I Mitchell contro le macchine

Andiamo al Cinema su Netflix

Lo dico subito, senza troppi indugi: questo film fa perdere la testa 🙀!

Mi ha fatto perdere la testa, perché è, è, è... una meraviglia!

Con protagonista una meravigliosa famiglia normale, con tutti i suoi piccoli e grandi problemi.

In particolare, una meravigliosa figlia, che comunica grazie al cinema 🎥, a citazioni, omaggi, riferimenti e soprattutto con quello che crea.

Come non amarla? Come non sentirsi affini?

E poi c'è lui: una meraviglia di cane... maiale... pane in cassetta, insomma, Monchi 🐕🐷🍞, il personaggio che giustamente ne esce come idolo cult e che ruba la scena all'intera famiglia.

E pensare che a leggere la trama mi ero detta: che, ancora 😤?

Ancora un film in cui le macchine, i robot, si ribellano all'uomo?

Ancora un film in cui sono dei personaggi bislacchi e strani a salvare la situazione?

Come mi sbagliavo!

Perché sì, la trama è questa, e parte dal classico multimiliardario che pensa di risolvere ogni problema attraverso l'aggiornamento di un'app 🤖, senza dimenticare che pure quelle app, costruite a immagine e somiglianza dell'uomo, possono sviluppare sentimenti e meditare vendetta.

Non a caso, cosa ricorda l'acronimo PAL se non il più famoso macchinario che si ribella e tenta di uccidere l'uomo nello spazio 🚀?

Si parte da qui, ma in realtà si parte da un distacco.

Quello di una figlia incompresa dal padre, e pure dai compagni di liceo, che non vede l'ora di iniziare una nuova vita fra i suoi simili, fra quei compagni di università con cui studiare cinema, condividere visioni e creazioni.

Ma come pensa di vivere, Katie, con il cinema 🎦?

Non ha un piano B?

Non è cresciuta troppo in fretta?

Come fare a rapportarsi a lei, da padre che usa solo grugniti e la tecnologia, quegli schermi in cui Katie si perde, sono dei nemici?

Già, come?

Il padre Rick ha serie difficoltà a capirla e a capire il modo in cui il mondo si è evoluto, e decide di rimediare con un road trip 🚗 direzione Università che darà vita a strane e folli disavventure, fino alla già annunciata apocalisse: con i robot 🤖 della PAL Labs a catturare e imprigionare ogni essere umano del mondo, tranne i Mitchell.

Che cercheranno di sopravvivere, di combattere, di vincere 🏆.

Sì, l'avvicinamento dei componenti della famiglia è inevitabile.

Sì, le sfide e i combattimenti che si ritrovano ad affrontare manderanno in visibilio e alla fine, con l'azione che esplode, con genialate che si recuperano e trovano un nuovo senso, beh, ci si perde la testa 🙀.

Si perde la testa non solo per il già citato, meraviglioso, Monchi 🐕🐷🍞, non solo per lo spirito di inventiva di Katie, per i suoi gusti in fatto di cinema e creatività, non solo per quel padre tanto burbero quanto dal cuore tenero, ma anche per Linda mamma che non prende posizione e tifa per una tregua, per due robot malandati e per quell'invasato di dinosauri 🐉 che è Aaron.

Ah, che famiglia i Mitchell!

L'ho detto che c'ho perso la testa 🙀?

Perché non è ovviamente solo la sceneggiatura a prova di bomba che riesce a rendere originalissima una storia in parte scontata, ma è come la si anima. 

Con un'animazione che ricorda ovviamente quella di Spider-man - Un nuovo universo 🕷(la Sony sta prendendo il posto della re Mida al posto della Pixar? Sembra di sì.) in cui si mescolano stili, si alternano vignette, disegni, emoji, in un turbinio di visioni e sovrapposizioni.

Stare dietro a tutti gli omaggi, tutte le citazioni, tutti i più piccoli easter eggs o inserimenti è impossibile, e nel provarci, si crea un livello di visione in più.

Si ride fino alla lacrime 😂, ci si commuove fino alle lacrime 😭, si vorrebbe rivederlo subito, appena finisce, si vorrebbe non finisse mai 😍.

Come le più belle storie, come le più belle delle famiglie.

Quelle che sorprendono, e fanno perdere la testa 🙀.

Trailer

Voto: ☕☕☕☕½/5