19 luglio 2025

Tremors

#LaPromessa2025

Chissà perché una commedia con venature horror è entrata nell'immaginario collettivo di una generazione di bambini.
Quanto sapevano essere permissivi, i genitori, una volta?
Anche in età impressionabile, lasciavano vedere un film che sì, faceva ridere, sì, aveva personaggi buffi basati su cliché degli Stati Uniti più profondi, ma che aveva anche alcune sequenze da brivido e morti tragiche, bestiame compreso.
La reazione mia e di mia sorella?
Inventare un gioco, che altro non era che una versione casalinga di The Floor is Lava, in cui cercare di muoverci nella nostra stanza e un po' per l'intera casa passando su sedie, tavoli, mobili. Ci riusciva più facile giù nel bar di famiglia, divertendo i clienti con le nostre acrobazie fra tavolini e sedie e quant'altro.
Non ditelo agli ispettori d'igiene, ormai è un danno in prescrizione.
Dicevo, la nostra reazione è stata questa e visto oggi, a quasi 30 anni di distanza, mi viene voglia di fare lo stesso.

18 luglio 2025

Sinners - I Peccatori

Settimana Horror

È stato l'horror dell'anno, anche se manca ancora poco meno di metà anno per dichiararlo tale?
È stata la sorpresa più sorprendente ai botteghini americani, ma anche per chi dal genere horror chiede storie originali, che si sleghino da franchise e saghe?
Diciamo che Sinners è stato un ottimo segnale.
Un segnale che si è portato appresso non poche polemiche, visto come il cinema sa rispecchiare la società e un film diretto da un regista nero e con una storia molto nera, deve dimostrare più degli altri per farsi prendere come un successo.
Ma un successo, l'ennesimo, Ryan Coogler l'ha firmato e ancora una volta in coppia con Michael B. Jordan qui in un doppio ruolo così fenomenale da farmi dubitare su quale dei due gemelli Moore fosse davvero Jordan ("ma è questo gemello, chiaramente! No, aspetta, adesso ci assomiglia un sacco anche questo!" Vedi a vedere un film senza nessuna pre-conoscenza cosa comporta…), in una dimostrazione pratica della discriminazione visiva, ahimè.
Di razzismo si parla anche in Sinners.

17 luglio 2025

Le Novità della Settimana al Cinema

Anche la distribuzione sembra allinearsi alla Settimana Horror del blog con uscite a tema più o meno invitanti:

So Cosa Hai Fatto
Sequel? Remake? Reboot?
Di certo, quarto film di una saga che comprende anche una serie TV, che non dimentica i sopravvissuti del primo film, anzi, coinvolge Freddie Prinze Jr. e Jennifer Love Hewitt che avevo rivisto giusto per una Notte Horror qualche tempo fa.
Il mio interesse è basso, ma l'estate è ancora lunga e buone uscite poche.

You'll Never Find Me
Arriva guarda caso dall'Australia un horror psicologico: una notte tempestosa, una ragazza che bussa alla porta di una vecchia casa in cui vive isolato un anziano che non può non accoglierla.
Ma di chi fidarsi? Incuriosisce, va da sé.

Invisibili
Horror gotico e adolescenziale made in Italy?
Ne ho un po' paura, e l'ambientazione anni '80 non aiuta a scacciarla.

El Jockey
Altra visione horror, sì, ma per lo spreco di tempo che comporta.
Questo trip argentino ambientato nel mondo delle corse dei cavalli non riesco a consigliarlo.
Ne ho scritto QUI

100 Litri di Birra
Arriva dalla Finlandia e ha tutta l'aria di una commedia molto alcolica.
Due sorelle scorbutiche, 100 litri di birra da consegnare per il matrimonio di una terza sorella che si è allontanata dal business di famiglia e ovviamente un mare di equivoci.
Anche qui, curiosità ne ho.

Casa in Fiamme
Un'altra black comedy, ma spagnola.
Un'altra famiglia disfunzionale, a questo giro riunita per un weekend nella casa al mare che si sta per vendere.
Ovviamente, poco andrà secondo i piani.

Unicorni
Commedia italiana che mette in luce la questione del crescere bambini che non si riconoscono nel loro sesso.
Temo una certa faciloneria ma anche una certa retorica. Con Edoardo Pesce e Valentina Lodovini.

16 luglio 2025

The Woman in the Yard

Settimana Horror

Il titolo già spiega l'escamotage horror del film.
Una donna, in cortile.
Una donna di nero velata, che se ne sta lì, seduta sulla sua sedia, nel cortile di casa di Ramona e dei suoi figli.
Una casa che che doveva essere LA casa della famiglia, quella in cui crescere i figli, quella da sistemare poco a poco, da rendere personale e viva.
È invece quella in cui Ramona si ritrova a soffrire per la perdita del marito, David, che quella casa doveva sistemarla, farla rinascere e renderla casa.
E quella che questa donna vestita di lutto osserva.

15 luglio 2025

Notte Horror 2025 - Lake Mungo

Tremate, tremate, le Notti Horror son tornate!
Sono cominciate come da tradizione per i martedì di luglio e proseguiranno per tutta l'estate e arrivati alla dodicesima edizione mi sono ritrovata a non sapere che film scegliere.
Di grandi cult ne ho affrontati, di piccoli cult pure, di incubi adolescenziali non ne parliamo, sono quelli con cui ho iniziato a fare i conti con l'horror, e quindi cosa mi resta?
Mi resta andare a scavare nella memoria per questo primo appuntamento.
Ad uno stage universitario nella redazione di Nocturno, proprio io, che sono una fifona, che i film horror, pulp, erotici, beh, non li metto certo ai primi posti dei generi prediletti.
Tra prime mansioni un filo imbarazzanti, interviste da sbobinare, refusi da cercare, finisco per lavorare a un dossier dedicato agli "horror con telecamerine", pardon, "horror mockumentary" facciamo valere lo stage fatto. Il compito è facile: cercare questi titoli, cercare immagini da passare ai grafici, segnare i dati fondamentali che poi al dossier non deve certo lavorarci la stagista inesperta.
Tra un The Blair Witch Project e un Paranormal Activity, un REC e un Cloverfield, salta fuori Lake Mungo.
Un titolo accattivante ma anche straniante, la provenienza australiana.
Lake Mungo resta lì, ad aleggiare nella mia memoria fino a qualche mese fa.

Crime in Breve: Dept. Q - Where's Wanda - The Madness

Quella che inizia oggi è la Settimana Horror che avrà il suo culmine già questa sera alle 21.00 con la partecipazione alla mitica Notte Horror della Blogosfera.
Ma non potevo non darne un anticipo con serie TV crime in cui l'orrore è più umano che soprannaturale, certo, l'orrore si può declinare alla black comedy ma anche a un prodotto Netflix davvero orribile:

Dept. Q

Per un po', è stata LA serie TV da vedere su Netflix.
Un po' di effetto all'Adolescence, un po' del fascino di Matthew Goode, un po' di crime che come sempre sulla piattaforma tira.
Ma l'entusiasmo è scemato in fretta e devo ammettere che non mi ha mai convinto fino in fondo.
Colpa di un pregiudizio, tutto mio, che pensava la serie sviluppata con episodi verticali e non un solo caso da seguire in modo orizzontale, non avendo lo stesso mordente per tutti gli episodi e scivolando qua e là in risoluzioni rischiose.
Colpa di un senso di già visto, che se è vero che il detective stropicciato, misantropo e problematico è un classico delle serie TV investigative, a maggior ragione se inglesi, c'è una serie TV che ci assomiglia molto e che fa meglio il suo lavoro: Slow Horses, quattro stagioni che sono brevi e intense e fenomenali, con altre tre stagioni in arrivo a farne un fiore all'occhiello di Apple TV+ che come sempre la pubblicizza poco.
Certo, Matthew Goode ha molto più fascino rispetto al Gary Oldman unto e odoroso relegato ai margini dell'MI5.

12 luglio 2025

Mountainhead

Jesse Armstrong era atteso al varco.
Proprio lui, che è tra i responsabili dell'ondata di serie TV su famiglie ricche e privilegiate, lui che ha reso interessante i piagnistei di figli che potevano avere tutto e vivere senza lavorare ma che anelavano all'approvazione paterna. Lui che all'apice del successo di Succession, ha deciso che andava bene chiuderla così, perfetta com'era.
C'ha messo poco a tornare a scrivere. A dirigere.
Un qualcosa che corrisponde a un film per la TV, che HBO ha approvato in pochi secondi per sfruttare il suo nome, il suo ritorno, la fama e la fame dopo Succession.

11 luglio 2025

The End

Andiamo al Cinema

Viene da chiedersi cos'è successo a Joshua Oppenheimer.
Il regista premio Oscar per il documentario The Act of Killing che aveva proseguito la sua indagine sul male dell'essere umano in The Look of Silence ha deciso di passare al cinema di finzione.
E non a un cinema di finzione qualunque, al musical.
Un musical ambientato in un futuro distopico, ovviamente, e post apocalittico, ma un futuro in cui tutta questa distruzione e questa morte, questo caldo dato da incendi senza fine, non lo sentiamo né lo vediamo.
Restiamo nel freddo, nell'asettico bunker in una famiglia che di responsabilità per la crisi climatica ne ha ma non se le prende, anzi, ha deciso di rifugiarsi in tempi non ancora sospetti in una grotta di sale ben arredata.
Ha portato con sé libri e arte, dipinti e vasi, una scorta di cibo, tutti i prodigi scientifici per averlo sempre, del cibo fresco da consumare, e vive lì, sottoterra, servita e riverita da una chef stellata, da un cameriere dal cuore infranto e da un dottore cinico.

10 luglio 2025

Le Novità della Settimana al Cinema

Riuscirà un supereroe a riportare il grande pubblico al cinema d'estate?
L'operazione sembra promettente, anche perché di rivali notevoli non ce ne sono.

Superman
Un nuovo Superman, un nuovo trio di attori decisamente aitante (David Corenswet, Rachel Brosnahan e Nicholas Hoult), la regia di James Gunn a cercare di riportare la DC sulla giusta rotta.
C'è chi ci crede, c'è chi come me continua ad essere allergico a queste operazioni.

Di là dal fiume e dagli alberi 
Arriva con 3 anni di ritardo nelle sale italiane un film girato in parte in Italia e con Matilda De Angelis e tratto ovviamente dal romanzo di Ernest Hemingway.
Incuriosisce con qualche titubanza, ma darò a Liev Schreiber della fiducia.

I Play Mother
Horrorino estivo del genere: figlio adottivo non proprio amabile.
Produzione inglese, per chi non rinuncia ai brividi.

Dedalus
Una versione nostrana di Squid Game?
Potrebbe essere, anche se i protagonisti di un gioco via via più pericoloso non sono emarginati in cerca di denaro per sopravvivere, ma influencers che cercano fama e gloria.
Almeno la tempistica d'uscita è giusta.

Shayda
Una rifugiata iraniana in Australia cerca di tornare alla normalità pur sapendo che la vendetta del marito violento da cui è scappata è sempre in agguato.
Dal sapore drammaticamente vero, non proprio di stagione.

9 luglio 2025

Cronenberg x2: The Shrouds - Humane

 
The Shrouds

Non mi posso certo dichiarare un'amante del cinema di Cronenberg.
David Cronenberg, meglio specificarlo visto come i suoi eredi stanno facendo il grande salto nel cinema.
Ho sempre trovato la sua filmografia ostica per come è troppo fisica, troppo corporea e sporca, quello che i fan gli preferiscono, a me allontana.
Ci provo sempre, però.
Ci provo anche questa volta, in cui il tema è piuttosto respingente per chi a fatica frequenta i cimiteri.
Karsh, vedovo milionario che ha avvolto la moglie, come i cari di chi ne ha fatto richiesta, di vesti ricoperte di telecamere che permettono una volta in visita alla tomba (ma anche in differita tramite app), di osservare il corpo di quella moglie e di quei defunti, decomporsi.
Di osservarlo, sempre.
Un modo per sentirli ancora vicini?
Per sottolineare la distanza?
Difficile spiegarlo.

8 luglio 2025

Comedy in Breve: Interior Chinatown - Mid-Century Modern - Big Mouth S08

Mondo Serial

La voglia di leggerezza è sempre più forte in estate, ecco un trio di serie TV che non si prende troppo sul serio e che sa intrigare:

Interior Chinatown

In Breve: Willis Wu è un semplice cameriere in una non specificata Chinatown di una grande città americana. Soffre per la scomparsa del fratello maggiore, esperto di Kung Fu, sparito nel nulla, soffre nel vedere i genitori chiusi in se stessi e si sente una comparsa secondaria in una serie TV che non lo riguarda. E se fosse davvero così? E se potesse cambiare, diventando improvvisamente testimone di un crimine e quindi personaggio da inserire in questa serie, aiutando la nuova detective Lana Lee a muoversi per Chinatown e trovando in lei un'alleata per riaprire le ricerche sul fratello?
Episodio dopo episodio, Willis cambia personaggio e cambia il suo punto di vista, cambiando inevitabilmente anche la realtà di chi gli sta attorno, da quei genitori che si rimettono in gioco, all'amico cameriere scontroso che diventa una star.

5 luglio 2025

On Swift Horses

Andiamo al Cinema a Noleggio

Muriel, figlia di una donna indipendente che le ha lasciato in eredità un'intera casa, si sente indipendente pure lei, tanto da non essere sicura di voler cedere ad un matrimonio poco romantico, ai suoi piccoli segreti, ai soldi che da sola eredita, certo, ma che guadagna pure con scommesse mirate alle corse dei cavalli

Lee, dopo essere tornato sano e salvo dal fronte in Corea, sogna solo una vita tranquilla nella soleggiata San Diego, una casa come tante altre, una famiglia che si allarga, e la tranquillità sotto un portico dopo una giornata di lavoro con cui pagare, poco a poco, quella casa, quel sogno.

Julius un sogno così non riesce a condividerlo con il fratello. Anche lui è tornato sano e salvo dal fronte, ma per congedo forzato. Capisce invece l'indipendenza che sogna Muriel, capisce i segreti di Muriel, la sua capacità di barare in amore come al gioco perché è la stessa che prova a sua volta. Non a San Diego, punta a Las Vegas, dove osservare i bari, denunciarli ai proprietari dei Casinò finendo per conoscere l'amore, quello vero, finalmente.

Henry vorrebbe farsi bastare una vita così, fatta a scoprire i bari, chiudendosi in una stanza dove parlare, amare Julius, guardare le bombe esplodere a distanza di sicurezza come solo gli americani possono fare, ma sa che per lui, messicano, le cose sono diverse. Sogna in grande, sogna di arricchirsi con il colpo giusto finendo per mettere tutto quel precario equilibrio rosicchiato con fatica, in pericolo.

Sandra, infine, la sua indipendenza sembra viverla ogni giorno. Orfana anche lei, ereditiera anche lei di una casa di famiglia da generazioni, vede la tranquillità compromessa dai nuovi vicini invadenti, dal nuovo quartiere che richiede nuove strade, e non ci sta a essere sacrificata né ad essere un ripiego.


Siamo nell'America degli anni '50.
Quella in cui sognare il grande sogno americano, che per questi personaggi non corrisponde allo stesso tipo di libertà.
Libertà di amare, di vivere, di lasciar andare.
La persona giusta, però.
Perché quello che manca nella mia sinossi non troppo dettagliata ma soprattutto nella campagna marketing del film, è che Muriel ama Lee, lo tradisce con Sandra ma preferirebbe stare con Julius, mentre Julius e Henry si amano in modo sincero e appassionato.
Insomma, in un'epoca in cui lei storie LGBTQ+ vengono sbandierate da Hollywood come spillette di vanto, qui si è preferito sorvolare su storie che si basano su segreti, su identità e amori da trovare.
Sarà che i protagonisti sono belli, bellissimi, ma non dichiaratamente queer, cosa verso cui si sta facendo un altro tipo di battaglia?
Meglio sorvolare, e guardare al fatto che senza saperlo, anche aspettandomi coppie diverse da comporre e seguire, On Swift Horses ha il sapore dei film drammatici di un tempo, solidi e capaci di immergere in un'epoca, di raccontare in modo corale quell'epoca e i sentimenti di chi non sa come vivere con i propri sentimenti.


Jacob Elordi continua a convincere pur sapendo che gran parte del lavoro lo fa il suo fascino, qui aumentato dalla moda alla James Dean che lo premia, Daisy Edgar-Jones è il suo contraltare più sicuro e più indipendente, per assurdo, in un'epoca che vede le donne dentro al focolare domestico e lontane dal guadagno con cui alimentarlo, quel focolare.
Comprimari di livello Will Poulter, Diego Calva e Sasha Calle, con il regista Daniel Minahan a gestire bene l'equilibrio di queste storie, l'aderenza alla realtà e l'adattamento piuttosto evidente da un romanzo (omonimo, di Shannon Pufahl).
Sembra un film d'altri tempi fin dall'inizio, con i titoli che si stagliano su foto d'epoca, lettere e appunti che acquistano un senso, bellissimo, solo sul finale, un finale che lascia galoppare -in tutti i sensi- la speranza, che risuona fra le note di Song for Henry di Loren Kramar composta proprio per il film.


Sono storie di sogni e di amori e di libertà, sono sogni di anni che mostrano come poco sia cambiato: è la comunità, che si fa scudo, che si fa protezione, che si fa muro su cui lasciare le proprie richieste di aiuto e le proprio dichiarazioni d'amore.
Certo, verrà ricordato per le scene focose tra Elordi e Calva, ma nel suo appartenere a un genere di film poco urlato, poco esagerato, dimesso nei toni e nel marketing, On Swifft Horses sembra uscito vent'anni fa. E a volte è un complimento.

Voto: ☕☕/5

4 luglio 2025

Scomode Verità

Andiamo al Cinema

Pansy ce l'ha con tutti.
Ce l'ha con la commessa che le chiede se ha bisogno di aiuto, certo che no, sa arrangiarsi lei!
Ce l'ha con la cassiera con quella sua faccia e quel suo atteggiamento annoiato, e con la donna dietro di lei in fila che la critica per come critica la cassiera e con l'altra donna ancora in fila, che chiede ad entrambe di non fare drammi e muoversi.
Ce l'ha con il figlio che non combina niente, che non lavora, ciondola in casa o va a passeggiare senza meta per il quartiere.
Ce l'ha con il marito, che lavora e si spacca la schiena, che entra in casa con le scarpe sporche, in una casa senza calore, senza colore.
Ce l'ha con il mondo, Pansy, e ce l'ha con se stessa per avercela con il mondo.
Ce l'ha con la madre, soprattutto, che se n'è andata dopo anni in cui lei se n'è presa cura e non ha nemmeno avuto la decenza di farsi trovare da lei, lì, morta sola in casa.
Ma dalla sorella.

3 luglio 2025

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

Altro weekend, altro filmone del momento per riabilitare la stagione estiva al cinema.
Per fortuna ci sono anche i piccoli titoli che intrigano i non fan dei dinosauri:

Jurassic World - La Rinascita
Quanti mondi giurassici dobbiamo visitare prima dell'estinzione?
Non basta un cast capitanato dai bellissimi Scarlett Johansson e Jonathan Baley per convincermi al recupero.

The End
Un mondo post-apocalittico, una famiglia nell'agio di una grotta di sale.
Joshua Oppenheimer lascia il documentario per una finzione molto strana che si avvale di Tilda Swinton e George MacKay.
Molto, molto curiosa.

The Old Guard 2
- su Netflix
Si è fatto attendere parecchio questo seguito di un film d'azione che mi aveva convinto più per il cast che ora si espande: Charlize Theron, Uma Thurman, Luca Marinelli, Henry Golding, Chiwetel Ejiofor e Matthias Schoenaerts.
Onestamente non so se ho voglia di rivedere questi immortali in tutto il loro fascino, ma l'estate è lunga.

Capi di Stato in Fuga
- su PrimeVideo
Una piattaforma che continua a puntare sulle stesse commedie d'azione, continua a non essere la piattaforma che mi rappresenta.
Il titolo e la locandina dicono già tutto, mi spiace per Idris Elba qui in coppia con John Cena.

Reflection in a dead diamond 
Un noir vecchia scuola e molto francese, su una vecchia spia che torna al lavoro a seguito della scomparsa della sua vicina di stanza nella sonnolenta Costa Azzurra.
Più francese di così, nonostante il titolo inutilmente "tradotto" in inglese…

Suspicious Minds
- su Paramount+
Due coppie in vacanza nello stesso albergo: una giovane e alle prime armi, una sposata e ormai adagiata sulle abitudini. Quando lei della prima, e lui dell'altra coppia restano chiusi per ore in ascensore, si creano equivoci e gelosie a ribaltare gli equilibri.
Commedia che a suo modo incuriosisce, con Francesco Colella, Amanda Campana, Matteo Oscar Giuggioli e Thekla Reuten.

2 luglio 2025

Elio

Andiamo al Cinema

I want to believe.
Voglio credere che un mondo di film d'animazione originali sia ancora possibile.
Voglio credere che la Pixar non si stia adagiando su un piano marketing condiviso con Disney fatto solo di sequel/prequel/remake.
Voglio credere che le voci nuove, le storie speciali, trovino ancora spazio.
Anche se c'è un Gatto in arrivo, è sempre più difficile.
Prendi Elio, per esempio.
Una storia nuova, originale, speciale relegata a un'uscita estiva.
Un'uscita estiva non certo felice anche se la stagione si sta cercando di reinventarla, ma minata dal fatto di uscire a pochissima distanza da Dragon Trainer e Lilo & Stitch, remake che si sono presi non solo gran parte del pubblico ma anche gran parte del marketing.
Che pubblicità ha avuto, Elio?
Da mesi siamo inondati di ogni tipo di gadget con il faccione di Stitch sopra, quanto a Elio l'alieno Ooooo che viene usato come personaggio acchiappa-dolcezza non è nemmeno tra i protagonisti della serie, è più un coltellino svizzero/aiutante per ambientarsi nel mondo alieno.
Per assurdo, sembra una situazione che lo stesso Lilo & Stitch ha dovuto passare, sì, ma nel 2002.
Film d'animazione originale, nuovo, fresco, per tematiche, personaggi e caratteristiche di quei personaggi, costato un terzo rispetto ai classici d'animazione Disney e diventato un cult insperato tanto da generare a 23 anni di distanza il successo che sta avendo ora.
Succederà lo stesso con Elio?

1 luglio 2025

The Bear - Stagione 4

Mondo Serial

Un antipasto che aveva bisogno di tempo per essere gustato appieno.
Una portata principale che aveva la carica, il sapore, così tanti ingredienti giusti tra cui decidere che ancora ci si cruccia.
Un intermezzo che lasciava decantare i tempi, scavando in quegli stessi ingredienti.
E ora quello che sembra un dolce amaro, una quarta stagione che ha il sapore dell'inizio della fine, in cui ritrovare sempre gli stessi ingredienti, sempre le stesse storie, cucinate in modo diverso. 
Con il rischio di annoiare lo spettatore meno attento, ma con la possibilità di soddisfare chi non vive di sola frenesia, di novità urlata, lasciando spazio e manovra di crescita a personaggi che finalmente stanno imparando a sentirsi, a comunicare.
Si respira un'aria diversa al The Bear e in The Bear.
Si deve.
Perché il rischio chiusura del ristorante è in agguato, dopo una recensione che stronca, dopo i conti che non tornano, i menù che cambiano e le dinamiche dietro i fornelli che devono essere aggiustate.
Ci provano, gli chef, con un countdown che li osserva e li giudica, con i ritmi che si fanno innaturalmente più calmi, cercando di venirsi incontro, di comunicare pur senza parlarsi davvero.