1 settembre 2023

Venezia 80 - Poor Things

Come lo spieghi Poor Things a chi ancora devo vederlo?
Come la spieghi la vita, l'amore, le convenzioni sociali e il mondo in sé a chi non lo ha ancora sperimentato?
Si trova in questa situazione Bella Baxter, esperimento riuscito di un medico chirurgo, bambina nel corpo di una donna che deve imparare in fretta. Studiata e ammirata, amata e protetta, vive chiusa in una casa castello, osservata e perdonata per tutta la sua ingenuità. Ma come si cresce in un corpo già cresciuto?


Solo con le avventure, e anche se promessa sposa, scappa Bella, scappa con un amante focoso, scappa anche da lui, scopre il mondo, scopre il sesso, scopre il cibo. Tutto a modo suo.
Spiazzando per un'onestà che porta a riflettere e cambiare.
Lasciando a bocca aperta per la sua logica naive irreprensibile.
Nutre il corpo e la mente, sfrutta l'uno e l'altra per conoscere attraverso l'esperienza gli altri e in fondo anche se stessa.
Fermi, fermi.
Scritto così sembra quasi che si sia di fronte a un coming of age classico, solo con molta nudità e pochi peli sulla lingua.
No.
E come lo spieghi cos'ha combinato Yorgos Lanthimos? Il mondo che ha creato,con le sue linee art noveau, i suoi cieli vividi, i suoi colori che arrivano e aprono gli occhi dopo tutto quel bianco e nero gotico e espressionista? Lascia a bocca aperta pure lui.

E po', ovviamente , c'è Emma Stone.
Nel personaggio che più ha amato interpretare e si capisce perché.
Pura, eccentrica, folle, bellissima e soprattutto bravissima. Una seconda Coppa Volpi il suo Chazelle potrebbe dargliela perché mette anima (fanciullesca) e corpo (disinibito) in una donna che scopre se stessa e come gira il mondo.
Sì, è una metafora, sì le frecciatine femministe ci sono, e i maschi ci fanno tutti una brutta figura.
Da un mostruoso Willem Defoe che l'ha creata nel mistero a un sorprendentemente patetico Mark Ruffalo passando per il fedele Rami Youssef e il meschino Christopher Abbott.


Ma è Stone a brillare, lei che si mangia tutti e con la lingua appuntita, gli occhi grandi, la pelle di porcellana è la creatura migliore che non ha paura di vendersi o svendersi.
Poor Things è un mondo fantastico ed è un film fantastico, un viaggio a tappe e un ritorno a casa, una crescita e un classico che si vorrebbe già rivedere.
Quanta bellezza in queste povere creature.

1 commento:

  1. Con Priscilla, l'altro film che attendo di più...
    Speriamo bene per queste povere creature :)

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