26 dicembre 2018

In Central Perk Awards - Delusioni e Cantonate 2018 [SERIE TV]

Squillino le trombe e rullino i tamburi, gli In Central Perk Awards hanno inizio.
E come sempre si inizia dal peggio, dai fondi di barile che si è toccato vedere in questo 2018.
Come dice il titolo, si tratta non solo di cose brutte, ma anche di grandi delusioni in cui sono le aspettative e i nomi coinvolti a fare la differenza.
Premessa chiusa, via con la Top 10:

10. Baby



Una serie così brutta che si merita pure l'ultimo posto fra le serie brutte.
A misura di adolescente, ma così mal recitata, così mal scritta -un guazzabuglio di luoghi comuni e frasi da smemoranda- che fa solo provare vergogna.

9. UnReal - S03-04


Il guilty pleasure è bello quando dura poco. 
UnReal non l'ha capito e ha prodotto non una ma due stagioni in un solo anno per chiudere al suo peggio, fra cliché e svolte degne del reality di bassa qualità che racconta.

8. Alterated Carbon


Un futuro distopico in cui l'immortalità esiste, a morire sono solo i corpi, e un'investigazione che prende lunghe e cupe pieghe di cui a lungo andare poco importa.
Spiace per Joel Kinnaman e James Purefoy, ma la noia vince su tutto.

7. Insatiable


Il guilty pleasure è bello quando non mette troppa carne nel fuoco. 
Di quanto raccontato e (mal) sviluppato potevano uscirne tre stagioni. Invece si va per accumulo e si sa che il troppo... stroppia.

6. Everything Sucks


Nostalgia per gli anni '90? Si gioca facilissimo qui, con le musiche giuste e le turbe adolescenziali giuste. Peccato ci si annoi, le carte giocate non abbiano il giusto peso, anzi, sembrino un compitino svolto per bene e senza sentimento che ne ha decretato -giustamente- la fine prematura.
Nomen Omen.

5. Scandal - S07


Una fine scandalosa per una serie che era scandalosamente convincente ai suoi inizi. Si conclude invece nel non-sense più totale, in un guazzabuglio da soap opera di bassa lega.

4. House of Cards


Kevin Spacey non c'è più, e ci si prova comunque a finire un ciclo che non meritava certo una conclusione simile. Se ne parlerà presto, ma sembra davvero che anche in questa Casa Bianca le svolte soap prendano troppo piede.

3. Narcos: Messico


Non c'è Pablo, non c'è Pena. Ci sono cattivi non così affascinanti e buoni che irritano. Insomma, la delusione è forte, ma la speranza è che questa sia solo una premessa per un futuro più roseo.

2. Doctor Who


Doveva essere la stagione della rivoluzione: un Dottore donna, un nuovo executive e sceneggiatore. Invece manca la sostanza, manca soprattutto quella scrittura intensa che da sempre aveva contraddistinto la longeva Doctor Who. Tanto che, per la prima volta dal tempo del recuperone, sono indietro di qualche episodio, ma so già che l'opinione non cambierebbe.

1. La Casa di Carta


Gli ingredienti per farne una serie addictive c'erano tutti. Invece anche qui la melensità, la soap opera, il non-sense prendono il sopravvento, creando scenari e coppie inverosimili. Ritrovarmi ad urlare e sbuffare contro lo schermo per lo scempio fatto da un materiale di partenza così forte, rende questa Casa de Papel la delusione più grande di questo 2018 seriale.

⇒⇒ Appuntamento a più tardi con il peggio dei film visti!

11 commenti:

  1. La curiosità per La casa di carta, però, resta, sopratutto dopo il piacevolissimo Élite. Le altre, a parte Insatiable che ho gradito, mancano. Tra le mie cantonate, si sa, metterei purtroppo Maniac e Sharp Objects: la delusione brucia ancora.

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    1. Una delusione che come sai capisco fin là, visto come le ho amate ;)
      La casa di carta spero ti possa vedere schierato con me, l'appeal c'è, ma si sviluppa così male da meritarsi questo primo posto.

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  2. Ho come il sospetto che ci siano più serie belle qui che nella classifica delle migliori. :)
    La casa di carta è una delle serie simbolo dell'anno, una vera bomba, per non parlare di gioiellini addoluti come Insatiable ed Everything Sucks!
    E pure UnReal alla fin fine non è stato così malvagio...

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    1. Troppi guilty pleasure che perdono di mordente dopo qualche episodio o che deludono ogni aspettativa altissima con svolte assurde. E vedrai che la mia ventina male non è, anzi!

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  3. E intanto io contnuo a rimpangere le casalinghe disperate..... Grazie e auguri per un buon 2019, in tutti i sensi!!!!!

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    1. Le casalinghe rimarranno sempre nei nostri cuori, se becco una qualche replica in TV è ancora difficile farmi cambiare canale :)

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  4. Parlerò presto anch'io di House of Cards, che poi è l'unica che ho visto, e sembrerebbe già che potremo essere d'accordo ;)

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    1. Un finale che non è un finale, un vuoto che non sono riusciti a colmare. Anche se, visto un certo video, mi aspetto che succeda qualcos'altro.

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  5. Qui invece mi trovo molto poco d'accordo: mi tocca perfino dare ragione a Cannibal su La casa di carta, e confermare la solidità di Narcos, che a me sta piacendo tantissimo.

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    1. Tanto è sopravvalutato A star is Born, tanto lo è La casa di carta. Entrambi non sono da buttare, ma sono costruiti e scritti così male che non capisco il clamore che li circonda.

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  6. "Baby" è davvero inguardabile per la sua (scarsa) qualità, ma la delusione è stata "House of cards" le premesse erano pessima, ma fare così male? Sarebbe stato meglio chiudere la serie con il licenziamento di Kevin Spacey per sfornare una robaccia così. Cheers!

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