11 novembre 2020

Holidate

 Andiamo al Cinema su Netflix

Dal 26 novembre si può iniziare a sentire il Natale.
Dal 1° dicembre si può iniziare a mangiare il pandoro (no, il panettone mai).
L'8 dicembre si fa l'albero.
Il 23 si fa la classica festa natalizia con i maglioni brutti.
Il 24 ci si trova in piazza a scambiarci i regali, a vedere i fuochi d'artificio e a bere una cioccolata calda.
Il 25 si va a parenti.
Il 26 si sta solo sul divano.
Questa la mia routine natalizia.
Com'è allora che siamo solo all'11 di novembre e parlo di un film di Natale?
Com'è che ho fatto uno strappo alla regola?
La risposta è semplice: Holidate non è un film natalizio.
Meglio, non è un film solo natalizio.


È un film festivo nel senso più ampio del termine, che comprende tutte le feste di un anno, pur iniziando -e finendo- con il Natale.
Com'è questa storia?
Semplice.
Stanca di essere l'unica single di famiglia, stanca delle continue battute, dei tentativi maldestri di madre e sorella di accasarla con conoscenti, Sloane stringe un patto con lo sconosciuto Jackson, incontrato al centro commerciale a restituire i regali di un disastroso Natale: saranno holidate.
Che?
Holidate, compagni per le feste.
Amici senza benefici, ma presenti l'uno per l'altra se a Capodanno, San Valentino, Pasqua e quant'altro, si è soli.
Idea folle?
No. 
Quella che potrebbe essere la funzione perfetta di un migliore amico, diventa qui una regola che non prevede imbarazzi o giudizi e in cui il sesso è escluso.
Ma ne siamo davvero sicuri?
Cos'è che dice la stessa Sloane sulle commedie romantiche di due che si odiano, fanno un patto e lo sai fin dalla locandina che finiranno per innamorarsi e mettersi insieme?
Già.
Scontato come tutte le commedie romantiche nel suo inizio e nel suo finale, Holidate sfrutta tutto in citazioni e omaggi (dico solo due parole: Ryan Gosling) e soprattutto nel suo sviluppo, passando per ubriacature varie, per San Patrizio, 5 di maggio, e 4 luglio corredati da alcolici a volontà, correndo magari veloce in alcune di queste feste "minori", per lasciare il meglio in quelle in cui è l'outfit a fare la differenza.


Gli equivoci sono presto dissipati, con madre e sorella di Sloane a conoscenza di questo patto, e con l'alchimia con Jackson che matura pian piano.
Nipote della regina delle romcom, Emma Roberts porta avanti la tradizione di famiglia in una vena romantica, disordinata e moderna che non è male, Luke Bracey è il classico belloccio capace pur di star simpatico.
Se a fare da contorno sono parenti alquanto sopra le righe, se qualche volgarità e impasse potevano essere evitati e se il finale poteva avere una dichiarazione migliore (ok, il livello di Harry non si può raggiungere, ma almeno citare Ryan lo si poteva fare), e magari evitarci photoshop di basso livello, Holidate è il film non-natalizio leggero leggero, divertente e senza impegno che salva la serata in questo periodo in cui di cose belle e semplici si ha un gran bisogno.



Voto: ☕☕½/5

8 commenti:

  1. In questi giorni no, in questo anno no, potrei recuperare!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una ventata di leggerezza e romanticismo. Non funziona tutto tutto tutto, ma una giornata te la sistema ;)

      Elimina
  2. Anche da me stiamo già pensando alle letterine per Babbo Natale... temo che quest'anno la voglia di feste sia arrivata in anticipo, quindi questa tua idea è molto apprezzata! L'idea di poter scendere al centro commerciale e trovare un Luke Bracey da presentare alla nonna e alla zia mi scalda il cuore in effetti :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahaha, incontri che solo nei film!
      Il Natale in anticipo mi fa storcere il naso, ma quest'anno ce n'è bisogno e Netflix sembra averlo capito :)

      Elimina
  3. Io il Natale in genere non lo sento nemmeno dopo il 26 novembre.
    Per questo film ho però fatto un'eccezione, e ho fatto bene, visto che è natalizio solo fino a un certo punto. Per mia fortuna. :D

    Eh sì, per il finale si potevano sforzare un po' di più...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Grinch che è in te però cede sempre più spesso. Lo vedo.

      Quella dichiarazione finale lascia un po' a desiderare, non si sono studiati i precedenti?

      Elimina
  4. Dopo l'enorme sorpresa che ho ricevuto da Palm Springs, nonostante la commedia romantica non faccia proprio per me, penso che potrei dargli una chance, visto che Palm Springs mi ha conquistata al 100%

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Palm Springs è una commedia romantica davvero diversa dal solito, e anche un film sui loop temporali diversi dal solito.
      Sono felice ti abbia convinto.
      Qui siamo più a livello classico e quasi banale, ma c'è di che divertirsi, di che innamorarsi in attesa del Natale.

      Elimina