29 aprile 2025

Three Women

Mondo Serial

Lina è una moglie stanca. 
Stanca di non essere considerata dal marito, di non essere amata, di essere vista solo come una madre. Stanca, soprattutto, di non essere baciata. Mai.
Sogna ancora l'amore romantico, quello per il ragazzo che al liceo le ha spezzato il cuore e che ora torna, come sogno erotico dal profilo di Facebook fino all'amante con cui finalmente sentirsi felice e libera.


Maggie è bloccata. 
Non sa se continuare gli studi, non sa cosa fare della sua vita, non sa come gestire genitori ex alcolisti di cui si sente responsabile. Quando il suo ex professore viene nominato Insegnante dell'Anno, i ricordi del liceo riaffiorano portando a dubitare sul vero consenso dato in quel rapporto segreto fatto di lunghe ore al telefono e di incontri nascosti portandola alla decisione di denunciarlo.


Sloane è una moglie e madre felice. 
Felice di avere una relazione aperta, una sessualità affamata che porta lei e il marito a scambi di coppia e a decidere eventuali amanti con cui condividere il letto. 
Ma il paese è piccolo e la gente mormora, giudicandola in continuazione e mettendola alle strette proprio come faceva sua madre. Desiderare troppo ardentemente il compagino di una nuova amica, disobbedendo alle regole di un matrimonio aperto, non aiuta la sua morale.


Tre donne, tre storie che parlano di libertà, emancipazione, sesso e presa di coscienza. 
A raccontarle è Gia, giornalista e scrittrice in crisi, che dopo il successo di un primo romanzo fatica a trovare la storia giusta, a dare agli editori una bozza che giustifichi il lauto anticipo ricevuto e accetta il consiglio di Guy Telese: viaggiare, per la vera America, andare a letto con più persone possibili e soprattutto cercare quelle giuste da raccontare.
La sua, di storia, si inserisce nell'insieme, una storia fatta di fughe continue dalle responsabilità e dai sentimenti, riconducibili a un padre mancato improvvisamente e una madre taciturna accudita fino all'ultimo.


Quattro donne, quindi, per una serie TV che vorrebbe mostrarci le varie sfumature dell'essere donna, mettendo a fuoco personaggi non facili, storie difficili, dove giudicare è facile, fin troppo.
Quattro donne, e l'unico che si salva in questa serie TV è un uomo, che in modo un po' allarmante/un po' romantico insegue Gia per il Paese, perdonandola, aspettandola, accudendola.
Forse forse, se questo è il risultato, qualcosa è andato storto nell'adattamento del bestseller di Lisa Taddeo.
Per quanto Betty Gilpin sia una Lina perfetta nella sua fragilità e nella sua gioia ritrovata, per quanto Gabrielle Creevy sia la stessa ragazza insicura ma forte già incrociata in In my Skin, per quanto DeWanda Wise sia affascinante e seducente come richiesto da copione e Shailene Woodley offra l'ennesima buona prova in un titolo non riuscito, provare simpatia per questi quattro personaggi è davvero difficile. 
Li si giudica in continuazione, e negativamente, li si detesta e non li si capisce, con una vittimizzazione continua e un ritornare a un trauma che come sempre tutto dovrebbe spiegare. 
Troppo semplice? Sì.


Quando si parla di tradimenti, di soprusi e di coppie aperte, approfondire senza sembrare semplici voyeur non è facile.
Potrebbero nascere dibattiti, ma la verità è che è prevale la sensazione di aver visto un prodotto mediocre con ottime attrici e una pessima sceneggiatura, che non fa onore al messaggio che vorrebbe portare avanti, soprattutto se deve essere rafforzato in un finale non esaustivo, con la voice over a cercare di educarci.
Non aiutano scene di sesso molto esplicito e molto prolungate, che per quanto il sesso sia fondamentale nella storia di queste donne e nel rivelare la loro personalità, sembra anche così troppo presente da -ancora una volta- ribaltare il messaggio e rendere queste donne, questa serie, più sessualizzata ed erotica del necessario.
Il fatto che Showtime l'avesse cancellata prima di mandarla in onda, un campanello d'allarme doveva farlo suonare, ma Starz ha deciso di salvarla e farla sua.
Come ci ricorda la didascalia a proposito della storia di Maggie, ci sono sempre due lati di una storia. Ma saperla raccontare in modo da far prevalere il lato desiderato, per quanto divisivo, era dovuto a queste quattro donne e alla loro storia.

Voto: ☕½/5

1 commento:

  1. Nonostante l'ottimo cast non mi ispirava molto, non so perché, magari per quella cancellazione prematura, e la tua recensione non fa che aumentare i miei sospetti :)

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