25 febbraio 2019

Oscar 2019 - I Vincitori

E alla fine, in un'edizione degli Oscar assai spenta, delle sorprese ci sono state.
La prima, quella che ormai nessuno si aspettava, è che ROMA si deve "accontentare" di essere il miglior film straniero e avere il miglior regista e la miglior fotografia, perché a batterlo è quel  Green Book piacione, sì, ma anche molto, molto emozionante senza mai scadere nel buonismo, a cui va anche il meritato premio al miglior attore non protagonista Mahershala Ali.
C'era poco da scommetterci ma va benissimo così. Anzi, visto il messaggio, l'attenzione per il pubblico e la sceneggiatura calibrata (premiata a sua volta) non c'è da protestare.
A restare a bocca quasi asciutta -e ne sono felice- è A star is born, con un'emozionata Lady Gaga a vincere l'Oscar per Shallow.


I premi tecnici se li dividono invece  Black Panther -che fortunatamente in quelle categorie resta- e Bohemian Rhapsody con Rami Malek che entra nella storia, figlio di egiziani, in un discorso di ringraziamento pieno di importanza per le sue origini e per la storia che condivide con il piccolo Freddie Mercury, con tanto di dichiarazione d'amore verso la collega e compagna Lucy Boynton.
I momenti più emozionanti?
Ovviamente il duetto romantico e strappalacrime fra Bradley Cooper e Lady Gaga, che fanno scintille piano e voce sul palco. A rubargli la scena però c'è lo scatenato Spike Lee che vola in braccio a Samuel L. Jackson prima, e urla felice a Barbara Streisand nella presentazione del suo BlacKkKlansman. E infine, ovviamente, lei: la scatenatissima Olivia Colman, che soffia a Glenn Close (The Wife) quello che sembrava un altro Oscar scontato dando a La Favorita quello che meritava. Sul palco incredula, fa ridere e commuovere tutti, compreso Yorgos Lanthimos e il marito.


Per non scontentare nessuno, un premio è andato anche a Se la strada potesse parlare ma più che meritato vista l'interpretazione di Regina King (scortata sul palco galantemente da Chris Evans), uno al trucco di Vice e pure a First Man per gli effetti speciali. Da segnalare anche che nell'animazione la Disney più pura dopo anni di dominio cede il passo alla Marvel per uno Spider-Man spettacolare.

In una serata senza presentatori c'hanno pensato i comici a turno sul palco a cercare di ravvivare la situazione, che è parsa comunque stanca e piatta come non mai. Onore allora al trio Maya Rudolph-Tina Fey- Amy Poehler e a Melissa McCarthy ricoperta di conigli (a vuoto il suo bellissimo Copia Originale) per averci tentato.
Ma ora largo ai vincitori:




Miglior film


Black Panther
Blackkklansman
Bohemian Rhapsody
La favorita
Green Book
Roma
A Star Is Born
Vice

Migliore regia


Spike Lee – Blackkklansman
Pawel Pawlikowski – Cold War
Yorgos Lanthimos – La favorita
Alfonso Cuarón – Roma
Adam McKay – Vice

Migliore attore protagonista

Christian Bale – Vice
Bradley Cooper – A Star Is Born
Willem Dafoe – Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità
Rami Malek – Bohemian Rhapsody
Viggo Mortensen – Green Book



Migliore attrice protagonista

Yalitza Aparicio – Roma
Glenn Close – The Wife
Olivia Colman – La favorita
Lady Gaga – A Star Is Born
Melissa McCarthy – Copia originale



Migliore attore non protagonista

Mahershala Ali – Green Book
Adam Driver – Blackkklansman
Sam Elliott – A Star Is Born
Richard E. Grant – Copia originale
Sam Rockwell – Vice


Migliore attrice non protagonista

Amy Adams – Vice
Marina de Tavira – Roma
Regina King – Se la strada potesse parlare
Emma Stone – La favorita
Rachel Weisz – La favorita


Migliore sceneggiatura originale

La favorita
First Reformed
Green Book
Roma
Vice

Migliore sceneggiatura non originale

La ballata di Buster Scruggs
Blackkklansman
Copia originale
Se la strada potesse parlare
A Star Is Born


Miglior film straniero

Cafarnao (Libano)
Cold War (Polonia)
Never Look Away (Germania)
Roma (Messico)
Un affare di famiglia (Giappone)


Miglior film d’animazione

Gli incredibili 2
L’isola dei cani
Mirai
Ralph Spacca Internet
Spider-Man: Into The Spider-Verse

Migliore fotografia

Cold War
La favorita
Never Look Away
Roma
A Star Is Born

Miglior montaggio

Blackkklansman
Bohemian Rhapsody
La favorita
Green Book
Vice

Migliore scenografia

Black Panther
La favorita
First Man
Il ritorno di Mary Poppins
Roma

Migliore colonna sonora originale

Black Panther
Blackkklansman
Se la strada potesse parlare
L’isola dei cani
Il ritorno di Mary Poppins

Migliore canzone

"All the Stars" in Black Panther
"I'll Fight" in RBG
"The Place Where Lost Things Go" in Il ritorno di Mary Poppins
"Shallow" in A Star is Born
"When a Cowboy Trades His Spurs for Wings" in La ballata di Buster Scruggs


Migliori effetti visivi

Avengers – Infinity War
Christopher Robin
First Man
Ready Player One
Solo: A Star War Story

Miglior sonoro

Black Panther
Bohemian Rhapsody
First Man
Roma
A Star Is Born

Miglior montaggio sonoro

Black Panther
Bohemian Rhapsody
First Man
A Quiet Place
Roma

Migliori costumi

La ballata di Buster Scruggs
Black Panther
La favorita
Il ritorno di Mary Poppins
Maria di Scozia

Miglior trucco e acconciatura

Border
Maria di Scozia
Vice

Miglior documentario

Free Solo
Hey Country This Morning, This Evening
Minding The Gap
Of Fathers and Sons
RBG

Miglior cortometraggio documentario

Black Sheep
End Game
Lifeboat
A Night At The Garden
Period. End of Sentence.

Miglior cortometraggio

Detainment
Fauve
Marguerite
Mother
Skin

Miglior cortometraggio di animazione

Animal Behaviour
Bao
Late Afternoon
One Small Step
Weekends

A fra poco con la leggerezza del red carpet!

5 commenti:

  1. Annata piattissima con premiazione altrettanto piatta, anche se i colpi di scena sono sempre ben graditi. Meno vittorie davvero troppo politiche, in cui l'unica bianca è praticamente Olivia Colman. Molto carino Green Book, ma proprio non meritava più di una menzione.

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    1. Con ROMA a vincere il miglior film straniero e una doppietta troppo politicamente scorretta per l'Academy, ho temuto potesse vincere Black Panther. Meglio così, meglio anche di Bohemian Rhapsody. Vince un bel film, non indimenticabile ma forse uno di quelli che si potrebbe rivedere con piacere all'infinito.

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  2. Secondo me sono state delle premiazioni giuste. O per lo meno, per quel che ho visto fino ad ora direi di sì. Credo che in generale non ci fossero candidati né film orrendi né film così iconici da restare nella storia, per cui sembra una premiazione tiepida.

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    1. Diciamo che poteva andare peggio, molto peggio. Per fortuna, non scontentando nessuno e con un po' di criterio tra film straniero e miglior film si può restare soddisfatti. Niente in confronto alle passate edizioni, lì sì c'erano film che sono rimasti.

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  3. Il problema di Roma è che non era un film per tutti, e ciò ha probabilmente pesato.

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