6 maggio 2018

La Domenica Scrivo - New York (Durante)

Arrivi e vieni sopraffatta.
E' come essere dentro un film, come se tutti i film visti prendessero vita davanti a te.
Qui è dove si è arrampicato King Kong, qui dove Woody blaterava nervoso, qui dove Rachel lavorava, qui dove Ross e Rachel hanno avuto il loro primo appuntamento, qui dove Balto è stato ricordato e commemorato.
E tu, nel tuo piccolo, ti emozioni, ti commuovi ad ogni nuova vista, non abituandoti ancora, dopo giorni, a certe viste, certe altezze, certe bellezze.
In Central Perk è in Central Park, e come prevedibile è qui che lascio davvero il cuore, in quel polmone verde della Grande Mela dove pranzare, riposarsi, correre, fare colazione, tornare appena possibile.



Un altro pezzo lo lascio a Broadway, nel mio primo musical, dove le note di Chicago han risuonato splendenti, e un sorriso a 32 denti mi si è stampato dall'inizio alla fine dello spettacolo, e anche oltre, con la cena tarda da Stardust, dove gli aspiranti attori servono piatti e bevande cantando e cercando la loro possibilità, gioendo di mance, applausi, occhi grati.
Un altro pezzo sta nella Public Library, quella che Wiseman aveva documentato a modo suo, in modo silenzioso e quotidiano, e dove nonostante i turisti, parte di quella quotidianità ti senti.
Un altro ancora sta a Brooklyn, a Dumbo, zona fighetta sì, zona in espansione e ormai già rivalutata, ma dove la vista verso Manhattan, dove i ponti (di Brooklyn e di Manhattan) mozzano il fiato.
Un altro ancora se ne sta alla Columbia University, in cui passeggi e sogni una vita a studiare lì, indebitandoti per sempre, certo, ma ripagato almeno da un campus storico dove regna la tranquillità e la pace.
Un altro al MoMa, dove più che La notte stellata, più che un Warhol, una fotografia, una provocazione, è l'essermi trovata all'improvviso la versione del mio quadro preferito davanti, quella Danza di Matisse che oltre a essersi preso un pezzo di cuore, lo ha fatto sussultare.
Un altro, poi, nella miriade di localini, ristorantini, piccoli pub, che circondano l'east village, un altro a Washington Square Park, a un passo dal condominio di Rachel, Monica, Joey e Chandler, un altro in quella vista dall'alto che ti fa sentire piccolo e grande allo stesso tempo.
Ho il cuore sparso un po' ovunque, ancora sopraffatta e incapace di realizzare che il viaggio è agli sgoccioli, che sono stata a New York, che ho riempito ogni giorno con qualche imprecazione verso la frenesia che qui c'è, lo smog che c'è, il rumore continuo che c'è, ma soprattutto l'ho riempito con la bellezza che intorno c'è, che sta anche nell'affetto tra un padre e una figlia in metro, in cani al passeggio con il loro padrone, in guardie del museo che se la ridono felici fra loro, in attori di scena che in scena non ci sono, ma sorridono e applaudono per chi ha il suo momento, in bambini che si chiedono "che cos'è" di fronte all'ennesima opera contemporanea difficile da capire, apprezzare, comprendere. Piccoli momenti, appuntati nel cuore, nella mente (e ovviamente nell'agenda) che han reso ancora più unico questo viaggio inaspettato, improvviso, insperato. Vorrei rimanere qui, nel mezzo di Central Park, a respirare New York, a respirare la sua bellezza.
Ma il ritorno è vicino, quasi imminente, e c'è tempo per qualche altra bellezza di cui godere, per qualche altro piccolo momento di felicità da appuntare. I conti e i pezzi si riuniranno alla fine.

5 commenti:

  1. Sarei un po' (tanto) invidioso, ma il tuo post è bellissimo, come bellissima è quella foto già vista su Instragram, e leggerti è un po' stare lì con te.
    Ti meritavi New York.

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  2. Beh, che dire, sei al centro del mondo. Spero di poterci tornare anch'io tra qualche annetto.

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  3. Hai fatto l'incontro che avrei voluto fare anch'io, quello di Balto, bellissimo ;)

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  4. Ricordo anch'io quando arrivai, e rimasi totalmente travolto.
    Una città che sorprende e non si dimentica mai.
    Per me è passato davvero tanto tempo, spero di poterci tornare presto con tutta la tribù.

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  5. Tanta passione in questo post Lisa. Un bello spot per New York che io tendo sempre a identificare con grattacieli, grigio, traffico e casino:D

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