C'era chi aspettava fremente Harry Styles su grande schermo, e poi c'ero io, che aspettavo al varco Olivia Wilde dopo aver amato la freschezza di Booksmart.
La ritrovo in ottima forma, e con un ottimo sguardo, ma senza quell'originalitá e quel ritmo che mi avevano conquistato.
Colpa della storia?
In parte.
Perché del paradiso apparente di donne perfette casalinghe, in una comunità colorata e unita dove si organizzano feste e l'unica cosa loro richiesta è spendere soldi e cucinare, che qualcosa non vada è chiaro.
Ma ci vuole tanto perché una comunque bravissima Florence Pugh sveli il mistero dietro un capo carismatico.
Ci vogliono visioni e fughe, scontri e tensioni, fino ad arrivare a una verità ormai raggiunta.
Siamo sempre lì, in territorio Black Mirror, e i colori pastello, le coreografie e la musica che riportano agli anni '50, sono un'ambientazione quasi scontata.
Ma ci si perde ancora, in spiegazioni e flashback, in scontri in cui Styles dovrebbe dimostrare la sua intensità e in cui noi pubblico sbuffiamo, già consapevoli di dove si andrà a parare.
L'originalità sta quindi da un'altra parte, e anche il divertimento, nonostante il cast nutrito, le feste che organizzano.
Ma la bellezza, tra una fotografia calda e un balletto, tra protagonisti star, almeno quella c'è.
Altro film di cui non voglio sapere nulla perché lo aspetto come la manna, adorando la Pugh. Anche in questo caso, spero esca prestissimo !
RispondiEliminaLei è davvero bravissima, oltre che bellissima, ma ti dico solo che mi aspettavo di più.
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