21 settembre 2024

Love Lies Bleeding

Andiamo al Cinema

AMORE
L'amore arriva inaspettato in una piccola città di provincia, di quelle sporche, di quelle spente, di quelle fatte di strade e case e localacci e palestre.
Arriva sotto forma di una donna muscolosa di passaggio, che cerca un lavoro, una palestra, un posto in cui stare in attesa di una gara di bodybuilder a Las Vegas.
L'amore ha forme strane con cui esprimersi, botte e ceffoni, e difesa e resistenza dentro a un matrimonio da cui invece si dovrebbe scappare.

BUGIE
È colpa mia, dice la donna con l'occhio pesto.
Ti amo, dice la donna che non paga l'affitto, non paga la palestra, ha un passato di cui preferisce non parlare.
Non parlo con mio padre, dice una figlia che conosce i panni sporchi di famiglia, che tiene nascosti finché non sono comodi.
L'ho fatto per amore, dice chi non sa trattenere la rabbia e finisce per spargere sangue.

SANGUE
Quello che pompa nelle vene di muscoli sempre più vistosi.
Quello che sale alla testa quando si vede il dolore nella persona che si ama ma anche un ricordo non facile da dimenticare.
Quello che si sparge, sempre più copioso, sempre più difficile da pulire.


Amore, bugie e sangue.
Ma anche muscoli, da ostentare e da definire.
Quelli di un'ex bodybuilder come Kathy O'Brian, che buca lo schermo nella sua doppia natura.
E anche sesso, tanto sesso.
Quello che fa da specchietto per le allodole per gli spettatori più pruriginosi e sembra un modo in più per Kristen Stewart di scrollarsi di dosso la sua vecchia carriera, anche se -passati quasi 20 anni- non ce n'è più bisogno.
Resta brava, lo è sempre stata, e in questi ruoli sporchi, unti, non facili da decifrare, lo è ancora di più.
Ma il sesso occupa anche troppo posto in una sceneggiatura che si dimentica come rendere credibili certi dialoghi e certe situazioni, per concentrarsi, appunto, su sospiri e orgasmi.


E infine le risate.
Quelle che non ti aspetti da un film che sa virare verso un lato ironico che in mezzo a tanta polvere, a tanta vendetta, funziona.
Funziona Ed Harris con quei capelli improponibili, e pure Jena Malone e Dave Franco in ruoli da vittima e da carnefice distanti dal loro solito.
Funzionano le fantasie gulliveriane finali, e funziona un certo modo di omaggiare gli anni '80 in uno stile non solo visivo e sonoro ma anche, appunto, nei toni.
Love Lies Bleeding.
Come lo traduci, un titolo così? 


L'amore giace sanguinante, l'amore fa sanguinare, ma anche il nome proprio di una pianta, tipica della California guarda caso, che aiuta ad affrontare e trasformare le emozioni negative.
Amore, Bugie e Sanguinamento.
Quello che sa stupire in una produzione molto femminile, molto sanguinolenta, pulp e cult.

Voto: ☕☕/5

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