31 agosto 2023

Venezia 80 - El Conde

Pablo Larraìn è ormai un affezionato della Mostra. E io, ogni volta, mi interrogo su di lui.
Mi piace? Non mi piace? Lo apprezzo più fuori dai suoi confini patri? Nei racconti storici/biografici? Quando si mette dal punto di vista femminile? Ne apprezzo l'occhio, attento e preciso, meno un gusto per l'inquietante e lo sporco?
Lo ritrovo in Concorso quest'anno con un Conte dal doppio significato.
Un Conte che come il più famoso Dracula , è un vampiro, e che è anche Pinochet, quel Pinochet.


Nato in realtà ai tempi della Rivoluzione Francese, diventato assetato di sangue e di rivolte, e ovviamente di potere.
Decide di reinventarsi, e di prendersi il Cile, un piccolo Paese del Sudamerica.
Finzione e storia si mescolano, le metafore fioccano e ci si trova davanti a una commedia nera che lancia frecciatine in continuazione.
Si è dalle parti dei film leggendari sui vampiri con omicidi e rituali, ma anche di una serie TV che dei vampiri si prende gioco come What we do in the Shadows.
E poi c'è la Storia, riletta e raccontata, con cui sparare i propri proiettili d'argento che sono i fatti, i raggiri, i conti segreti e le brutalità commesse da quel Conte e dalla sua famiglia. Che lo vorrebbe morto, per averne l'eredità, che assume una esorcista, che viene sedotta dal suo potere, che si ribella, ma nel modo vile che l'ha caratterizzata.

In una farsa molto politica che si prende molte libertà, El Conde diverte fin dalla voce narrante che si rivela la sorpresa migliore del film, che nel suo bianco e nero e nel suo casale abbandonato, riprende l'atmosfera gotica dei film muti regalando brividi aerei verso Santiago.

Ancora non l'ho capito se Larraìn mi piace, quale suo modo di fare cinema fa più per me, viste le carte che si gioca di anno in anno.
In queste vesti divertite e pungenti soddisfa, e di sicuro arriverà agli abbonati più di classe di Netflix.

1 commento:

  1. Non mi aspettavo un film così ma, appena ne ho sentito parlare, è entrato subito nel mio radar. Attenderò con triste pazienza che arrivi su Netflix!

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