28 novembre 2023

Lezioni di Chimica

Mondo Serial 

Buongiorno a tutti e benvenuti a questa lezione di chimica.
Dimenticate formule astratte, simboli e combinazioni.
Dimenticate maglioni bucati, occhiali spessi e prendete invece quel tocco di genialità, quella testa fra le nuvole, quel modo di unire le cose e di spiegarle in modo semplice.
Prendete soprattutto una chimica applicata, alla vita, alla quotidianità.
Alla cucina.
E prendete una chimica.
Sì, una, una donna che sgomita per farsi riconoscere.
Lo farebbe oggi, figurarsi negli anni '50 in America. Dove niente le è regalato, molto negato.
Un futuro, pure.
Tutto cambia quando Elizabeth Zott incontra Calvin Evans, collega che sembra finalmente vedere il suo valore. E anche qualcosa di più.
Lei, fredda e analitica da sempre, fredda e analitica ancor più in un mondo di uomini che sono una minaccia, inizia a smussare gli angoli, ad aprirsi, a innamorarsi.
Ma com'è passata da un laboratorio a uno show televisivo?
Da un laboratorio con una teoria da dimostrare a uno studio televisivo che parla di chimica, sì, ma tra i fornelli?


Lo racconta un romanzo best seller prima e una miniserie poi, opzionata in tempo record da Brie Larson che ogni tanto si ricorda di essere più dell'universo Marvel e torna a riabbracciare i personaggi più complessi, le storie più riuscite.
Certo, dentro a questi 8 episodi ci sono tutti i temi cari di oggi, più che degli anni '50, tra femminismo, realizzazione di sé, razzismo e lotte civili, abusi e violenze, la maternità da rimettere in discussione, per non dimenticare il ruolo silenziatore della chiesa.
Troppo?
Non se ieri è come oggi, se tutto lo si bilancia senza sottolineare troppo marcatamente.
Si ricostruisce la storia di Elizabeth, quindi, e quella di chi le sta attorno.
In 7 anni avanti e indietro, in parentesi remote che colmano lacune, in piccoli dettagli che trovano il loro posto, non è sola, Elizabeth, anche se lo sembra e potrebbe esserlo. Come un elemento chimico instabile, costruisce i suoi legami, porta i suoi cambiamenti e si fa cambiare.
E anche il personaggio più laterale, vicino a lei può risplendere e trovare la sua voce, il suo posto, il suo elemento. Cane compreso, che non si bada a idee geniali di narrazione ad ampliare i punti di vista.


C'è del buonismo, di sotto, in un quartiere di neri in rivolta che hanno bisogno del faro bianco per essere visti.
C'è della fortuna, in mezzo al dramma, che la rende al posto giusto al momento giusto per diventare una star.
Ma c'è anche la consapevolezza della propria voce, del proprio ruolo, della propria influenza che può passare per un paio di pantaloni o per il partecipare a una protesta, un discorso che si può e si dovrebbe applicare agli influencer di oggi.
Queste lezioni di chimica hanno preso buone lezioni di attualità, e l'hanno riportata agli anni '50 riuscendo ad essere profondi, ma anche glamour. Ogni abito che Elizabeth indossa, si fa notare. Ogni ricostruzione di un ambiente, ha estetica che si fa godibile, in una cura ai dettagli che passa le generazioni e le classi.


Insomma, Apple TV+ mette a segno un altro colpo, facendo risplendere Brie Larson di quella bravura che l'ha portata agli Oscar, facendoci versare calde lacrime per una storia dalla chimica ben bilanciata da elementi nobili e leggeri.

Voto: ☕☕/5

2 commenti:

  1. Visti i primi due episodi, dolcini. Devo proseguire!

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    1. Prosegui ma prepara i fazzoletti, a tratti spinge troppo su certi temi, ma ha un modo molto giusto per raccontarli. Vedrai :)

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