La Settimana di Halloween
Dopo Talk to Me, un altro film considerato l'horror dell'anno.
Etichetta appiccicata a ogni horror che esce in sala o, come in questo casa, arriva in streaming. Su Disney+ che ancora una volta fa capire di non essere per sole famiglie.
Anche in questo caso, però, l'etichetta non è sbagliata.
È un horror diverso, meno splatter, più teso che spaventoso, ma capace di stupire.
Perché?
Perché non si parla mai.
Sono solo 5 le parole pronunciate da Kaitlyn Dever (un'altra che è un bollino di garanzia, che siano commedie leggere o miniserie serie), il resto sono urla, respiri affannati, mugugni di terrore.
Siamo dalle parti del genere "invasione della Terra", nella fattispecie di un piccolo paesino dove Brynn non è certo benvoluta. Lei vive la sua vita perfetta in una casa che racchiude altre case, che colleziona e costruisce, alla ricerca -chissà- di un villaggio perfetto in cui sentirsi amata.
Che è successo, nel suo passato, perché si meriti occhiatacce e sputi in faccia?
A chi chiedere aiuto se in casa le entra un alieno che riesce ad uccidere?
A partire dai primi spaventosi rumori, alle prime visioni, passando per fughe a rotta di collo e uno spirito di sopravvivenza invidiabile, Dever regge l'intero film sulle sue esili spalle.
Con i suoi occhi, il suo batticuore, la sua forza e la sua inventiva.
All'azione che non si ferma nemmeno in pieno giorno e che mostra come scappare sia impossibile, c'è spazio solo per un flashback chiarificatore e per quelle parole, appunto, le uniche 5 che vengono pronunciate.
Dal sapore vintage e artigianale sottolineato anche dalla moda che la protagonista porta avanti e da un finale degno di Ti West, Brian Duffield dimostra una certa maestria anche negli effetti speciali e nella costruzione di esserini inquietanti.
Il fatto che il suo esordio sia sorprendente e altrettanto genuino Spontaneous lo rende un regista e uno sceneggiatore da tenere ancor più d'occhio.
Di più meglio non dire, che si è già detto troppo rovinando sorprese e atmosfere.
Nessuno ti salverà tiene fede al suo titolo, teso e incalzante, nonostante un soggetto non troppo originale riesce a lasciare senza parole.
Scusate la battuta, ma andava fatta.
Voto: ☕☕☕½/5
Segnato anche questo. Di solito l'horror non è il mio genere (per qualche motivo sono i film che rischiano maggiormente di deludermi o annoiarmi). Ma Talk to me di cui hai parlato ieri e questo mi sembrano promettenti. Peccato non riuscire più a beccarli in sala.
RispondiEliminaSe hanno convinto pure una neo-amante del genere come me, puoi star tranquillo! Questo è arrivato direttamente su Disney+, peccato perché in sala sarebbe stato uno spettacolo speciale da condividere.
EliminaPurtroppo questo mi ha stufato dopo poco, però lei è veramente di una bravura esagerata!
RispondiEliminaPresa e tesa fino alla fine, tanto da accorgermi molto in là che non era stata ancora pronunciata nessuna parola...
EliminaDevo ringraziare Dever perché a leggere la sinossi ero pronta a saltarlo, invece è un bollino di garanzia di cui fidarsi.
RispondiEliminaPer questo sono veramente molto curioso, chissà se prima o poi riuscirò a recuperarlo^^
RispondiEliminaÈ comodo comodo su Disney+, anche se Halloween è passato una serata da brividi ci sta sempre ;)
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