4 novembre 2022

The Good Nurse

Andiamo al Cinema su Netflix

C'è un serial killer in America che potrebbe aver mietuto fino a 400 vittime.
Non è famoso come Dahmer, il suo nome in pochi lo conoscono, ma ha anche lui la sua storia raccontata su Netflix.
In un film d'alta classe, però, lontano -almeno per ora- da documentari e miniserie che giocano facile con il genere del truecrime.
A raccontare la sua storia è Tobias Lindholm, collaboratore di Thomas Vinterberg -e, nella freddezza, nella precisione, si vede- con la coppia che non ti aspetti formata dalla solita fuoriclasse Jessica Chastain e il da ora inquietante Eddie Redmayne, che dopo l'Oscar vinto si era un po' perso per strada.


La ritrova sotto il camice da infermiere di Charles Cullen, un infermiere che viene rimbalzato di ospedale in ospedale e finisce a Parkfield, dove assiste Amy Loughren nei turni massacranti della terapia intensiva.
Lei, madre single di due figlie che vorrebbero vederla di più, ha anche un cuore malandato a cui prestare attenzione, ma senza assicurazione sanitaria, nonostante lavori proprio in un ospedale, non può permettersi né le cure né l'operazione né tantomeno il riposo di cui avrebbe bisogno.
Nasce un'alleanza e un'amicizia, tra i due, finché i sospetti aumentano.
Tanti i codici rossi, tante le morti improvvise in quel reparto, picchi di insulina che non sembrano semplici errori, il magazzino delle scorte facile da aggirare.
Inizia ad indagare l'ospedale, coinvolgendo però il meno possibile i detective della polizia che una soluzione sembrano già averla trovata, restando inascoltati.



Inizia così un doppio gioco per Amy, che contro il volere di un ospedale che pensa a salvaguardare se stesso più dei pazienti che ha in cura, collabora con la polizia facendosi testimone e infiltrata.
Gioca bene le sue carte Lindholm, al primo film americano, non scadendo in facili morbismi o buonismi di sorta, ma rimanendo ancorato allo sguardo spezzato, al fiato corto di Jessica Chastain che ruba la scena a un Eddie Redmayne che difficilmente si guarderà con gli stessi occhi.
I toni freddi della fotografia richiamano al genere investigativo e di denuncia di un'altra brutta storia americana, che diventa la parte pregnante del film grazie ai caratteristi Noah Emmerich e Nnamdi Asomugha.


Teso e avvincente, classico pur essendo un thriller fuori dal genere, The Good Nurse riesce a mantenere l'equilibrio della messa in scena realistica e rispettosa, nonostante la notizia e le relative indagini siano materiale fresco su cui era facile scivolare.

Voto: ☕☕/5

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