1 ottobre 2024

Triello su Netflix: Kaos - The Perfect Couple - Monster S02

Netflix si è trasformata da piattaforma all'avanguardia che concedeva spazio e libertà agli Autori, alla piattaforma generalista, che dà in pasto ai suoi abbonati serie, miniserie, filmini e filmacci dal basso valore artistico e che iniziano a somigliarsi sempre di più.
Colpa del fantomatico algoritmo?
Di un pubblico sempre più affamato a cui bastano pochi e semplici elementi per restare?
Sembra.
Anche se qualche eccezione ogni tanto sbuca, qualche Autore ancora resiste, Netflix deve pur far cassa e sfrutta le mode del momento fra true crime, omicidi, amanti, detective in erba per avere del facile intrattenimento un venerdì dopo l'altro.

"Diamogli  il lusso, il vizio, la ricchezza", sembrano dire per tenerci buoni.
Sempre più scettica su un abbonamento che condivido ma sfrutto poco, trovo in questi ritratti di famiglia mostruosi gli esempi del mio risentire raccontati nel format leonesco di Cassidy:

Monster - The Lyle and Eric Menendez Story
Il Cattivo

Tra i tanti mali fatti da Netflix alla società (usiamo i paroloni quest'oggi) c'è quello di aver calcato e imperniato il suo catalogo di titoli true crime. Di aver reso appassionanti i crimini sanguinolenti, di aver dato luce a storie anche recenti e di aver reso tutti dei detective in erba.
C'erano già prima, nella TV generalista, questi fenomeni, ma con Netflix sono esplosi.
Appassionata al genere lo ero anch'io, consapevole che certe storie sapevano far male e non facevano bene, restringevo le mie visioni a una settimana l'anno, e ora che questi prodotti sbucano da ogni dove -podcast compresi- sono diventata molto più diffidente.
Tengo Stefano Nazzi, le sue Indagini mi bastano per come evidenzia il clamore mediatico di ogni caso, e per come si mette alla berlina il clamore mediatico di un caso.
Ryan Murphy, invece, continua a cavalcarla quest'onda e forte del successo di Dahmer, trova nei fratelli Menendez i nuovi mostri da sfruttare.