24 novembre 2023

A Piedi Nudi nel Parco

#LaPromessa2023

Lui è un avvocato con la testa ben salda, la cui carriera sta ingranando.
Fresco sposo.
Lei è una donna artistica e ginnica, che la vita se la vuole godere.
Fresca sposa.
Così fresco, questo matrimonio, da godersi la luna di miele chiudendosi in una stanza del Plaza di New York per 6 giorni e 6 notti, senza pensare al trasloco imminente, all'appartamentino che li aspetta a 6 piani di altezza senza ascensore.
E senza riscaldamento.
E senza un vetro al lucernario.
E senza un letto matrimoniale.
L'amore, può bastare a colmare mancanze che una mentalità vede come insormontabili e l'altra come problemini risolvibili in modo creativo?


Forse è meglio far ripartire questo post con due dati fondamentali.
Lui è Robert Redford.
Lei è Jane Fonda.
Tanto basta.
Due attori pieni di fascino e di talento, che collaborano qui per la terza volta e nei panni di innamorati imperfetti, di freschi sposi che devono vedersela con la vita vera, beh, fanno scintille!
Creando un'altra commedia romantica classica che resta intramontabile, dimostrando ancora una volta come Hollywood le sapeva fare bene, le commedie romantiche con le grandi star.
Tratte da un'opera teatrale, certo, e che lo stesso drammaturgo Neil Simon adatta qui portandosi dietro dal palco proprio Redford.


Mettici poi l'inverno a New York, mettici il parco in questione che è quello di Washington Square, mettici come sempre dei comprimari capaci di rubare la scena.
L'instancabile e dalidiano vicino di casa Velasco (l'unico fra gli strani abitanti del palazzo a presentarsi davvero) e la madre spumeggiante di lei, che ha portato Mildred Natwick a vincere un Oscar.
Non saprei scegliere quale gag preferire (forse quella dell'addetto al telefono? ), quale provocazione di Corie copiare, quale abito pure, con dolcevita e abitini rosa tutt'altro che invernali.


Così belli e così simpatici?
Sì, Jane Fonda mostra le gambe, mostra il suo fisico mozzafiato e fa divertire.
Sì, Robert Redford fa il beone, ma arruffato è ancora meglio.
Certo, oggi si impallidisce di fronte al discorso materno su come tenere in piedi un matrimonio, con il compromesso che andrà pur ricercato ma senza perderci o svendersi.
E si resta un po' delusi da un finale che sembra troncato.
Siamo comunque nel 1967 è i matrimoni non potevano dirsi tutti briosi e pieni d'amore come quello fra Paul e Corie, ma resta il fatto che questo è un altro film che non dimostra gli anni che ha.
Con il ritmo, le battute, i personaggi giusti a ringiovanire quei 55 anni appena.

4 commenti:

  1. film delizioso, anche io l'ho visto tanto tempo fa e mi è piaciuto :)

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    1. Sono già pronta a rivederlo e rivederlo e rivederlo!

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  2. Questo film è un classico! io adoro la prima parte, con la gag delle scale, ma la seconda è molto profonda; interpreti fantastici^^

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    1. Una vera delizia scoperta troppo tardi, rimedierò rivedendolo e rivedendolo!

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