1 luglio 2022

Fire Island

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Lui è alla ricerca dell'ennesima festa, la monogamia, l'impegno, lo spaventano.
Ma prima deve combinare il suo migliore amico.

Lui, quel migliore amico, è alla ricerca dell'amore.
Quello giusto, comprensivo e capace di accettare i suoi difetti.
Che continuamente vede da sé.


Lui, un altro, è stato lasciato da poco e si fida troppo di tutti.
Che ne approfittano.

Lui, un altro ancora, non sta bene in mezzo alle feste, al rumore.
Giudica dall'alto della sua superiorità intellettuale, con spocchia.


E poi ci sono gli altri, caotici, chiassosi, esagerati villeggianti a Fire Island.
L'isola poco fuori New York che è "la Disneyland dei gay" dove tutto può accadere, dove le case sono una favola, dove le feste non finiscono mai e dove la loro famiglia allargata e colorata si riunisce attorno a una madre fuori dagli schemi come Margaret Cho.


I primi due migliori amici, Noah e Howie, fanno parte di una comitiva non così benestante, che si riunisce per quella che sembra la loro ultima estate lì con il desiderio di renderla memorabile.
Conoscono così gli altri due migliori amici, Charlie e Will, tra chi si infatua e chi mette paletti e distanze, essendo leggermente più ricchi e meno… diversi.
Perché anche all'interno della comunità LGBTQ+ si fanno discriminazioni, in base all'aspetto, all'origine, al colore della pelle o alle dimensioni del portafoglio.
Pur non cercando di farne un trattato serio, Fire Island mette alla berlina certi stereotipi e certi pensieri, facendo scontrare due universi neanche fossimo dentro una novella classica.
Una alla Jane Austen per dire, visto che Joel Kim Booster rimaneggia, modernizza, adatta Orgoglio e Pregiudizio a questa vacanza gaia, mettendoci dentro baci sotto la pioggia, dichiarazioni d'amore in grande stile, un Mr. Darcy ombroso come Conrad Ricamora.


Ne esce una commedia romantica che come tutte le commedie romantiche vive di cliché e di momenti stucchevoli, ma se le citazioni pop sono quelle giuste, se i personaggi non sono piatti e il sesso, la droga, fanno parte di questo universo, e soprattutto se Britney fa parte della colonna sonora, la commedia romantica è di quelle leggere, di quelle che salvano una serata estiva.
Senza pretendere di cambiare il mondo, ma solo di ampliarne la rappresentazione.

Voto: ☕☕½/5

2 commenti:

  1. Orgoglio e pregiudizio non mi ha mai fatto impazzire...
    Però chissà che in questa versione con le note di Britney non diventi più interessante. :)

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    1. I riferimenti alla Austen sono pochi e più di carattere, per il resto una coloratissima, leggerissima commedia romantica con doppia Britney :)

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