4 settembre 2024

Venezia 81 - I Documentari

One to One - John & Yoko

La riscoperta e esposizione della storia dei Beatles di questi anni, continua.
Qui si esce dal periodo dei Fab Tour per raccontare gli anni newyorchesi di John Lennon e Yoko Ono. Gli anni impegnati, politicamente e socialmente, dove la TV che impera nel loro appartamento fa da fonte di notizie angoscianti che li portano a schierarsi e lottare, mettendo la loro fama al servizio dei più deboli. 


Nasce così il concerto One to One, benefico, e nasce così questo documentario che fa un gran lavoro di recupero di immagini e audio di repertorio, andando a restaurare un live storico che rivive nel migliore dei modi.
Ancora ci si commuove, ancora si impara, ancora si ammira una coppia amata e odiata che ha fatto la storia.

From darkness to light

C'è un film mai finito e mai distribuito che si aggira come un fantasma per Hollywood.
È The day the clown cried di Jerry Lewis, che il comico ha aspettato 10 anni per realizzare per poi non finire mai le riprese e non voler mai distribuire il girato anche per problemi di diritti, che hanno fatto finire il suo produttore in carcere.


Per Lewis la questione è semplice: il film era brutto, brutta la regia, brutta la scrittura, brutta la sua recitazione. Perché distribuirlo? I pochi eletti che l'hanno visto non concordano. Altri, ammettono i difetti imputati al grande rischio di cercare di rendere comico l'olocausto. Su Hitler, sui nazisti, sui potenti si può. Sui più deboli, sui bambini pure, che finiscono nei forni, come riuscirci?
I registi del documentario scavano nel passato e si confrontano con comici e con chi con Lewis ha lavorato e permettono finalmente di vedere alcune sequenze che sembrano dare ragione a Lewis. Più che un film comico, sembra un dramma non facile da digerire, dove le sue gag slapstick sono fuori luogo. 

Miyazaki - Spirit of Nature

L'idea è anche interessante: concentrarsi sul rapporto tra il grande regista giapponese e la natura, attraverso i suoi film.
Perfetto per una tesi universitaria.


La realizzazione, invece, lascia a desiderare con un documentario molto didascalico in cui inevitabilmente si passa il tempo a raccontare la filmografia in ordine cronologico tra sfortune, successi e pause, con interventi poco illuminanti di esperti e storici.
Insomma, viene da dire niente di nuovo, resta solo la voglia di rivedere ancora una volta i grandi capolavori del Maestro.

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