7 febbraio 2019

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 7 Febbraio

Un grande ritorno che offusca gli altri titoli in uscita... Non che si sentisse il bisogno di remake, operazioni nostalgia e le solite commediole.
Clint, pensaci tu a zittire a tutti.

The Mule - Il Corriere
Sarà il gran ritorno di Clint Eastwood? O sarà un polpettone indigesto come gli ultimi suoi film?
Le premesse per una redenzione ci sono tutte (nonostante la presenza dell'American Sniper Bradley Cooper) ma una chance questo corriere della droga di una certa età, se la merita.
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Tramonto
È stato il film più strano della Mostra di Venezia. Difficile definirlo, difficile capirlo e difficile dire se mi sia piaciuto o meno.
Lascio a voi il responso, io ne ho parlato QUI
Copperman
Un Forrest Gump italiano con Luca Argentero?
Basta per averne paura? Purtroppo sì.
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Remi
Il bambino più sfortunato dell'animazione che fu, viene trasposto in film. Rischio zucchero al massimo. Per famiglie nostalgiche.
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10 giorni senza mamma
La classica commedia italiana, con  equivoci e gag non così esilaranti e con il classico Fabio de Luigi nel ruolo di un mammo disperato.
Anche no, anche basta.
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Le nostre battaglie
L'assenza di una madre in chiave francese: senza risate, senza gag, ma con qualche serietà in più.
I francesi non scherzano, tra depressioni e nuove responsabilità. Nonostante qualche rischio, Romain Duris stuzzica.
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Il professore cambia scuola
Siamo a tre? Quattro? Ormai ho perso il conto dei film francesi che parlano di professori recalcitranti che trovano nelle banlieue studenti da motivare che gli cambiano la vita.
Anche no. Anche basta.
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4 commenti:

  1. Clint Eastwood ha fatto il suo tempo, ha detto tutto. Ora basta.

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    1. Gli concedo questa chance, sembra meglio dell'Attacco al Treno dello scorso anno e con Sully aveva saputo stupirmi. Vedremo.

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  2. Stai pur certa che se “the Mule” è buono, lunedì saranno di nuovo tutti grandi ammiratori di Clint Eastwood, sicuro come la morte e le tasse, con Clint è sempre così ;-) Dei suoi ultimi film, ho apprezzato in pieno solo “Sully”, ma ci sono cresciuto con Clint e non mi perdo nessuno dei suoi film, figuriamoci questo che promette molto bene. Cheers!

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    1. Sully è stata una sorpresa pure per me, visto che American Sniper l'ho odiato profondamente e né Jersey Boys né Attacco al Treno ho avuto voglia/curiosità di vederli. Il che la dice lunga.
      Qui c'è una storia che stuzzica, e il rivederlo davanti alla macchina da presa ha il suo peso.

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