22 novembre 2022

The Crown - Stagione 5

Mondo Serial

Partiamo da quello che non va: il cast.
Lo abbiamo letto ovunque, ce ne siamo lamentati ancora prima che la serie uscisse, ma la scelta degli attori, per questo terzo giro di giostra, poco convinceva.
Convince ancora meno, una volta che la quinta stagione inizia: Dominic West non solo è troppo bello per essere Carlo, ma oltre a un aspetto fisico che nemmeno lo ricorda un po', sembra non sforzarsi per calarsi nella parte, ci mette giusto il suo accento inglese, qualche smorfia e... basta. Resta Dominic West, l'affascinante, il sanguigno, nei panni di un principe che non lo è mai stato. C'è poi la questione Imelda Staunton, che si porta dietro la riconoscibilità di Mrs. Umbridge rendendo la regina di questa stagione, che dovrebbe essere la regina ferita, che si sente lasciata indietro da un mondo moderno che va avanti, dai fallimenti dei figli, dalle bombe che Diana le lancia addosso, una regina che trasmette poca simpatia, poca empatia. E infine c'è lei, Diana, c'è Elizabeth Debicki che la interpreta in tutta la sua altezza, e nonostante la bravura, la somiglianza, calca la mano anche lei, fra sguardi bassi, pose e occhiate.
Le lamentele, per me, finiscono qui.


Delle scelte di cast che sono andate ad attori forse troppo noti per nascondersi dietro i panni di personaggi altrettanto noti, in una stagione dove è proprio la notorietà, gli scandali e il gossip, a tenere banco.
Con Jonathan Pryce ad uscirne vincitore regalando l'umanità necessaria al Principe Filippo.
Perché per il resto, The Crown resta la grande serie che è.
Attenta ai particolari, alle ricostruzioni, ai dettagli.
E alla scrittura, soprattutto.
Che sceglie episodi singoli, per parlare del tutto.
Che indaga e scova, e che riporta alla luce.
Come la scorsa stagione, dove un abito da sposa poteva essere al centro ma è stato marginale, così qui l'abito della vendetta si intravede appena, per parlare ancora una volta di Carlo.
Del principe che voleva essere re, del suo privato che scavalca nel pubblico, del suo amore per Camilla offuscato dal dolore di Diana.
Neanche The Crown fosse una gigantesca operazione marketing per rivalutare l'attuale Re Carlo III, anche in vesti non conformi, anche quando parla di Tampax, è per lui che si fa il tifo.
Prigioniero di un sistema che vorrebbe e saprebbe cambiare.
Di un matrimonio finito in cui le vittime sono tre, anzi, è la monarchia tutta, contro cui gettare fango.


E a margine c'è lei, la regina che invecchia e che affronta i suoi anni orribili, che si ritrova a fare i conti con la sua freddezza, con le scelte sui matrimoni altrui che hanno portato solo divorzi e risentimento.
Scegliendo di volta in volta cosa raccontare, si indaga su pochi ma essenziali anni, riuscendo comunque a portare dentro la Storia (anche se in misura minore rispetto al passato), che si fa inevitabilmente metaforica.
Una metafora, quella di un castello in fiamme e della Britannia, rimarcata e non velata, e forse questa è una pecca per una scrittura che solitamente non deve sottolineare.


Ma anche se il cast non ha la mia benedizione, tra Annus Horribilis e Mou Mou, tra dialoghi sul matrimonio e scontri verbali sul divorzio, The Crown si dimostra la serie regina che è, anche ora che la regina non c'è più e un velo di malinconia ammanta la visione.
La prossima, a detta dei produttori, sarà l'ultima stagione, la cui scrittura è stata rimaneggiata per comprendere con tutta probabilità la fine di un Regno, l'inizio di un altro.
Rendendo ancora più difficile dire addio a una serie che rende le vite oziose di monarchi indolenti, così psicologicamente attraenti.

Voto: ☕☕/5

4 commenti:

  1. Mi è piaciuto molto l'andamento della stagione, il fatto che non sia Diana-centrica, però ho avuto bisogno di tre episodi almeno, per riprendermi dall'idea di Jimmy McNulty nei panni di Carlo, un vero trauma! Cheers

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  2. Spoiler!!! Conosco il finale della prossima stagione 😉

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  3. Purtroppo per me, oltre il cast, anche le scelte che hanno fatto per raccontare questi anni non mi hanno convinto. Ammetto anzi a volte di non averle capite affatto.

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  4. Partiamo da quello che non va: tutto! XD

    Oltre al cast meh, per me anche le sceneggiature a questo giro hanno lasciato parecchio a desiderare. Gli anni '90 non sono stati il periodo migliore per la monarchia britannica, e per quanto mi riguarda nemmeno per The Crown...

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