28 maggio 2019

Killing Eve - Stagione 2

Mondo Serial

Si riprende dove le si aveva lasciate.
Eve che accoltella Villanelle.
Eve che scappa.
Villanelle che rimane sanguinante, stupita e ammirata.
Si riprende, e si accelera da subito con entrambe alle prese con le conseguenze di quel gesto: Eve che da Parigi deve tornare a Londra, cercando di nascondere il suo gesto e salvare il suo matrimonio, Villanelle che deve sopravvivere e scappare, con i Dodici alle sue costole.
E se per una sarà facile rientrare nel pieno di indagini contro una nuova spietata killer, per l'altra sarà una fuga continua, cercando di non farsi trovare e di ritrovare la sua amata.
Perché sì, quell'ossessione che si intuiva e che cresceva nella prima stagione ora ha tutto il tempo per esplodere, in un gioco tra gatte e topi, in un continuo tentativo di proteggersi e fregarsi.
Ovviamente, c'è anche dell'altro.


Ci sono misteriose morti apparentemente naturali attorno a un magnate dell'informatica, c'è uno psicopatico da tenere sotto scacco e ci sono indagini da proseguire, girando nel mentre l'Europa tra Amsterdam e la nostra Roma.
Anche se le situazioni si fanno esasperate, anche se -soprattutto- Phoebe Waller-Bridget ha lasciato le redini della scrittura a Emerald Fennell, la chimica non cambia.
C'è quell'ironia smaccatamente british con cui fare i conti, ci sono gli outfit esagerati di cui prendere nota, c'è una tensione sessuale per cui fare il tifo.
E allora, tutto fila come nei migliori guilty pleasure: con episodi che si divorano, dialoghi taglienti, personaggi stralunati a cui affezionarsi e musiche che fanno la gioia delle nostre orecchie italiane.
Onestamente, più nella prima parte a distanza tra ospedali e case sigillate che non nella collaborazione fra le due.


Il finale sembra tornare in passi già noti, in situazioni contrarie ma simili cercando di prendere una strada fatta di sangue che si intuiva già da un po'.
Di certo, la pluripremiata Sandra Oh (per quel che mi riguarda finalmente smarcata da Meredith) dovrà lasciare a Jodie Cormer tutti gli applausi, trasformista ed eccentrica com'è.
Quel cerchio che potrebbe ora sembrare chiuso, lascia spazio a una terza stagione in cui inevitabilmente i conti andranno fatti con chi siede ai piani alti.
Non resta che aspettare, consapevoli che una serie così additiva difficilmente stancherà.

Voto: ☕☕/5

4 commenti:

  1. Se possibile, mi intriga e diverte più della prima.
    Mi manca solo l'ottavo episodio. ;)

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    1. Ci si sguazza un gran bene, saltando i preamboli qui si entra subito in azione e le si adora entrambe!

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  2. Non è che sia successo granché, in questa stagione, però è successo molto bene. Tutto divertente, soprattutto una Jodie Comer ormai oltre il livello fenomena paranormale, e tutto veloce. Persino troppo. Mi aspettavo qualche episodio di più, perché dimenticavo che le serie British sono sempre brevi ma intense.

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    1. Finché ci sei dentro non ti accorgi di quanto poco sta succedendo, di come sia tutta una fuga o un'indagine. Ma è anche questo il suo bello, riempire episodi con attrici fenomenali e battute che stregano.

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