Grazie Cate!
Il film di Chloé Zhao che ha commosso l'intera Sala Darsena non può lasciare indifferenti.
Così facendo mi risollevo per quel premio a un Favino che fa il solito Favino (meglio, e di molto, Lo Cascio in un anno in cui i protagonisti maschili erano pochi), a Konchalovski e a The Disciple che, insomma... c'era di meglio.
Più che giusta invece la Coppa Volpi a Vanessa Kirby, madre per pochi minuti che ci mette anima e corpo in Pieces of a Woman. La strada per l'Oscar è spianata, ma la McDormand insidierà anche lì.
Con Nuevo Orden continua infine la scia del Messico fortunato a Venezia, e il regista Michel Franco non si lascia scappare la possibilità di chiedere alla Blanchett di lavorare assieme... cosa combineranno?
Per quanto riguarda Orizzonti, resta fedele la regola per cui vengono premiati i film che non sono riuscita a vedere, Listen a parte, che secco e necessario com'è, merita attenzione e distribuzione.
L'emozionatissima regista conferma.
E soprattutto un applauso al bravissimo Yahya Mahayini per The man who sold his skin, film strepitoso come il suo protagonista.
Lascio ai prossimi giorni le riflessioni finali su quella che è stata una Mostra senza precedenti, su cui necessariamente fare il punto e che porterà di sicuro a cambiamenti stabili anche a emergenza (si spera) finita.
E lascio a un altro momento i commenti leggeri al red carpet, che dietro al muro c'è stato.
Per adesso, lasciamo parlare i premi che contano e che mi rendono davvero felice:
Premio Speciale della Giuria
Dear Comrades! di Andrei Konchalovsky
Leone d'Oro
E ora alcuni premi delle sezioni collaterali:
Dear Comrades! di Andrei Konchalovsky
Miglior Sceneggiatura
The Disciple di Chaitanya Tamhane
Premio Marcello Mastroianni al miglior attore esordiente
Rouhollah Zamani per Khorshid
Coppa Volpi miglior interpretazione maschile
Pierfrancesco Favino per Padrenostro
Coppa Volpi miglior interpretazione femminile
Vanessa Kirby per Pieces of a Woman
Gran Premio della Giuria
Nuevo Orden di Michel Franco
Leone d'Argento per la miglior regia
Kurosawa Kiyoshi di Wife of a Spy
Leone d'Oro
Premio Orizzonti Miglior Film
The Wasteland di Ahmad Bahrami
The Wasteland di Ahmad Bahrami
Lav Diaz per Lahi, Hayop
Premio Speciale della Giuria Orizzonti
Listen di Ana Rocha de Sousa
Premio Orizzonti Miglior Attore
Yahya Mahayini per The man who sold his skin
Premio Orizzonti Miglior Cortometraggio
Premio Orizzonti Miglior Attrice
Khansa Batma per Zanka Contact
Premio Orizzonti Miglior Sceneggiatura
I Predatori di Pietro Castellitto
Entre Tu y Milagros di Mariana Saffron
Premio Luigi de Laurentiis Miglior Opera Prima
Listen di Ana Rocha de Sousa
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