Cillian, Emma, Nolan, La zona d'interesse e pure The Last Repair Shop.
Sì, è stata un'edizione degli Oscar con vittorie prevedibili ma meritate, con piccole sorprese che hanno messo al loro posto le paure iniziali.
Era l'anno di Oppenheimer, lo si sapeva, ma Poor Things! può consolarsi con molti premi artistici, e se Barbie deve accontentarsi della miglior canzone che rende la 22enne Billie Eilish la più giovane ad aver vinto 2 Oscar, a rimanere a bocca asciutta sono Scorsese e Bradley Cooper, con pure Anatomia di una caduta e American Fiction a portarsi a casa i premi per la sceneggiatura.
La serata è volata via veloce, quasi troppo, con la diretta iniziata prima del previsto, la Rai ad avere una trasmissione imbarazzante a coprirla senza nemmeno la possibilità di sentire l'audio originale o vedere qualcosa del red carpet.
Ci si è rifatti per altre vie, e c'è da dire che se Jimmy Kimmel ha graffiato solo sul finale con una frecciatina a Trump, il clou della serata è stato senza dubbio l'indimenticabile e indescrivibile esibizione di I'm just Ken.
Menziono velocemente quel grande di Nic Cage che non delude nemmeno come presentatore di premi e John Mullaney che vorrei il prossimo anno come host ufficiale.
L'emozione di Cillian, lo stupore di Emma, la consapevolezza di Robert e le lacrime di Da'Vine.
Portiamoci a casa queste belle gioie, in una stagione dei premi in cui c'era davvero tanto, tanto bel cinema!
Questi tutti i vincitori, segue come da copione il red carpet:
Miglior film - Oppenheimer
Miglior regia - Christopher Nolan – Oppenheimer
Miglior attrice protagonista - Emma Stone – Povere Creature!
Miglior attore protagonista - Cillian Murphy – Oppenheimer
Miglior attrice non protagonista - Da’Vine Joy Randolph – The Holdovers
Miglior attore non protagonista - Robert Downey Jr. – Oppenheimer
Miglior film internazionale - La zona di interesse (Regno Unito)
Miglior cortometraggio - The Wonderful Story of Henry Sugar
Miglior colonna sonora - Oppenheimer
Miglior sceneggiatura non originale - American Fiction
Miglior sceneggiatura originale - Anatomia di una caduta
Miglior scenografia - Povere creature!
Miglior canzone originale - Barbie: “What Was I Made For?”
Miglior documentario - 20 Days in Mariupol
Miglior cortometraggio documentario - The Last Repair Shop
Miglior montaggio - Oppenheimer
Miglior fotografia - Oppenheimer
Miglior scenografia - Povere creature!
Migliori effetti speciali - Godzilla: Minus One
Miglior film d’animazione - Il ragazzo e l’airone
Miglior corto animato - War is Over! Inspired by the Music of John & Yoko
Miglior sonoro - La zona di interesse
Migliori trucco e acconciature - Povere creature!
Migliori costumi - Povere creature!
IL RED CARPET
Forse solo Anatomia di una caduta mi perplime un attimo.
RispondiEliminaSolo per come è stato scritto quel litigio da Oscar meritava, beh, l'Oscar :)
EliminaCarey per me era la meglio vestita invece, Emma Stone veramente misera da quando veste Louis Vuitton
RispondiEliminaCarey è bellissima con tutto, è il finale del vestito che non mi piace troppo, Emma pure sta bene con tutto, anche con il peplum che poco sopporto. Misera ma brilla di luce propria.
EliminaNon hai messo l'outfit di John Cena... :D
RispondiEliminaC'ho riso, e me ne sono dimenticata nel sonno del commento. Però sulle foto mi sono limitata al red carpet, peccato non averlo visto sfilare così anche lì :)
EliminaDirei che quest'anno le previsioni erano così facili che le ho azzeccate anche io, anche perché hanno premiato film e nomi che ho apprezzato, brindisi a colpi di birra per Cilliano nostro ;-) Cheers
RispondiEliminaUna pinta di Murphy per tutti :)
Eliminaun ottima edizione che ha soddisfatto anche me ^_^
RispondiEliminaNon solo per i premiati, ma per i candidati in generale!
EliminaEilish perché!? Comunque meglio Bradley senza, però al film di Scorsese almeno un premio potevano darlo...
RispondiEliminaEra un'annata tosta per Martin, mi aspettavo potesse battere Billie per la canzone, o Oppenheimer per la colonna sonora. Ma non posso lamentarmi vista la sorpresa che si meritava Emma.
EliminaRyan Gosling ha rubato la scena a tutti con un'esibizione da Oscar, dimostrando che la statuetta se la meritava... va beh, sarà per un'altra volta
RispondiEliminaAvrei preferito lui sul palco al posto di Billie, l'esibizione lo ha dimostrato, anche se tieni tanto a quella canzoncina :)
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