The Affair - Stagione 4

Mondo Serial

Era stata la delusione più cocente dello scorso anno, dopo essere stata fra le migliori serie TV per due anni di seguito. Cos'era successo a una serie che si basava su una sceneggiatura perfetta, che finiva per perdersi, incartapecorirsi nella sua stessa storia, osando e scivolando?
Difficile rispondere, perché ora, di quella tragica terza stagione, non resta niente.
Giusto qualche riferimento, qualche personaggio che ci si porta appresso, qualche fantasma che ancora bussa, ma si è andati avanti, e si è riusciti a tornare indietro, con una stagione che torna ai fasti di un tempo, in cui è la scrittura ad essere protagonista, sono i protagonisti a tornare ai vertici capaci di farsi amare e odiare.

Come sempre, la narrazione è divisa in due, con da una parte Los Angeles, dove Helen si è trasferita con il nuovo fidanzato non riuscendo però a trovare l'equilibrio, ulteriormente scosso da una malattia che non ci si aspetta, e dove si trasferisce pure Noah, per seguire figli che non lo vogliono attorno, ritrovandosi mentore e professore ispirato per una giovane promessa.
Come sempre, i due, ricorderanno le cose a loro modo, accusandosi a vicenda, ma avanzando tra isterismi, snobberie e presunzioni che pur facendoceli odiare, ce li fanno amare. In particolare Maura Tierney, dal destino beffardo, dall'evoluzione vincente che in un finale che finalmente li ricongiunge e li fa parlare a cuore aperto, sanno strappare anche qualche lacrima.
Dall'altra parte rimaniamo sempre a Montauk, con Alison impegnata a risolvere i traumi altrui per risolvere il suo, di trauma, e Cole tormentato, ferito, ancora innamorato, che parte per un viaggio che è forse una delle cose più belle, intense e sincere viste in TV quest'anno. E non lo dice solo il mio cuore da sempre innamorato di Joshua Jackson.

A fare da filo conduttore, la scomparsa di Alison, il suo non farsi trovare, con Noah, Cole e il giovane Anton che si ritrovano a dividere una macchina e la ricerca, a confrontarsi finalmente, a scavare nel passato e nel presente dei loro cuori.
Il finale diventa così una mazzata che non ti aspetti, soprattutto se come me eri all'oscuro della fuoriuscita dal cast di un personaggio fondamentale. Quel che potrebbe sembrare forzato, qui forzato non è, perché sempre con gli occhi di un'Alison piena di speranze e alla ricerca di amore abbiamo visto la sua storia, e quelle aspettative del capitolo 409 ce lo dimostrano. Poi arriva la realtà, arriva l'incapacità di urlare, di affrontare e il colpo finale fa così ancora più male.
Viene da chiedersi che fine avevano fatto questa qualità di scrittura, questa intensità e questa capacità di affrontare il dolore, l'amore, i dubbi in modo così ispirato. Tra meditazioni nel deserto, viaggi nel passato (in cui giustifico solo per la sua bellezza l'uso di The night we met, fin troppo legata a Tredici), viene però da rispondersi che forse anche quella scivolata era necessaria per portarci qui, dove mi sarei pure fermata.
Il finale, per quanto amaro e pieno di sofferenza, sembrerebbe quello definito. Ci sarà invece un'altra stagione orfana di un personaggio principale da affrontare, con qualche timore di troppo. Che certe altezze, ora ritoccate, sarà difficile raggiungerle.
Incrociamo le dita.

Il Trailer

Voto: ☕☕☕☕/5