Nel weekend che precede gli Oscar non esce nessun film da Oscar.
Molte commedie, qualche dramma da Festival, lasciando così respirare Dune 2, campione d'incassi.
Ethan Coen senza il fratello realizza un film breve e giovanile su due ragazze in fuga per riprendersi da una rottura.
Il cast è di quelli interessanti (Margaret Qualley, Geraldine Viswanathan, Beanie Feldstein, Colman Domingo) e il fatto che esca senza doppiaggio lo rende un piccolo evento.
A Venezia ha conquistato la Coppa Volpi per il miglior attore ma questo drama che più drama non si può mi ha convinto gran poco, per come si calca la mano, per come si racconta la malattia.
Spiace per Jessica Chastain e per Peter Sarsgaard, meno per Michel Franco, regista che non fa per me.
Ne ho parlato QUI
Paolo Virzì prosegue la sua filmografia fatta di commedie corali e chiassose, riprendendo e dando un seguito a Ferie d'Agosto.
In un matrimonio da celebrare, conta però più il cast che la storia.
Con Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Christian De Sica, Laura Morante, Vinicio Marchioni, Emanuela Fanelli e Rocco Papaleo.
Tornano le classiche commedie degli equivoci americane, o meglio, le classiche commedie di Peter Farrelly.
Tre amici usano da sempre un amico immaginario come scusa per fare baldoria, quando le mogli chiedono di conoscerlo devono inventarsi qualcosa.
Zack Efron e John Cena si divertimento.
Ormai ci ha abituato ad alternare film importanti a commedie scacciapensieri.
Questa per Nicolas Cage fa sicuramente parte della seconda categoria a partire dal titolo, che riassume già la trama.
Dramma scabroso francese, su una donna che inizia una relazione con il figlio 17enne del marito.
Una grande riunione di famiglia vista dagli occhi di una bambina che non incontra il padre malato da tempo.
Il suo punto di vista come sguardo innocente che intercetta i segreti e i non detti.
Film premiato e interessante, da cercare.
Passa in sala prima di andare su Mubi questo film storico sulle spedizioni nella Patagonia cilena di coloni inglesi e americani.
Incuriosisce, ma mette anche una certa pesantezza.
Mentre la Pixar torna sui suoi passi e ripropone al cinema Luca, Red e Soul, le famiglie possono consolarsi con la storia di due volpi alle prese con il loro cucciolo durante lo scioglimento dei ghiacci.
Benedetta Rossi come voce narrante da richiamo.
Quello con Nick Cage è poca roba, vale giusto per il cast, il film del Coen al singolare beh, anche, mi dispiace dirlo perché sarà davvero un piccolo evento, ma mi ha fatto venire la malinconia per quando i Coen non erano al singolare, sob! Cheers
RispondiEliminaSpero comunque in una piccola sorpresa visto le protagoniste promettenti, ma già che il multisala me lo metta solo di pomeriggio mostra quanto poco ci credono...
EliminaMi chiedo perché il cinema vada a scatafascio. Poi vedo che Un altro ferragosto riempie le sale, e smetto di pormi interrogativi. :(
RispondiEliminaConsoliamoci con i successi imprevisti di Perfect Days, Past Lives e La zona d'ombra. Il buon cinema funziona ancora, e se il blockbuster campione d'incassi è Dune, non mi lamento troppo, dai :)
EliminaLe differenze tra noi due permangono inconciliabili :D
RispondiEliminaCom'è possibile che non ti sia piaciuto Memory? Per me Michel Franco è uno dei registi più interessanti della "new wave" sudamericana...
Dei veneziani mi aveva esaltato Nuevo Orden, ma gli altri due proprio no. Memory mi ha infastidito per come è raccontata la malattia, con una sceneggiatura poco originale e che calca tanto la mano nonostante le ottime interpretazioni.
EliminaAmmetto che avevo fatto un cortocircuito messicano e pensavo di Franco anche La Caja e The Domain vista la noia vissuta, ma non sono comunque invogliata a recuperare i film presentati a Cannes, perdonami :)
Per i miei gusti c'è poca roba che mi attira. Forse appunto Totem, ma devo aver voglia di una storia del genere
RispondiEliminaMi sa che sarà un film che girerà poco nelle sale, io punterò su Coen vista anche la durata leggera per una volta.
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