15 ottobre 2024

Interview with the Vampire - Stagione 2

Mondo Serial

Dove eravamo rimasti?
Ero arrivata in ritardo io, con una serie TV vampiresca lodata dalla critica e dai fan delle opere letterarie di Anne Rice.
Salita sul carro dei vincitori per una cura estetica e per un racconto dai narratori poco attendibili a ricostruire il sanguinoso amore fra Louis de Pointe du Lac e Lestat de Lioncourt, Interview with the Vampire aveva dovuto fare i conti con lo sciopero degli sceneggiatori e aspettare.
Ci hanno messo qualche mese in più, e ci ho messo qualche mese in più anch'io per ritrovarli, ma eccoci qui. In una seconda stagione che accelera il passo, non fa mancare denti aguzzi e grandi rivelazioni.


Siamo sempre a Dubai, dove il giornalista Daniel Molloy sta intervistando per la seconda volta Louis, e ora anche il suo compagno di vita Armand. Ma siamo anche nella vecchia Europa, dopo che Louis e Claudia hanno lasciato sangue, morte e Lestat stesso nella New Orleans dove erano nati e rinati. 
In viaggio per scoprire le origini della specie vampira, in Romania sulle tracce di Vlad l'Impalatore in piena II Guerra Mondiale dove viaggiare con la pelle nera non è certo facile.
Tra leggende e antichi succhiasangue, i due sbarcano con niente di conquistato nella Parigi piena di opportunità e di vampiri, che hanno un loro covo, un loro teatro, con cui nascondere le vittime e sostenersi.
Un sogno?
Ovviamente no.
Non per Claudia a cui quella casa a cui tanto agognava inizia a stare stretta una volta che la ripetitività si fa, beh, ripetitiva.
Non per Louis, che parte della compagnia non vuole essere, che Lestat non può dimenticarlo o scacciarlo dai suoi pensieri nonostante l'amore che nasce con Armand.
Sono due vampiri diversi, nella loro maturità e il grande assente è proprio Lestat, che entra in scena sotto forma di fantasia dominante, di presenza asfissiante nei pensieri e nelle retrovie di ogni azione di Louis. Fino a comparire in scena e mangiarselo, quel palco.


L'aria seria e seriosa che a prima vista questa serie vampiresca si porta dietro continua ad ingannarmi.
Il suo ritmo volutamente lento e avvolgente, nasconde schegge di umorismo e di ironia che escono dalle espressioni e dalle battute di Eric Bogosian, intervistatore sornione e non certo facile da soggiogare, soprattutto se lentamente i suoi ricordi ritornano a galla mostrando un passato ben diverso in quell'episodio shock che è Don't Be Afraid, Just Start the Tape (2x05).
C'è poi la volontà di stupire, sul palco del Théâtre des Vampires si dà vita a un processo farsa carico di emotività, di falsi ricordi, di sacrifici e di uscite di scena dolorose.
In questa nuova stagione, Delainey Hayles prende il posto di Bailey Bass (impegnata sui set di Avatar) ma l'intensità resta la stessa soprattutto se può vivere un nuovo amore complesso, così come il fascino dei fascinosi Jacob Anderson e Sam Reid amanti disuniti.


Dico poco, cerco di anticipare e di tenere scoperte carte che sul finale fanno trepidare per una continuazione in una direzione futurista  e molto più pop ora che l'intervista è finita, ma cerco di portare più pubblico possibile a una serie che qui da noi ancora fatica a trovare spazio, scottati come siamo dalle serie vampiresche tutte uguali.
Intervistatore e intervistato, racconto nel racconto e realtà si fondono e danno vita a uno spettacolo che è un gusto godersi, a differenza di ogni protagonista, io sono affidabile.

Voto: ☕☕½/5

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