Arriva James Cameron e si mangia tutto il resto.
In attesa dell'altro ciclone rappresentato da Checco Zalone, quali sono le vittime sacrificate dalla distribuzione questa settimana?
Segnalo di passaggio l'animazione di serie B per famiglie davvero disperate che possono dividersi tra il nord-Europa di Un topolino sotto l'albero e l'est-Europa di Tony, Shelly e la Luce Magica.
Dopo l'aria, dopo l'acqua, il fuoco.
Di un film di cui si apprezzano più i pregi tecnici della storia continuo a non sentirne il bisogno.
C'ero cascata con il capitolo due ma a questo giro non voglio scottarmi.
Il Leone d'oro della discordia, non tanto per chi non l'ha vinto quanto perché non così meritevole.
Un Jim Jarmusch minore e soprattutto ad episodi scollegati fra loro che parla delle famiglie e del loro essere infelici ognuna a modo suo.
Lo vedi e lo dimentichi, ne ho parlato QUI
Il grande processo ai gerarchi nazisti diventa un film cupo e con un cast all'apparenza di grido (Rami Malek, Russell Crowe e Michael Shannon) in realtà di attori piuttosto bolliti.
Non proprio da clima per le feste.
Anche i francesi continuano a sfornare biografie musicali.
Tocca alla "divinità del pop francese", interpretato da Tahar Rahim.
Disaster movie sudcoreano che in un'inondazione che rende pericoloso un grattacielo, trova l'ambientazione claustrofobica per i patiti del genere.
Documentario che indaga un anno in cui al cinema sono arrivati titoli come: Taxi Driver, Qualcuno volò sul nido del cuculo e Quinto potere.
Direi da non perdere, per i cinefili.






A me il Jarmusch incuriosisce... poi avendone tu parlato in questi termini mi preparo al peggio e così non sarà troppo deludente!
RispondiEliminaAvatar come sempre, primo giorno, primo spettacolo, prima fila e ancora una volta, Jimmy spiega a tutti come vanno fatti i film così, una sicurezza. Mi interessa pià il documentario che "Norinberga", film pieno di grandi nomi che però fa pizzicare il mio senso di Cassidy, vedremo e come sempre grazie per l'aggiornamento settimanale! ;-) Cheers
RispondiElimina