31 dicembre 2018

In Central Perk Awards 2018 - Top 10 Film

Abbiamo visto il peggio, abbiamo visto chi per un soffio non è entrato in Top 10 e ora il momento di scoprirla questa Top 10 è arrivato.

10. Molly's Game



L'esordio alla regia di Aaron Sorkin. 
Un fiume di parole per una donna di potere.
La Recensione

9. Euforia


La Golino che non mi aspettavo, con una storia semplice, momenti poetici, attori in stato di grazia.

8. Cold War


Dalla fredda Polonia, un bianco e nero che scalda il cuore. 
Quanta bellezza!

7. Tonya


Non il classico biopic, ma nel ritratto della controversa Tonya Harding c'è spazio per riflettere sulla verità e le sue mille sfaccettature.
La Recensione

6. The Shape of Water


La fiaba mostruosamente romantica di Guillermo del Toro.

5. ROMA


La quotidianità incorniciata nella sua bellezza. 
La forza delle donne in un Messico problematico. Cuaròn al suo meglio.

4. Mektoub, My Love - Canto I


Altra quotidianità, altra bellezza. 
Quella dell'estate, degli amori di gioventù e di una strada che poco a poco si delinea.

3. L'Isola dei Cani


Wes Anderson ce l'ha fatta un'altra volta: al rigore della sua regia unisce un cuore di cane di plastilina.

2. Call me by your name


Elio e Oliver, un'altra estate in cui l'amore -quello vero, doloroso- sboccia. 
Quanto fa male, quanto fa bene, questo Guadagnino.

1. Tre Manifesti a Ebbing, Missouri


La rabbia, il dolore, il lutto e la vendetta.
Un film nero che graffia, pieno di ironia e di profondità inaspettate, di personaggi folli che si ritagliano il loro spazio, di una donna che si ama, sempre.

11 commenti:

  1. Uff, ma perché ho dimenticato di vedere Sorkin? Mi sembrava filato tutto liscio...
    A parte Kechiche, che alla fine non ho particolarmente apprezzato annoiandomi un po' troppo nella seconda metà, per il resto gran lista! ;)

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    1. Non hai visto Molly's Game? Ero convinta di sì, ti piacerà di sicuro, corri a recuperare!
      Kechiche ha forse bisogno del suo tempo e del momento giusto, tre ore che non mi erano pesate nemmeno un po' :)

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  2. Un primo posto troppo fordiano persino per Ford, che ti vale il titolo di Mrs. Ford 2018 ahahah :)

    Grande Mektoub!
    Su Euforia sono sempre più curioso...

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    1. Che ci posso fare se dalla visione veneziana del 2017 quei Tre manifesti sono ancora nel mio cuore e nella mia mente per quanto bene sono scritti? Resta un Chiamami col tuo nome al secondo posto che mi rende un po' più cannibale, no?

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  3. Sono in ritardissimo con la programmazione delle top ten ma mi diverto comunque tantissimo a curiosare tra le scelte in giro per la blogosfera. Felice di trovare alcuni titoli che apprezzato moltissimo, in particolare un Molly's Game tanto ignorato sia in patria che in terra tricolore. Tanto dispiacere, invece, per quel Cold War che nessun cinema della mia zona purtroppo ha voluto proiettare :(
    Colgo l'occasione per augurarti un ottimo 2019, Lisa! :D

    Fede

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    1. Buon anno anche a te!
      Cold War uscito in sordina, purtroppo, e schiacciato dai film di Natale ma merita tutta l'attenzione. Molly's Game resta una visione fulminante, quanto mi piacciono quei fiumi di parole. Conto di rivederlo presto, il giovine me lo rinfaccia ancora per la visione solitaria.

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  4. L'anno nuovo non credo comincerà bene se Call me by your name è così alto in tante classifiche..

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    1. Mi spiace non ti sia piaciuto, io vorrei rivederlo pure, per ritrovarmi in quell'estate, in quella poesia per un altro po'.

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  5. Mektub e Cold War ancora mi mancano, ma spero di recuperare presto.
    Per il resto, davvero un primo posto più fordiano di quanto avrei potuto fare io! :)

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    1. Mektoub e Cold War hanno tutto per piacerti, e sì, sono più fordiana di te ma a ragione: quei Tre manifesti chi li dimentica più?

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  6. In uno dei film https://cineblog.stream che ho imparato su questo. Solo le persone forti sanno amore, solo l'amore ti permette di sperimentare la bellezza, solo la bellezza crea l'arte ... bellezza in azione è arte.

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