Una serie galattica fin dal titolo.
Quattro stagioni dense di episodi, di mezzo webepisodes e spin-off a complicare le cose, ma un recupero che sapevo essere nelle mie corde.
Me lo aveva suggerito il prode Cassidy, mi sono basata sulla guida de Il Zinefilo, e in un batter d'occhio (che corrisponde a circa un paio di mesi) mi sono trovata ad aver divorato una serie TV diventata un classico e per molti fra le migliori di sempre.
Mi spiace avere un giudizio più tiepido, non certo per un inizio travolgente quanto per delle stagioni finali che -viste tutte d'un fiato- risentono della mancanza di idee, ma non posso non dirmi soddisfatta della maratona portata avanti.
Cerco di mettere ordine fra Cylon e esseri umani, colonie e navicelle spaziali, fede e razionalità in un denso di riassunti, di Gif e inevitabili SPOILER pur sapendo che molto di questa mia avventura resta fuori.
Il Dottore, ad esempio, come ho fatto a non citare il Dottore con il suo aplomb serafico fra i personaggi più amati? Frack!
Rimedio qui, sperando di incuriosire chi non conosceva questa saga spaziale (in tutti i sensi) e di portare nel vicolo dei ricordi i fan storici:
LE STAGIONI
LA MINISERIE
Tutto inizia da due episodi che alla fine sono come un film.
In un mondo dove gli umani sono divisi in 13 colonie in altrettanti pianeti (ma il tredicesimo chissà dov'è), con un Presidente, delle leggi, e delle navicelle Battlestar a tutelare la pace che prospera da 40 anni, dopo che i Cylon -i robot che gli stessi umani avevano creato- si sono ribellati portando a una guerra sanguinosa e infine al loro esilio dove poter continuare a evolversi.
Ovviamente, quella pace viene interrotta bruscamente dal ritorno dei Cylon, che colpiscono le varie colonie, annientano l'umanità, danno battaglia alle varie Battlestar che iniziano a caricare quanti più essere umani possibili prima di saltare nello Spazio alla ricerca di un posto sicuro.
Sopravvivranno in 49.998 e rimarrà in piedi una sola navicella militare: la Galactica, capitana da William Adama che ha con sé anche il nuovo Presidente delle Colonie, la ministra dell'istruzione Laura Roslin.
Legge coloniale e legge militare, fuga da Cylon e ricerca di un posto sicuro che corrisponde a un pianeta diventato leggenda dove la 13° colonia di esseri umani sembra essersi stanziata: la Terra.
Con un inizio così, avevo già i brividi.
Mi è bastata un'ora o poco più per passare sopra a un'estetica molto anni 2000 e voler conoscere il resto.
STAGIONE 1
Una prima stagione fatta di fughe e inseguimenti, di tante piccole battaglie, di qualche sconfitta e qualche vittoria tra esseri umani contro Cylon.
Soprattutto, una prima stagione per conoscere meglio i vari personaggi e le loro personalità, quella sbruffona di Kara, quel cervello fine di Lee, quella doppiogiochista di Gaius e la ciurma spaziale che porta avanti la Galactica.
Ma soprattutto, lo scontro tra fede e razionalità, con una Presidente che si crede il Messia e un Capitano che cerca di usare la testa.
Gli episodi migliori stanno in questi primi 22, il colpo di scena finale con relativo cliffhanger vecchia scuola è di quelli seri.
STAGIONE 2
Si prosegue con qualche inciampo, con qualche buona idea.
C'è qualche episodio filler di troppo che non si spiega.
C'è la conoscenza maggiore della parte dei Cylon, con i loro 8 modelli conosciuti, tra cui spicca un'inaspettata Lucy Lawless.
C'è pure l'arrivo della dispersa Battlestar Pegasus e di un capitano duro come quello di Helena Cain che potevano durare molti più episodi con lo scompiglio che creano nella gerarchia militare ma soprattutto nell'equilibrio che i sopravvissuti avevano trovato.
Si spreca parecchio, invece, e si arriva in fretta in un pianeta apparentemente ospitale, correndo veloci in un finale che prevede il ritorno dei Cylon e una situazione di occupazione che lascia di stucco.
THE RESISTANCE
Brevi brevisimi webepisode che aiutano a entrare nella terza stagione mostrando chi porta avanti la resistenza umana in una New Caprica City occupata.
STAGIONE 3
Una stagione piuttosto altalenante, dove la Resistenza aspetta il ritorno della Galactica e della Pegasus, dove non mancano i sacrifici e le scoperte.
Ancora non mi spiego il desiderio di maternità improvviso di Kara, per dire.
Bastano pochi episodi per risolvere la questione su New Caprica City e si ritorna a gironzolare per lo Spazio, basandosi su leggende e questioni di fede, episodi filler pure qui che vanno a ripescare passati lontani e infine un iter giudiziario per Gaius Baltar difeso nientemeno che da un Lee in gessato.
Per fortuna il finale è ad altissimo tasso di adrenalina (complice una canzone non da poco, vedi più avanti) e prevede una rivelazione che così alta, purtroppo, non è.
RAZOR
Orfani della Pegasus?
Di quel gran pezzo di capitano che era Helena Cain?
Per fortuna gli si dedica il giusto spazio in questo film spin-off.
STAGIONE 4
L'ultima stagione, quella in cui tutti i nodi dovrebbero venire al pettine.
Dovrebbero, appunto.
Perché avrei molto da ridire, non solo sulla rivelazione degli ultimi Cylon poco accorta, non solo sul continuo girare a vuoto nello Spazio con riserve pressoché infinite di alcool ma non di cibo, con le visioni e il ritorno inspiegabile di Kara che resta tale, con gravidanze impreviste, amori assurdi, ritorni di fiamma che valli a capire e una ribellione portata avanti da Felix Gaeta che cerco ancora di spiegarmi (nonostante le sue decisioni siano state mostrate nei webepisodes brevissimi di THE FACE OF THE ENEMY).
Si deve arrivare a un finale che non risponde a tutte le domande, che lascia in sospeso molto, e che purtroppo no, non mi soddisfa nemmeno un po'.
Per fortuna -si fa per dire- la china l'avevo sentita calare già dalla terza stagione, ma così a fondo non pensavo si andasse.
Sono la stessa spettatrice che difende il finale di Lost, però, quindi non sono troppo affidabile.
THE PLAN
Ma che bella idea condensare l'intera saga in 80 minuti!
Privilegiando in questo caso il punto di vista dei Cylon e dell'enigmatico Cavil (Dean Stockwell).
Un notevole lavoro di montaggio e di sacrifici diretto nientemeno che da Edward James Olmos (Adama).
PERSONAGGI PREFERITI
5. Gaius Baltar
Doppiogiochista, viscido e ninfomane.
Intelligente anche se non sempre lo dimostra, di certo più interessato alla sua vita che a quella della sua specie.
Gioca parecchio nelle prime due stagioni, diventa un martire e poi un Messia nelle altre conquistando nel mentre ogni essere umano femminile a disposizione.
L'ho odiato con tutta me stessa, ma proprio per questo è un gran bel personaggio.
4. Felix Gaeta
La mia cotta seriale, se non si conta la facilità con cui poteva esserlo quel belloccio di Lee.
Tutto d'un pezzo nello scandire coordinate e attacchi Cylon, acquista spazio fino all'inevitabile tracollo che hanno sempre le mie cotte seriali…
3. Caprica Six
Bella da mozzare il fiato, ma anche il Cylon con più cuore e personalità.
Intriga anche solo per la canzoncina che la accompagna fino a diventare altro rispetto a una visione di Gaius. Ancora non capisco il destino che l'è stato riservato con un amore e una gravidanza che hanno dell'assurdo, ma tant'è.
2. Lee Adama
Il belloccio, il nepo-baby, il fratello traditore, pure.
Ma anche il più razionale e il più fedele alle leggi (etiche e costituzionali), nonostante un padre ingombrante e una Presidente che quelle leggi dovrebbe rispettarle.
Cambia ruoli e cambia vestiario e mette su peso, come un accessorio necessario della Galactica per il suo funzionamento.
1. Bill Adama
Avere la sua pazienza, la sua saggezza, la sua personalità!
Profondo come le sue cicatrici, faro nella notte in rivoluzioni, battaglie e razzismi vari.
Anche quando si perde, lo fa con amore.
Come non amarlo?
PERSONAGGI PEGGIORI
5. Presidente Laura Roslin
Sarà che ho un problema con chi ha una fede cieca, ma anche se la Presidente inizia portando raziocinio e stabilità fra le colonie, la sua caduta libera nel credersi il Messia descritto da sacre scritture antiche, il suo tracollo mentale molto prima di quello fisico per la malattia, me l'hanno resa così antipatica da non aver provato un briciolo di pietà per la sua fine.
Sono un cuore di pieta anch'io, a volte.
4. Boomer
Cylon testa calda, ribelle e sempre a scompigliare le carte.
Tra gli umani o tra i suoi simili, l'ho sempre mal sopportata, sarà che l'attrice Grace Park non è certo una cima.
3. Galen "Chief" Tyrol
Passi la rivelazione sul suo conto chiaramente non prevista, ma come si fa intortare sempre, come cerca di essere nel giusto anche quando è nel torto, come porta avanti una Resistenza cieca, un matrimonio triste, una caccia alle streghe senza mai mostrare spina dorsale.
2. Saul Thigh
Beone e ubriacone che urla e scalpita, razzista e vecchia scuola... Tanto da mandare in malora la Galactica nei pochi giorni in cui è al comando.
Lui e la moglie insieme si sono proprio meritati, eh, almeno la grande rivelazione che lo riguarda è un colpo bassissimo per lui, ma che non spiega un nuovo amore e una paternità al limite dell'assurdo.
1. Kara Thrace
Per molti è il personaggio migliore della saga.
Per molti nerd -compreso Howard Wolowitz di BBT- è la grande cotta.
Li capisco, una donna sbruffona, spavalda, testa calda, che beve, che gioca a carte, che sfida chi è al potere e che alla fine sembra avere sempre ragione.
Ma io l'ho odiata proprio per tutte questa caratteristiche e se Gaius nell'essere odiato diventava un bel personaggio accettandosi per quel che era, il continuo frignarsi addosso, riconoscere le sue fragilità, urlare di essere così e di meritarsi il suo destino e non cambiare mai, beh, me l'ha resa odiosa più che mai.
Fede cieca anche per lei e per un destino che decide essere il suo, sparisce e ritorna senza una vera spiegazione.
CANZONI
Il Lamento di Gaeta
L'apparizione di Caprica Six
Rivelazione Final Five
LE COPPIE
Helo + Athena
Helo santo protettore dei Cylon che riesce a innamorarsi e a procreare con uno di loro.
Dovrebbero essere una bella coppia, ma pur nella sua coerenza non ho mai sopportato Helo e i suoi sabotaggi salva-Cylon.
Lee + Dualla
Dualla che è il corrispettivo femminile di Gaeta si meritava un marito migliore.
Hanno i loro momenti, ma anche un finale tragico che fa più male di molte altre morti.
Kara + Sam
Valla a capire Kara che si innamora ogni 5 minuti di qualcuno, anche quando in pericolo!
Sposato per codardia, tenuto per stagioni sulle spine, la difende e la cerca sempre come il peggiore degli zerbini.
Gaius + Caprica Six
Un amore tormentato, decisamente fisico, tra traditore della patria e donna per cui in molti avrebbero tradito.
Un rapporto complicato che diventa anche solo mentale, regalando momenti imbarazzanti altissimi.
Kara + Lee
La coppia attorno a cui tutto dovrebbe ruotare, la grande ship della serie.
Ma passate le prime stagioni, infastidiscono e basta.
Laura + Adama
La vera coppia attorno a cui tutto ruota.
Due mentalità e due poteri che riescono a capirsi e incontrarsi, la grande ship della serie che con maturità affronta malattia e morte.
LE DELUSIONI
Gli episodi filler
Da Lee protettore di una donna facile al mercato nero da sventare, passando per un attentato in stile Die Hard e la moglie poco amorevole di Adama, gli episodi filler fanno la loro comparsa come il peggiore dei riempitivi degli anni 2000.
E così se ne va l'assistente Billy, da eroe, ma pur sempre troppo presto.
La moralità vaga
Per amore di una razza da portare avanti aboliamo l'aborto, ma ehi, la pena di morte è più che giustificata!
La seconda stagione
Con tutto quello che succede nella seconda stagione -una nuova Battlestar e un nuovo pianeta- potevano uscirne almeno due stagioni belle dense.
Invece no, si corre veloci, mannaggia!
La rivelazione dei Final Five
Ok, la rivelazione degli ultimi Cylon con quella musica incalzante mette i brividi, ma perché proprio quei 5?
Perché personaggi secondari e senza peso, perché andare a giustificare la presenza di un figlio che non può essere ibrido ora?
Perché non l'hanno pensata meglio?
Il Finale
Perché perdere tempo nel mostrarci flashback prima della grande fuga di cui poco ci importa?
Davvero perdiamo minutaggio essenziale per mostrarci Laura Roslin che amoreggia con un ex studente invece di chiarire chi era il padre di Kara, come mai è tornata e sotto quale forma?
Sembra di sì, e nel vedere amoreggiare anche Kara con il fratello del proprio fidanzato, il suo posto come personaggio più odiato se l'è meritato.
Sul finale finale, ovvero su due angeli/spiriti/allucinazioni che arrivano fino ai nostri giorni non so cosa pensare. Solo che a dispetto del 2009, i nostri anni sono peggiori proprio a causa della tecnologia.
EPISODI MIGLIORI
Scontro Mortale
(2x10)
L'equilibrio che cambia con l'arrivo della Pegasus e di Helena Cain
Esodo
(3x03-04)
Il grande salvataggio ad opera della Galactica e della Pegasus degli esseri umani in New Caprica City.
Effetti speciali potentissimi per una missione al cardiopalma.
33 minuti
(1x01)
Il primo episodio ufficiale dopo la miniserie, un episodio meraviglioso.
Si salta nello Spazio ogni 33 minuti, in fuga dai Cylon che non mollano.
Si conoscono in pochi minuti tutti i personaggi, con le loro crisi, le loro occhiaie, la loro resistenza.
Che inizio!
Povera Grace Park. :(
RispondiEliminaOra sto con Babylon 5, quando finisco BG sarà mia! :--)
RispondiElimina«Una donna sbruffona, spavalda, testa calda, che beve, che gioca a carte, che sfida chi è al potere e che alla fine sembra avere sempre ragione.» in questo caso si dice, ma ha anche dei difetti ;-) Sapevo che poteva essere nelle tue corde, ben felice che ti sia goduta il viaggio... So say we all. Cheers!
RispondiEliminaMi sa che è troppo sci-fi per i miei gusti...
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