5 settembre 2018

Venezia 75 - Ricordi?

Che fine aveva fatto Valerio Mieli?
Me lo chiedevo spesso, ripensando al suo esordio fulminante, quel Dieci Inverni che ancora porto nel cuore. Poi, più niente, per 9 anni. Fino a ieri, in cui a sorpresa il suo nome figura nel programma, tornando in quella Venezia che lo aveva lanciato. Sempre di amore parla, sempre di una coppia che si insegue e si sbaglia, ma lo fa attraverso i ricordi. Già, l'intero film è costruito dai ricordi dei protagonisti, che si accavallano, si confondono, si influenzano.



Lui, triste e malinconico, sembra non saper essere felice. Un passato a tormentarlo, un amore rimasto nel cuore, e allora, più del presente preferisce vivere nel passato, nella nostalgia.
Lei, sorride sempre, sempre è felice e vede cose belle. Anche i ricordi, costellati di luci e poesia.
Una strana coppia, che si compensa e inevitabilmente si incaglia in queste diversità, che con il tempo pesano sul quotidiano. E allora, ci si stacca, ci si lascia, si ricordano i momenti felici più dei litigi, con i piani che si confondono mentre gli anni passano.
Ricordi, ancora e ancora, flash, intersezioni, che leggi negli occhi, vedi su schermo di questi protagonisti senza nome.
L'idea è di quelle meravigliose che mi incantano anche solo su carta, la resa -purtroppo- ci perde un po', per colpa di una fotografia non sempre all'altezza, a tratti troppo patinata, troppo finta.
Ma ci sono due protagonisti d'eccezione e eccezionali a risollevare la questione, c'è un Luca Marinelli che anche quando troppo didascalico affascina, e la scoperta Linda Caridi così naturale che sicuramente si incontrerà ancora. C'è poi una musica, un pianoforte nello sfondo, che si insinua lentamente, fino ad apparire su schermo, a mostrare un percorso lungo anni, lungo come un amore, che vive nel passato lasciandosi sfuggire il presente.
Valerio Mieli torna, torna con un'idea che avrebbe potuto pensare e dirigere Charlie Kaufman, purtroppo così non è, ma non c'è di certo da lamentarsi, anzi, del risultato finale.

2 commenti:

  1. Oh, il ritorno di Mieli: che bello!
    Spero esca prestissimo al cinema, data la notorietà crescente del buon Luca. ;)

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    1. Luca farà di sicuro da traino, emozionato lui più di me del risultato poi :)

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