26 aprile 2023

Cocainorso

Andiamo al Cinema

La storia vera vede un orso mangiare 34 kg di cocaina, caduti dal cielo, parte di un cospicuo carico da contrabbandare con il suo contrabbandiere morto causa paracadute difettoso.
L'orso finisce per avere un aneurisma.


La trama del film parte da questo fatto, ma riarrangia tutto. 
Cosa può succedere a un orso fatto di cocaina?
Come può reagire?
Cosa può combinare?
Elizabeth Banks si prende fra le mani un copione che non può che essere folle, e grazie a - ne esce un film più che folle.
Capace di abbracciare la cultura dei B movie, e di andare oltre.
Perché il budget mica è quello dei B movie e forse questo è già un peccato, perché gli effetti speciali a ricreare quell'orso lasciano spesso a desiderare e ci si fa prendere la mano.


Ma la storia, quindi  come viene trasformata?
Come un thriller ad alta tensione che in Italia arriva in un momento in cui di orsi e di attacchi di orsi si parla troppo, non facendoci una buona pubblicità.
In un parco forestale in cui c'è chi è in escursione prematrimoniale, chi ha bigiato scuola, chi si dà a piccoli crimini, chi spera di rimediare un appuntamento, si addentrano in molti, compresi gli spacciatori che il carico di droga devono recuperarlo e una madre apprensiva alla ricerca della figlia.
Sono questi i personaggi via via più strani, che si scontrano e si aiutano, i veri protagonisti, con la minaccia dell'orsa che incombe su di loro, o si arrampica, si stende, su di loro.


Il thriller lascia spazio a uno splatter estremo, in cui poco è lasciato all'immaginazione, in cui gli effetti speciali non sono al loro meglio, ma almeno ci si diverte.
Sì, senza cercare una profondità non richiesta né da un soggetto iniziale né da un suo sviluppo né tantomeno da un titolo perfettamente folle, il divertimento è assicurato.
Merito di un cast di volti noti ma non eclissanti (Keri Russell, un'irriconoscibile Alden Ehrenreich, Isiah Whitlock Jr., Margo Martindale e Ray Liotta) e di una coralità che rende il parco forestale quasi troppo affollato.


C'è chi si aspettava di più, pure il film dell'anno, chi di meno, un tonfo di pretenziositá, da un film dove la follia scorre forte.
Ma preso per il divertimento che promette e mantiene, per la follia che regala, questo orso dal destino segnato ma rimasto fuori camera, fa il suo dovere.
Voto: ☕☕½/5

6 commenti:

  1. Non mi ha preso purtroppo, un po’ ho anche rimpianto “Snakes on a Plane” il che è abbastanza grave, però è stato bello rivedere per l’ultima volta Ray Liotta, ci mancherà, sicuramente più di questo orsacchiotto in dubbia CGI. Cheers!

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    1. Per un attimo ho pensato fosse il suo ultimo film completato, ma Wikipedia mi dice che ce ne saranno almeno altri 2 più quello rimasto incompiuto.
      Sarà che di film così ne vedo pochi, ma CGI a parte, mi sono divertita!

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  2. Fa il suo lavoro, diverte senza essere troppo lungo ed è zeppo di personaggi esilaranti che quasi dispiace vedere morire male.

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    1. All'arrivo dei paramedici ho pensato "ma dove li tirano fuori dei personaggi così?!", ma fanno il loro lavoro e ho reso più del dovuto fra una mutilazione e l'altra.

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  3. Per fortuna o purtroppo, non è lo scult del secolo che ci si poteva aspettare dallo spunto di partenza. Però diverte e tutto considerato non è nemmeno troppo trash (un pregio o un difetto?), quindi va bene così!

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    1. Trash sono gli effetti speciali, ma a questo punto immagino siano voluti. Il divertimento lo hanno garantito lo stesso.

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