Puntuali come il Natale e il Santo Stefano sul divano, arrivano le classifiche di fine anno.
E come sempre parto dal fondo, andando a trovare i 10 titoli che mi hanno deluso (ribadisco, si parla di delusione, di aspettative mancate o di spreco di talento, non di peggiori).
Nel guardare la lista delle tante serie TV viste nel 2025 mi sono chiesta: non sono troppe?
Se ho evitato quelle che sapevo essere delle cantonate o dei gulty pleasure gran poco pleasure, sono comunque incappata in sonore delusioni, colpa dei nomi coinvolti, della storia promettente:
10. Interior Chinatown
Una delusione per tutto il potenziale che ha, ma che perde nel voler essere anche troppo confusa.
Una serie che parla per metanarrazione, dentro a una serie TV o a un videogioco con le parti che cambiano, gli scenari che si complicano mentre un cameriere di Chinatown cerca il fratello scomparso.
Difficile spiegarla, difficile consigliarla per tutta la bellezza che perde.
9. Black Rabbit
Jude Law e Jason Bateman fratelli diversi e di diverso carisma nel mondo della ristorazione di New York fra mafia e debiti e omicidi.
Tutto fin troppo cupo e lento per appassionare davvero.
8. Smoke
La storia vera di un investigatore antincendio piromane, crime quanto basta per farne un podcast prima di questa serie di finzione in cui Taron Egerton è così sopra le righe da bruciare ogni potenziale.
7. All Her Fault
Dico basta alle serie TV sui bambini scomparsi e su ogni membro della famiglia sospettato.
6. The Girlfriend
Dico basta alle serie TV sulle nuove fidanzate di ricchi rampolli che si scontrano con la suocera.
5. Sconfort Zone
Da Maccio Capatonda ci si aspetta sempre tanto. Tanta genialità, tanta follia.
Qui tra una sfida e l'altra per guarire dal blocco dello scrittore manca però quel certo non so che a renderlo il Maccio di sempre.
4. A Thousand Blows
Potrei infilarci pure House of Guinness ma la verità è che l'ho abbandonata per noia dopo 3 episodi e dopo aver finito a fatica quest'altra serie TV ambientata in un Regno Unito di ladri e provocatori.
Steven Knight ha perso il suo tocco dorato alla ricerca del nuovo Peaky Blinders.
3. Nobody Wants This
Nessuno la voleva una seconda stagione così, così finta, così ripetitiva, così poco romantica rispetto a una prima stagione che aveva rincuorato i fan del commedie romantiche.
2. Too Much
La nuova serie TV di Lena Dunham è davvero troppo.
Troppo esagerata, troppo urlata, troppo finta e pure troppo woke con una protagonista troppo insopportabile.
Quanti piagnistei e che pessima relazione si rappresenta.
1. IT - Welcome to Derry
La grande delusione arrivata proprio sul finire dell'anno.
Si torna a Derry, quella del 1962, con bambini poco incisivi, episodi soporiferi, spiegoni a non finire e i pochi guizzi spaventosi relegati a Pennywise.
Andy Muschietti dovrà mettersi d'impegno per regalarmi un 1935 riparatore.










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