Per i single ci sono azione e brividi, per gli allergici il film impegnato.
Si accontenta tutti.
Da il libro di Roberto Saviano il rapporto bambini-mafia napoletana, piccoli boss cresciuti a soldi e pistole, scalate al potere che finiscono nel sangue. Presentato in questi giorni a Berlino, gli si dà fiducia.
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James Cameron produce, Robert Rodriguez dirige. Siamo sempre in quel futuro distopico e fantascientifico, siamo sempre con un'eroina che scopre il suo valore.
Insomma, siamo sempre lì: azione ed effetti speciali che non fanno troppa notizia, non suscitano troppa curiosità. Anche se tratto da un manga storico, anche se il cast è composto da Rosa Salazar, Christoph Waltz, Jennifer Connelly e Mahershala Ali.
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Dai creatori di quella valle di lacrime di This is Us, un film che promette... una valle di lacrime, raccontando di amori e famiglie distanti nello spazio e nel tempo.
Il cast è di quelli notevoli (Oscar Isaac, Olivia Wilde, Annette Bening, Antonio Banderas, Mandy Patinkin, Olivia Cooke), e nonostante il flop in patria una chance gliela si darà.
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Una rom-com tedesca? Sì, ed ambientata in un supermercato.
Di questa leggerezza, di questo romanticismo, sarà San Valentino ma ce n'è bisogno.
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Un musical italiano? Sì, e sulle notte dei pezzi di Battisti-Mogol.
Ad interpretare l'azzardata storia d'amore, Laura Chiatti e Michele Riondino.
Il risultato? Dal Trailer non così buono.
Viaggio nella sessualità problematica, quella di chi fatica a farsi toccare, quella di disabili che devono cercare l'amore.
Tema impegnativo che è valso l'Orso d'oro a Berlino lo scorso anno, ma che sa di una pesantezza di troppo.
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Ennesimo horror "tratto da una storia vera" su un esorcismo finito male e una giornalista chiamata ad indagare.
Solo per chi non sa rinunciare a facili brividi.
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Chi non ama i corgi? Simbolo per eccellenza di sua maestà Elisabetta II ora hanno anche le loro avventure al cinema.
Per bambini e famiglie, e per amanti come me dei corgi.
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Mi ispiracchia il musical italiano, questa volta, e poco altro.
RispondiEliminaLa trama di Saviano è identica a quella della Terra dell'abbastanza, presentato sempre a Berlino, quindi anche basta: i tedeschi, ormai, ci immagineranno soltanto così, protagonisti di un eterno crime in dialetto e con le pistole puntate? :)
Di Fogelman ho parlato oggi: pasticciato, ma si piange.
La Terra dell'abbastanza vista la mancata nomination agli Oscar non ho avuto voglia di recuperarlo. Vado di Saviano, se ne parla bene, lo danno al cinemino d'essai.
EliminaÈ da quando ero ragazzino che aspetto “Alita”, il film che Jimmy Cameron ha continuato a rimandare, tanto che ora uscirà diretto da un altro. Anche tutto questo pubblicizzare il 3D (ancora?), lo rende davvero fuori tempo massimo, ma il manga è un capolavoro e ho aspettato troppo il film per non vederlo. Intanto “La paranza dei bambini” da quello che ho sentito, pare bellissimo, mi ispira parecchio. Cheers!
RispondiEliminaMi sa che non sono proprio fatta per Alita, qualche immagine del trailer mi è bastato per capirlo. Lascio spazio a voi intenditori del manga, io vado di Paranza ;)
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