C'era una volta (e c'è ancora) uno zio che non faceva mai regali.
Non ci credeva, lui, al consumismo esagerato, all'obbligo e alle spese imposte. Così si presentava alle feste felice, e bastava un suo abbraccio per far felici le nipoti.
Così per anni, così anche in famiglia: i regali ai figli li si faceva, ma sempre da condividere. Anche l'uovo di pasqua da aprire rigorosamente ai pranzi dai nonni, per poi distribuire senza far storie la cioccolata a tutti.
Quasi un'eresia per quella nipote che ritiene il cibo sacro e intoccabile da altri!
Immaginate quindi la sorpresa quando ad un compleanno quello zio si presenta non con uno, non con due, ma con tre regali!
Ovviamente, anche questi da condividere. E da tenere stretti perché irripetibili.
Uno a testa per le due nipoti/sorelle, più uno speciale per la festeggiata.
Una gioia incontenibile, con quei regali da prendere e scaraventare sul tavolo per aprirli in tutta fretta.
Peccato che quei due regali in comune fossero dei salvadanai in ceramica, rovinosamente rovinati e scheggiati. Ma ancora utilizzabili.
L'ultimo allora, scaraventato con più calma sul tavolo, fece poff.
30 giugno 2019
29 giugno 2019
Finché Forse non vi separi
Andiamo al Cinema su Netflix
[Allarme, allarme: commedia romantica e leggera in arrivo. Iniziare a compilare il form predefinito]
Lui: un ragazzo sensibile e fannullone, che perde una madre perfetta e ferma la sua vita. Resta a San Francisco dove è nato, resta nella band liceale che non ha mai sfondato, resta con il padre affiancandosi alla sua attività di tuttofare.
Lei: una ragazza che ha imparato da subito a bastarsi. Indipendente, abbandonata da genitori perennemente a lavoro, ha iniziato ad amare la cucina grazie ai piatti della madre di lui. Diventa quindi una chef, poi una star-chef, con ristoranti stellati, sempre prenotati. Ma non ha l'amore, non quello che vorrebbe almeno.
[Allarme, allarme: commedia romantica e leggera in arrivo. Iniziare a compilare il form predefinito]
Lui: un ragazzo sensibile e fannullone, che perde una madre perfetta e ferma la sua vita. Resta a San Francisco dove è nato, resta nella band liceale che non ha mai sfondato, resta con il padre affiancandosi alla sua attività di tuttofare.
Lei: una ragazza che ha imparato da subito a bastarsi. Indipendente, abbandonata da genitori perennemente a lavoro, ha iniziato ad amare la cucina grazie ai piatti della madre di lui. Diventa quindi una chef, poi una star-chef, con ristoranti stellati, sempre prenotati. Ma non ha l'amore, non quello che vorrebbe almeno.
28 giugno 2019
The Teacher
È già Ieri -2016-
Tutti seduti, che inizia la lezione.
Sono la nuova professoressa di Cinema e oggi parleremo di come fare una buona commedia politica e pungente.
Allora, pronti per l'appello?
- Ambientazione storica ben curata, 1983 per la precisione, nella comunista/sovietica Slovacchia?
- Presente.
- Una protagonista discutibile: una professoressa che sfrutta il suo ruolo per ogni tipo di favore, premiando i figli dei genitori più devoti a farle piaceri (spese, sconti, visite mediche, tagli di capelli) e punendo i figli di chi non si piega al suo sistema (fatalità i più poveri)?
- Presente.
Tutti seduti, che inizia la lezione.
Sono la nuova professoressa di Cinema e oggi parleremo di come fare una buona commedia politica e pungente.
Allora, pronti per l'appello?
- Ambientazione storica ben curata, 1983 per la precisione, nella comunista/sovietica Slovacchia?
- Presente.
- Una protagonista discutibile: una professoressa che sfrutta il suo ruolo per ogni tipo di favore, premiando i figli dei genitori più devoti a farle piaceri (spese, sconti, visite mediche, tagli di capelli) e punendo i figli di chi non si piega al suo sistema (fatalità i più poveri)?
- Presente.
27 giugno 2019
Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 27 Giugno
Il caldo torrido affanna, ma se si cerca refrigerio al cinema questa settimana se ne trova di certo!
Titoli di grido, titoli da scoprire, chicche da cercare.
Questa estate continua a promettere bene.
Toy Story 4
Dopo il finale perfetto di Toy Story 3 c'era davvero bisogno di questo ennesimo sequel?
Speriamo di sì, anche se la paura per una cocente delusione c'è.
Trailer
La mia vita con John F. Donovan
Dopo mesi e mesi di attesa, il penultimo film di Xavier Dolan arriva anche in Italia.
Sarà riuscito a far recitare come si deve Kit Harrington?
E a gestire un cast mai così di grido (Natalie Portman, Jacob Tremblay, Susan Sarandon, Kathy Bates)?
E soprattutto, riuscirà a conquistare il mio cuore anche questa volta?
Lo scoprirò presto.
Trailer
Nureyev - The White Crow
Biografia del più importante ballerino classico, una vita schierata e politica, un successo inarrestabile.
Dirige Ralph Fiennes e curiosità ce n'è.
Trailer
Carmen y Lola
L'amore tra due donne nella tradizionale comunità gitana.
Lo scontro con le menti più chiuse non sarà facile, ma il brio spagnolo sembra esserci.
Trailer
Ma
Horror firmato Tate Taylor, che assolda Octavia Spencer come inquietante vicina che ospita feste di adolescenti.
Nel cast anche Juliette Lewis, Luke Evans e Allison Janney.
La curiosità c'è anche qui.
Trailer
Atto di fede
Un bambino cade in un lago ghiacciato, viene estratto miracolosamente e ancor più miracolosamente si risveglia dopo i tentativi disperati di rianimarlo.
Storia vera che diventa però un film fin troppo religioso e buonista.
Trailer
Wolf Call
Omar Sy ci prova ancora, questa volta in un thriller ambientato in un misterioso sottomarino.
Onestamente, non la cup of tea per i francesi.
Trailer
Titoli di grido, titoli da scoprire, chicche da cercare.
Questa estate continua a promettere bene.
Toy Story 4
Dopo il finale perfetto di Toy Story 3 c'era davvero bisogno di questo ennesimo sequel?
Speriamo di sì, anche se la paura per una cocente delusione c'è.
Trailer
La mia vita con John F. Donovan
Dopo mesi e mesi di attesa, il penultimo film di Xavier Dolan arriva anche in Italia.
Sarà riuscito a far recitare come si deve Kit Harrington?
E a gestire un cast mai così di grido (Natalie Portman, Jacob Tremblay, Susan Sarandon, Kathy Bates)?
E soprattutto, riuscirà a conquistare il mio cuore anche questa volta?
Lo scoprirò presto.
Trailer
Nureyev - The White Crow
Biografia del più importante ballerino classico, una vita schierata e politica, un successo inarrestabile.
Dirige Ralph Fiennes e curiosità ce n'è.
Trailer
Carmen y Lola
L'amore tra due donne nella tradizionale comunità gitana.
Lo scontro con le menti più chiuse non sarà facile, ma il brio spagnolo sembra esserci.
Trailer
Ma
Horror firmato Tate Taylor, che assolda Octavia Spencer come inquietante vicina che ospita feste di adolescenti.
Nel cast anche Juliette Lewis, Luke Evans e Allison Janney.
La curiosità c'è anche qui.
Trailer
Atto di fede
Un bambino cade in un lago ghiacciato, viene estratto miracolosamente e ancor più miracolosamente si risveglia dopo i tentativi disperati di rianimarlo.
Storia vera che diventa però un film fin troppo religioso e buonista.
Trailer
Wolf Call
Omar Sy ci prova ancora, questa volta in un thriller ambientato in un misterioso sottomarino.
Onestamente, non la cup of tea per i francesi.
Trailer
26 giugno 2019
I Morti Non Muoiono
Andiamo al Cinema
Questa storia non andrà certo a finire bene.
Lo pensi, quando vieni a sapere che Jim Jarmusch si metterà a dirigere uno zombie movies, arruolando un cast all stars capitanato dallo sceriffo Bill Murray, seguito da Adam Driver, Chloë Sevigny, Tilda Swinton, il portafortuna Caleb Landry Jones, Selena Gomez, le comparsate di Tom Waits, Steve Buscemi e Iggy Pop.
Quasi troppa carne al fuoco.
Questa storia non andrà a finire bene.
Lo capisci subito, appena ti viene presentata in tutta la sua ruralità Centerville.
Paesino senza infamia né lode degli Stati Uniti, con il suo motel, il suo caffè, le sue pompe funebri, il suo negozietto strano e i suoi strani abitanti.
C'è qualcosa che non va, se lo continuano a dire i poliziotti Cliff e Ronnie: il sole non tramonta, il buio arriva o troppo tardi o troppo presto, i cellulari si bloccano e gli orologi si fermano.
Non è colpa del fracking nei poli, continuano a sostenere i media.
Ma l'asse terrestre potrebbe davvero essersi spostato e così l'equilibrio sulla Terra.
E con le prime vittime trovate parzialmente mangiate, quel qualcosa che non va si chiama zombi.
Questa storia non andrà certo a finire bene.
Lo pensi, quando vieni a sapere che Jim Jarmusch si metterà a dirigere uno zombie movies, arruolando un cast all stars capitanato dallo sceriffo Bill Murray, seguito da Adam Driver, Chloë Sevigny, Tilda Swinton, il portafortuna Caleb Landry Jones, Selena Gomez, le comparsate di Tom Waits, Steve Buscemi e Iggy Pop.
Quasi troppa carne al fuoco.
Questa storia non andrà a finire bene.
Lo capisci subito, appena ti viene presentata in tutta la sua ruralità Centerville.
Paesino senza infamia né lode degli Stati Uniti, con il suo motel, il suo caffè, le sue pompe funebri, il suo negozietto strano e i suoi strani abitanti.
C'è qualcosa che non va, se lo continuano a dire i poliziotti Cliff e Ronnie: il sole non tramonta, il buio arriva o troppo tardi o troppo presto, i cellulari si bloccano e gli orologi si fermano.
Non è colpa del fracking nei poli, continuano a sostenere i media.
Ma l'asse terrestre potrebbe davvero essersi spostato e così l'equilibrio sulla Terra.
E con le prime vittime trovate parzialmente mangiate, quel qualcosa che non va si chiama zombi.
25 giugno 2019
Fosse/Verdon
Mondo Serial
Chi era Bob Fosse?
E chi era Gwen Verdon?
Onestamente, prima che me ne parlasse il sempre prolifico Ryan Murphy, non lo sapevo.
Non sapevo che c'erano le menti di entrambi dietro la versione di Chicago che ho amato al cinema e a Broadway, non sapevo fossero il regista e la coreografa di Cabaret o di All That Jazz, insomma, di quei musical diventati iconici.
Nonostante né Cabaret né All That Jazz facciano parte della mia filmografia -ma prevedo una loro visione a breve- di Bob e di Gwen ho voluto saperne di più, perché ad interpretarli sono due mostri di bravura come Sam Rockwell -che prosegue il suo momento d'oro- e Michelle Williams.
E così, eccoli: una coppia sulla carta ben assortita, lei ballerina di successo, lui regista dalle grandi aspirazioni, una coppia d'oro newyorchese che nasconde però tanta gelosia, tanti risentimenti, tanti tradimenti.
Chi era Bob Fosse?
E chi era Gwen Verdon?
Onestamente, prima che me ne parlasse il sempre prolifico Ryan Murphy, non lo sapevo.
Non sapevo che c'erano le menti di entrambi dietro la versione di Chicago che ho amato al cinema e a Broadway, non sapevo fossero il regista e la coreografa di Cabaret o di All That Jazz, insomma, di quei musical diventati iconici.
Nonostante né Cabaret né All That Jazz facciano parte della mia filmografia -ma prevedo una loro visione a breve- di Bob e di Gwen ho voluto saperne di più, perché ad interpretarli sono due mostri di bravura come Sam Rockwell -che prosegue il suo momento d'oro- e Michelle Williams.
E così, eccoli: una coppia sulla carta ben assortita, lei ballerina di successo, lui regista dalle grandi aspirazioni, una coppia d'oro newyorchese che nasconde però tanta gelosia, tanti risentimenti, tanti tradimenti.
24 giugno 2019
Il Lunedì Leggo - Opera Struggente di un Formidabile Genio di Dave Eggers
Dave Eggers si è ritrovato nell'arco di sole 5 settimane orfano.
Dave Eggers si è ritrovato all'improvviso, all'età di 21 anni, padre di un fratellino di 9.
La tentazione di scriverne un romanzo era alta, e infatti è quello che ha fatto, dopo una laurea in Lettere, dopo la fondazione di una rivista generazionale fallita in partenza.
I suoi tormenti, come i suoi dolori, le sue riflessioni e gli spaccati di vita quotidiana, riempiono le pagine di questo romanzo in cui ad alternarsi sono proprio ragionamenti che escono dalla narrazione, che si rivolgono al Dave scrittore, a cui sembra di calcare troppo la mano, di sfruttare una vicenda familiare così dolorosa, per il successo.
Che sia un qualcosa di diverso, questa Opera, lo si capisce fin dall'inizio: dalla pagina sui diritti riservati costellata da raccomandazioni e indicazioni. Segue una lunga premessa che si sostituisce ai critici di turno facendo un'elaborazione ben ponderata dei temi trattati nelle pagine a seguire, finendo poi con dei ringraziamenti che vanno ai fratelli che hanno accettato di comparire in tutta la loro naturalezza, tra integrazioni e spiegazioni e concorsi a premi.
Il Genio sta quindi qui.
Dave Eggers si è ritrovato all'improvviso, all'età di 21 anni, padre di un fratellino di 9.
La tentazione di scriverne un romanzo era alta, e infatti è quello che ha fatto, dopo una laurea in Lettere, dopo la fondazione di una rivista generazionale fallita in partenza.
I suoi tormenti, come i suoi dolori, le sue riflessioni e gli spaccati di vita quotidiana, riempiono le pagine di questo romanzo in cui ad alternarsi sono proprio ragionamenti che escono dalla narrazione, che si rivolgono al Dave scrittore, a cui sembra di calcare troppo la mano, di sfruttare una vicenda familiare così dolorosa, per il successo.
Che sia un qualcosa di diverso, questa Opera, lo si capisce fin dall'inizio: dalla pagina sui diritti riservati costellata da raccomandazioni e indicazioni. Segue una lunga premessa che si sostituisce ai critici di turno facendo un'elaborazione ben ponderata dei temi trattati nelle pagine a seguire, finendo poi con dei ringraziamenti che vanno ai fratelli che hanno accettato di comparire in tutta la loro naturalezza, tra integrazioni e spiegazioni e concorsi a premi.
Il Genio sta quindi qui.
23 giugno 2019
La Domenica Scrivo - Bloomsday 2019
16 giugno 1904, James Joyce esce per la prima volta con la sua futura moglie.
16 giugno 1904, Leopold Bloom si sveglia e inizia la sua quotidiana Odissea.
16 giugno 2019, mi trovo finalmente a Dublino, per vivere quel libro che ha finito per appartenermi, che per quanto difficile e ostico, continuo ad amare.
L'ho scritto Lunedì: erano 10 anni che volevo andare a Dublino in occasione del Bloomsday.
Dieci anni che quel giorno diventava per me un po' più speciale finché mettendo da parte problemi economici e lavorativi, l'organizzazione per un nuovo cane che come l'antieroe Leopold si chiama (ma di questo, parlerò un'altra volta) il volo l'ho prenotato, gli appuntamenti per la giornata pure.
16 giugno 1904, Leopold Bloom si sveglia e inizia la sua quotidiana Odissea.
16 giugno 2019, mi trovo finalmente a Dublino, per vivere quel libro che ha finito per appartenermi, che per quanto difficile e ostico, continuo ad amare.
L'ho scritto Lunedì: erano 10 anni che volevo andare a Dublino in occasione del Bloomsday.
Dieci anni che quel giorno diventava per me un po' più speciale finché mettendo da parte problemi economici e lavorativi, l'organizzazione per un nuovo cane che come l'antieroe Leopold si chiama (ma di questo, parlerò un'altra volta) il volo l'ho prenotato, gli appuntamenti per la giornata pure.
22 giugno 2019
Rapina a Stoccolma
Andiamo al Cinema
Benvenuti a Lezione di Psicologia.
Oggi parleremo della Sindrome di Stoccolma che Wikipedia definisce:
[...] un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che si manifesta in alcuni casi in vittime di episodi di violenza fisica, verbale o psicologica.
Tutto chiaro?
Bene.
Passiamo alla Lezione di Storia.
Siamo a Stoccolma, nel 1973, e in una banca entra un rapinatore. Prende in ostaggio due cassiere e un cliente, minaccia di ucciderli se non viene scarcerato un altro famoso rapinatore e insieme iniziano a temporeggiare progettando una fuga quasi impossibile fino in Francia.
Nel mentre, quegli ostaggi si schierano dalla loro parte, essendo i "cattivi" molto più magnanimi e gentili dei cosiddetti "buoni" della polizia e di un Primo Ministro che non accettano le loro richieste mettendo in pericolo la vita di tutti.
Tutto chiaro?
Bene.
Passiamo alla Lezione di Cinema.
Benvenuti a Lezione di Psicologia.
Oggi parleremo della Sindrome di Stoccolma che Wikipedia definisce:
[...] un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che si manifesta in alcuni casi in vittime di episodi di violenza fisica, verbale o psicologica.
Tutto chiaro?
Bene.
Passiamo alla Lezione di Storia.
Siamo a Stoccolma, nel 1973, e in una banca entra un rapinatore. Prende in ostaggio due cassiere e un cliente, minaccia di ucciderli se non viene scarcerato un altro famoso rapinatore e insieme iniziano a temporeggiare progettando una fuga quasi impossibile fino in Francia.
Nel mentre, quegli ostaggi si schierano dalla loro parte, essendo i "cattivi" molto più magnanimi e gentili dei cosiddetti "buoni" della polizia e di un Primo Ministro che non accettano le loro richieste mettendo in pericolo la vita di tutti.
Tutto chiaro?
Bene.
Passiamo alla Lezione di Cinema.
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