2 ottobre 2024

Killer Heat

Andiamo al Cinema su PrimeVideo 

Un omicidio su cui indagare nell'isola di Creta.
Un detective tormentato e stropicciato chiamato da una vedova sospettosa, in quel di Creta.
Una famiglia ricca, che l'isola di Creta sembra gestirla a menadito.
Joseph Gordon-Levitt, Shailene Woodley e Richard Madden nel cast, in una sceneggiatura tratta da un racconto di Jo Nesbø.
Come hanno fatto ad accettare?
Credo che la risposta stia a Creta.
Credo che l'idea di lavorare senza grossa fatica in un'isola soleggiata e paradisiaca, beh, abbia fatto gola.
Altrimenti non me la spiego la scelta per due terzi del cast (Madden, poraccio, dopo GoT e dopo Bodyguard non azzecca un titolo) di finire a recitare in un noir che sembra la parodia di un noir.


Per buona parte del film, quel tono cupo che fa a pugni con il sole greco, la colonna sonora claustrofobica e la voice over di Joseph a dare la sensazione di essere in un film investigativo d'altri tempi, sembrano presagire un cambio di rotta, una svolta comica dietro l'angolo.
Ma si scopre presto che ci si crede davvero e ci si crede troppo in questa tragedia che ha dell'assurdo e che svela il suo gioco alla terza scena.
Un gemello?
Davvero stiamo mettendo in scena un omicidio con un fratello gemello omozigote?
Davvero il pubblico è pensato così scemo da spiegarlo, anche, cos'è un gemello omozigote?


Alzo gli occhi al cielo perché da quel minuto tutto è rovinato e tutto è svelato, ma poco importa a Nesbø o allo sceneggiatori Roberto Bentivegna e Matt Charman, perché ci tengono a darci non uno ma ben due spiegoni sul tragico incidente di un fratello gemello omozigote che cade mentre si arrampica senza corde su cui un detective che hai suoi fantasmi passati da risolvere deve indagare in gran segreto.
E poco importa a Philippe Lacôte che gira queste scene con tanto di effetti e di pathos e di sensazionalismi vari degni di una soap opera. Portando a risate involontarie ma anche una certa rabbia per aver buttato via una serata dietro a un film così.


Non si salva nessuno, né Joseph dentro a un personaggio da cliché né Shailene con i suoi look da invidia né Richard che di espressività non è mai stato portatore ma almeno ha i muscoli da mostrarci.
Non si salva il messaggio che strizza l'occhio alla violenza sulle donne, tra una via giusta e una sbagliata.
Il vero colpevole qui, è chi ha dato il via a una sceneggiatura simile, stipendiando una troupe intera in vacanza che si è dimenticata come si fa cinema.

Voto: ☕½/5

1 commento:

  1. Giuseppe Gordone-Levitt e Shailene Woodley rimettono insieme la coppia di "Snowden", ma è l'unico motivo si interesse di una robetta che... Mamma mia, anche no. Molto meglio "Dumb Money" a questo punto, per restare nello Shailene-Verso. Cheers!

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