1 settembre 2025

Venezia 82 - The Smashing Machine

Viene da chiedersi: ancora?
Ancora un film sulle vittorie, le cadute e la redenzione di un lottatore?
Ok, in questo caso si tratta dei primissimi anni dell'MMA, sport violento che ha saputo imporsi nel tempo, e non della boxe.
Ma sempre su un ring siamo, sempre contro un avversario ci si batte, anche se quello vero sta nei demoni interiori.
Sì, siamo sempre lì.


Con il campione che si impone per la sua prestanza fisica, non perdendo nemmeno un incontro, intrappolato in una relazione che oggi possiamo definire tossica, che cade vittima della dipendenza dai farmaci oppioidi e che poi lentamente, caduta dopo caduta, si riprende, si rimette in forma, cerca ancora la gloria nel lontano Giappone, Paese che per primo ha abbracciato questo nuovo sport.
Sempre lì siamo, con tanto di My Way cantata da Frank Sinatra nel montaggio che vede il campione fare i conti con le sue sconfitte e riprendere gli allenamenti.
Sempre lì, con l'attore sgualcito che cerca e trova il ruolo della carriera: a questo giro tocca a Dwayne Johnson, che si trasforma in modo irriconoscibile, perde quel sorriso da commediante che lo ha reso adorato alle famiglie e entra in un personaggio complesso e vero.
Sì, perché anche se sono qui a lamentarmi di una storia che sembra sempre quella, è che le storie sportive sono quelle, compresa quella di Mark Kerr: fatta di sacrifici e conflitti, di cadute e rinascite.
The Smashing Machine non disdegna di mostrarle queste cadute, e di far sentire i pugni, i calci, di far sentire il sangue e il sudore e il dolore, e anche l'amore, quello complicato con una Emily Blunt svampita e formosa che proverà a strappare un'altra candidatura. 

Benny Safdie sa come girarlo un film così, sportivo e personale, facendoci entrare nel ring ma anche nei sentimenti contrastanti che muovono Mark, senza particolari guizzi o trovate, purtroppo, il film fila liscio, lasciando al finale la zampata migliore che non riesce a far togliere dalla testa l'idea di aver visto, purtroppo, di nuovo, l'ennesimo film fuori e dentro un ring.

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