Non avevo mai visto un film con Marilyn Monroe*.
Avevo visto film non del tutto riusciti che cercavano di raccontare l'alone di iconicità che Marilyn emanava, ma nonostante la sua lunga filmografia, nonostante l'essere stata protagonista di commedie universalmente riconosciute come fra le più riuscite, io l'avevo persa. LaPromessa è come sempre un buon proposito per colmare lacune, e soprattutto per godere del cinema in compagnia, lasciando liberi i commenti e le critiche.
Ancora una volta armata di quel migliore amico che la Monroe la conosce bene, e che ha proposto uno scambio fuori legge con Quando la moglie è in vacanza (cosa che comporterà la sua ammissione per il prossimo anno) abbiamo affrontato A qualcuno piace caldo.
Ed effettivamente, che ventata di leggerezza!
Che commedia, fondata su quegli equivoci che solitamente mi fanno sbadigliare/innervosire, ma qui così ben calibrati e orchestrati da farmi star bene!
La storia la si sa: i due musicisti Joe e Jerry dalle tasche bucate, assistono alla famosa Strage di San Valentino e per sfuggire ai malavitosi di Chicago si travestono da Josephine e Daphne e si uniscono ad un'orchestra femminile chiamata a suonare a Miami. Lungo il viaggio, però, scocca l'amore per la suonatrice di ukulele Zucchero, durante la permanenza, un miliardario mette gli occhi addosso a Daphne, e sarà un continuo scambio di regali e yacht, sarà una corsa per cambiarsi d'abito e sopratutto una fuga dalle rappresaglie malavitose che estendono i loro giri fino alla Florida.
Ora, quel doppiaggio d'altri tempi che ho sempre venerato, qui è forse un po' troppo esagerato ed esagitato, di quel sopra le righe che spesso porta a dei mal di testa (miei).
Ma la scrittura è quella sopraffina, che mette in bocca alla maliziosa Marylin l'identikit del marito perfetto che altri non è che Arthur Miller. E lei, che mai l'avevo vista in scena, sa come catturare. Non perfetta, non bellissima, ma innegabilmente sensuale, con giochi di luci, trasparenze e scollature che mandavano inequivocabilmente lo sguardo a guardare lì. Con Tony Curtis a gigioneggiare e affascinare senza troppi problemi, poi, con quegli abiti anni '40 da invidiare e quella colonna sonora orchestrale che ci ha fatto immaginare di essere lì, a darci dentro con gli strumenti.
Così anche questa Promessa è stata una visione godibilissima, per un film che senza troppe remore, in anni molto più chiusi e senza quello stancante politically correct di oggi, era già avanti.
Nessuno è perfetto, dice il finale, ma certe commedie capaci di non invecchiare, lo sono.
*Scorrendo la sua filmografia devo correggermi: l'avevo vista in Eva Contro Eva, ma il suo ruolo è di certo marginale.
Si parla molto di Marilyn Monroe, dei benefici della lussazione congenita dell'anca. Per me la donna era una costruzione hollywoodiana. E', invece, interessante la sua morte. Più che un suicidio si parla di assassinio usando una supposta letale. Coinvolti personaggi importanti della Casa Bianca.
RispondiEliminaUn gioiellino, l'ho visto da bambino su Rai Tre e mi aveva molto, molto divertito.
RispondiEliminaDi recente, su Paramount, ho visto Quando la moglie è in vacanza: scoppiettante, teatrale, e politicamente scorretto forse inconsapevolmente.
Quello andrà sicuramente visto l'anno prossimo, più commedie così per tutti, ma soprattutto per me!
EliminaL’ho visto per la prima volta un paio di anni fa (anche per me è stato il primo film con la Monroe) e mi è piaciuto molto ed è addirittura entrato a far parte delle mie commedie preferite. È divertentissimo e la scena finale è memorabile.
RispondiEliminaToni esagerati ma un ritmo che non molla e loro tutti bellissimi e bravissimi. Come ho fatto ad evitarlo fino adesso?!
EliminaBeh sai, anch'io non ho mai visto un film con Marilyn Monroe, almeno non interamente, però mai dire mai, e la promessa potrebbe aiutare in futuro a colmare certe lacune ;)
RispondiEliminaBravo, promettiamoci a vicenda l'inserimento di più Marilyn nelle nostre Promesse :)
EliminaEhm... adesso che mi ci fai pensare, nemmeno io credo di aver mai visto un film con Marilyn Monroe. Nemmeno Eva contro Eva.
RispondiEliminaSarà ora che pure io prepari una lista di "promesse" con dei classici da recuperare, anziché guardare solo filmetti e seriette di oggi? :)
Mi sento meno sola, e sì, potresti mettere da parte un po' di quei filmetti teen per lasciare spazio a commedie che davvero non invecchiano. E la Promessa che sembra un obbligo, diventa un divertimento da mantenere ;)
EliminaCerte commedie che sono decisamente per me devono trovare posto nelle mie prossime Promesse, me lo devo.
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