabile, ovvero la prosa di Lovecraft che descrive orrori (e colori) che non possono essere descritti, un compito da nulla insomma ;-)
    Il film non solo è un ottimo adattamento del racconto originale, ma funziona davvero bene, Nicolas Cage è impeccabile nel ruolo del personaggio che come da tradizione Lovecraftiana, deve perdere il senno, nessuno sa farlo come lui. Il problema (minore) è che il suo personaggio è già abbastanza eccentrico prima dell’arrivo del meteorite, anche perché che Cage dia di matto in un film, lo attendiamo un po’ tutti ;-) In ogni caso vederlo schiacciare a canestro (il cestino della spazzatura) dei pomodori è fantastico, malgrado tutto l’orrore venuto dallo spazio, ora vorrei anche io mettermi ad allevare degli alpaca. Cheers!

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    1. Viva gli alpaca, un po' meno questo film.
      Ho faticato più che con Mandy, lì c'era la noia iniziale da superare, ma poi momenti NicCage-epici. Qui tanto orrore, troppo per me e il mio stomaco, anche se quel rosa ha saputo sbalordire.

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  2. No, decisamente not your cup of tea, infatti quando ho letto la scelta ho pensato "Auguri, Lisa!" XD
    Comunque il film l'ho trovato bellissimo e quasi ipnotico, un delirio già di suo anche senza l'aggiunta di Nic vs Alpaca & fuckin' tomatoes!!

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    1. Eh, ho voluto osare, fidandomi della tua classifica, ma Lovecraft e simili non fanno proprio per me.
      Gli alpaca hanno saputo rendermi felice prima di trasformarsi in quella cosa indefinita che ora pullula i miei incubi...

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  3. Se riesci a far sembrare che il tuo film l'abbia girato John Carpenter in acido, per me hai già vinto.

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    1. Tenendo conto che fatico pure con John Carpenter, me la sono proprio andata a cercare questa volta...

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  4. Mi dispiace aver tirato pacco all'ultimo, però scrivo qua che a me Color from outer space è piaciuto un botto.Non ho voluto fare il post su di lui perchè speravo di vedere un titolo diverso(senza riuscirci ehm),e perchè l'ho visto una botta di mesi fa e non ricordavo bene i dettagli,però me lo ricordo allucinato come piace a me.Si dà il 5 con Mandy che però, come lisergia, è inarrivabile <3

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    1. Mannaggia, vedi, il tuo contributo poteva bilanciare il mio non essere minimamente il pubblico di riferimento per questo film.
      Atmosfere pazzesche, ma troppo, troppo per me.

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  5. Non credevo, anche perché non era nelle tue corde, io spero almeno non sia stato tempo perso per te, per me non è stato, piaciuto molto e l'anno scorso visto due volte per dire ;)

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    1. Due volte?!
      Sei più matto di Nic, tu! ;)

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    2. Prima con i sottotitoli e poi doppiato in italiano, il viola c'era in entrambi :D

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  6. No vabbe'le gif, le alpache e Nic Cage fuori di testa. E' gia' cult movie! Gran bella rece, ora lo voglio vedere e ditemi dove si trova il corso su Nic che mi iscrivo subito!

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    1. È stato più divertente confezionare questo post che vedere il film.
      Quanto al corso, ha mandato in tilt Abed, chissà come potremmo uscirne noi :)

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  7. Nic così mattomattomatto è perfetto. Non avrei visto nessun altro al suo posto. Ogni tanto un film buono lo azzecca ancora.

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    1. Tenendo conto di quanti ne gira all'anno, un po' di fortuna c'è di sicuro.
      Chissà cosa combinerà in questo 2021 in cui un film in cui interpreta se stesso dovrebbe arrivare e sarà niente di meno che Tiger King.
      Sarà un anno bellissimo per noi fan!

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    2. Il ladro di orchidee l'ho adorato!

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  8. Io del mio adorato Nicholas mi tengo Lord of War e The weather man. Voi tenetevi serenamente il resto. Specie l'horror.. ;)

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    1. Ahaha, io continuo a tenermi stretto Il ladro di orchidee, ma farsi una risata con e per lui fa sempre bene :)

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  9. Credo non sia nemmeno my cup of tea.
    Un po' come tutto ciò che ha a che fare con Nicolas Cage. :D

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    1. Nemmeno il prossimo film in cui interpreterà niente meno che se stesso?
      Nemmeno nei panni di Joe Exotic?
      Quelli potrebbero essere così trash da fare pure per noi :)

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