29 marzo 2025

Better Man

Una biografia su Robbie Williams, davvero?
Di già?
Perché?
E perché soprattutto Robbie Williams è una scimmia, e nessuno ci fa caso?
Erano forse troppe domande senza una vera e propria risposta per far sì che il film di Michael Gracey riuscisse a decollare.
Primo flop della stagione, un investimento proibitivo mai rientrato in un mercato natalizio che cercava altro, che forse era stanco di biopic dedicati ai musicisti, senza attori di grido e soprattutto con una scimmia per protagonista.
Ed è un peccato, che un esperimento così sia stato un flop.
E lo dice una che fan di Robbie o dei Take That non lo è mai stata propriamente, un po' per età anagrafica (troppo giovane per subire l'ondata della boyband), un po' per i successi clamorosi ai tempi di MTV eclissati dagli ultimi anni, se non decenni, di poche hit.

28 marzo 2025

A Different Man

Andiamo al Cinema

Quel trasformista di Sebastian Stan non smette di stupire.
Dopo aver vestito i panni di Donald Trump e di Tommy Lee, qui osa, mettendosi, quasi letteralmente, la maschera di un viso deformato dalla malattia.
Aspirante attore troppo timido e riservato, imbarazzato nella sua condizione, il suo Edward ha però l'occasione di cambiare: una cura sperimentale che potrebbe finalmente riportare alla luce il suo volto senza cicatrici di sorta.
Vessato dalla sua condizione, incapace di capire i segnali di apprezzamento ma anche di disagio mostrati dalla vicina Ingrid, aspirante drammaturga, e insofferente agli sguardi degli sconosciuti con cui combatte ogni giorno, inizia la cura, inizia la trasformazione.

27 marzo 2025

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

La bella stagione fatica ad arrivare ma per fortuna in sala e in streaming ci sono ottimi titoli a tenerci compagnia:

Nonostante
Opera seconda alla regia per Valerio Mastandrea che affronta il tabù della morte in una commedia onirica dove chi è in coma vive come un fantasma trovando una sua routine dentro le mura dell'ospedale.
Disincantato ma capace di commuovere, ne ho palato QUI

OPUS
Il nuovo film della A24 dove Ayo Edebiri, è una giornalista musicale convocata dal tanto leggendario quanto schivo John Malkovich alla presentazione del suo nuovo album dopo 30 anni di silenzio.
Cosa potrà succedere?
Non vedo l'ora di scoprirlo.

Holland
- su PrimeVideo
Un'insegnante di un piccolo paesino per bene sospetta che il marito sia un serial killer e assieme al collega inizia ad indagare.
Nuovo thriller patinato per Mimi Cave che anche solo per il cast (Nicole Kidman, Matthew McFayden e Gael Garcìa Bernal) ha la mia attenzione.

Le Assaggiatrici
Da un romanzo best seller a un film di Silvio Soldini che affronta la dittatura nazista dall'angolo di chi stava a stretto contatto con il Fuhrer.
Di certo non leggero, ma lo si vedrà.

Sons
Dalla Danimarca, un dramma carcerario che coinvolge una guardia che si ritrova a dover gestire l'assassino della figlia, meditando vendetta.
Presentato a Berlino, incuriosisce.

Mr. Morfina
Jack Quaid è ormai il beniamino dei thriller/horror scanzonati dove il faccino da bravo ragazzo all'occorrenza anche molto stronzo si sposa alla perfezione.
Qui, incapace di sentire dolore fisico, cambia la sue routine protettiva per salvare la fidanzata ostaggio di ladri professionisti.
Leggerezza e botte da orbi.

Il Bambino di Cristallo
Classico film buonista che chiede lacrime, su un bambino affetto da autismo e da una rara malattia che rende le sue ossa fragili.
Zachary Levi non rende l'operazione più simpatica, anzi.

La Lista dei miei Desideri
- su Netflix
Classico film romantico di Netflix, che parte dalla lista dei desideri di una madre morente ereditata da una figlia che rivede pian piano le sue priorità.
Con Sofia Carson e Kyle Allen.

E poi si vede
... E poi ci sarebbe anche questa commedia di un duo comico che non conosco ma che è arrivato a Warner Bros.

26 marzo 2025

Lee

Andiamo al Cinema

Strano com'è che in una Hollywood affamata di biografie, una su Lee Miller non fosse ancora stata fatta.
Una donna dalle mille vite e da una vita densa.
Modella giovanissima per essere indipendente, musa per i surrealisti a Parigi, artista a sua volta e infine fotografa di guerra, fra le poche a stare al fronte con l'esercito americano, fra i pochi a entrare nei campi di concentramento dopo la liberazione con il suo lasciapassare e con le sue foto pubblicate da una rivista che poco sembra avere a che fare con violenze, soprusi e morte com'è Vogue.
Una donna indipendente e fieramente forte, che dopo anni di tentennamenti trova finalmente il suo spazio al cinema.
C'era già stata una biografia ufficiale, scritta dal figlio cresciuto senza conoscerla mai davvero, poco materna e dedita all'alcool com'era negli anni dopo la guerra, e una non ufficiale che ho adorato per come mescola fatti personali a fatti storici alle solite bellissime escursioni di Serena Dandini.
C'è voluto il caso, per arrivare al film.
C'è voluta Ellen Kuras, direttrice della fotografia di Se mi lasci ti cancello a trovare in un libro di fotografie di Lee Miller una somiglianza con l'amica Kate Winslet, inviarle quel libro e poi, una volta che l'attrice si è ritrovata a comprare un tavolino appartenuto proprio a Lee, ripensarci e cercare di mettere insieme i finanziamenti del film.
Cosa non facile.

25 marzo 2025

Severance - Stagione 2

Mondo Serial

Fuori Severance era diventata la serie dell'anno, la serie di cui tutti parlavano, che teneva sospesi, incollati.
Dentro quella grandezza l'avevo sentita anch'io, anch'io mi ero persa per corridoi labirintici e labirintiche menti che si sdoppiavano, ma con una certa freddezza, come se mancasse un briciolo di cuore per renderla davvero grande anche ai miei occhi.

Fuori tutti impazzivano per il ritorno, dopo 3 anni, di Severance.
Finalmente!, si diceva, Era ora!, si gridava.
Dentro sapevo che la mia memoria era pessima.
Che era successo in quella prima stagione? Com'è che ricordavo perfettamente l'episodio finale con gli innies che univano le forze e riuscivano a vedere un pezzo del mondo là fuori, con Helly a rivelarsi una Eagan e Mark S. a scoprire che la moglie creduta morta altri non era che la sua psicologa lì dentro. Questo lo ricordavo perfettamente, il resto molto, molto meno.
Mi sono affidata a riassunti ufficiali e meno ufficiali, ai commenti dei soliti invasati esperti per carpire ogni riferimento impossibile episodio dopo episodio (qualcuno davvero ha riconosciuto un dialogo di Twilight Zone usato come password? Sembra di sì, ma spero non ci sia nessuno di così ossessionato, solo un addetto pagato da Apple per spargere questi indizi).

24 marzo 2025

Calendario Serie TV - Primavera 2025

La Primavera è arrivata, anche se dalle temperature non sembra.
A venire in soccorso è sempre il piccolo schermo con graditi ritorni e esordi promettenti di tantissime serie TV.
Queste quelle finora annunciate:

TORNANO

Black Mirror
Stagione: 7
Quando: 10 aprile
Dove: Netflix
Dove eravamo rimasti: Recensione S06

Hacks
Stagione: 4
Quando: 10 aprile
Dove: MAX
Dove eravamo rimasti: Recensione S03

Doctor Who
Stagione: 2 (o 15?)
Quando: 12 aprile
Dove: Disney+
Dove eravamo rimasti: Recensione S01(o 14?)

The Last of Us
Stagione: 2
Quando: 14 aprile
Dove: Sky/NowTV
Dove eravamo rimasti: Recensione S01

Big Mouth
Stagione: 8 (e ultima)
Quando: 23 maggio
Dove: Netflix
Dove eravamo rimasti: Recensione S07





FANNO IL LORO ESORDIO

The Studio
26 marzo - Apple TV+


Una serie che ci porta dentro le decisioni degli studios di Hollywood, con molte, moltissime guest star a interpretare se stessi a partire da Martin Scorsese, Steve Buscemi, Ron Howard ma anche Paul Dano, Zoë Kravitz... insomma, la creme della creme che deve vedersela con il grande capo Seth Rogen.

22 marzo 2025

La Sera della Prima

#LaPromessa2025

Se continuo a stipulare Promesse con me stessa, è per cercare di trovare spazio a film che non sempre ne hanno. Colpa della mia ossessione per le nuove uscite che non sempre si meriterebbero il mio tempo.
Se continuo a mantenerle le mie Promesse, è perché riescono a colmare lacune di cui spesso mi vergogno e soprattutto mi fanno riaprire gli occhi sul grande cinema, mettendo in prospettiva quei tanti, troppi titoli che escono oggi e che inseguo ciecamente.
Insomma, Prometto per curare la mia ignoranza.
Mai come oggi, mai come questa Promessa, perché John Cassavetes, regista, non lo avevo mai incrociato.

21 marzo 2025

The Outrun

Andiamo al Cinema a Noleggio

Rona è una studentessa di biologia che vive a Londra.
Rona ha un ragazzo, una propensione alla festa, alle serate fuori, a vivere appieno quella Londra così diversa da dove è cresciuta.
Rona è cresciuta in una piccola isola dell'arcipelago scozzese delle Orcadi. 
Pochi abitanti, tante fattorie, una natura selvaggia, quella in cui i genitori hanno cercato una pace che non hanno trovato.
Un padre bipolare a essere tanto appassionato e amorevole quanto assente, ha portato la madre ad affidarsi ciecamente alla religione e Rona a trovare conforto nell'alcool.
Rona è un'alcolizzata.
Ci vogliono cadute, sbotti d'ira, tentativi di riappacificarsi con un fidanzato che cerca di capire, di aiutarla, di perdonare, e infine tante, troppe, brutte esperienze per capire che il problema è un vero problema e va risolto.
Rona va in rehab, Rona torna a casa, in quella sperduta isola scozzese dove trovarsi ancora più soli, dopo la folla di Londra, con ancora più silenzio, dopo il rumore che è Londra.
Sola, con la famiglia che sa essere un peso come un aiuto, Rona prova a capire chi è e cosa vuole essere, affrontando la sobrietà, la solitudine, la natura.

20 marzo 2025

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

Buoni film indie, buoni horror, buone commedie e sì, poi c'è la solita Disney:

A Different Man
Quel trasformista di Sebastian Stan non smette di stupire e questa volta fa da controfigura ritoccata ad Adam Pearson nei panni di un attore che per essere amato e lavorare decide di sottoporsi a una cura sperimentale per migliorare il suo aspetto affetto da neurofibromatosi.
Renate Reinsve e la produzione di A24 aumentano la curiosità.

The Monkey
Tratto da un racconto di Stephen King d'annata?
Prodotto da James Wan?
Diretto da Oz Perkins?
Con Theo James e Tatiana Maslany?
Ok, non mi serve sapere altro per cercarlo.

Biancaneve
Un film nato fra le polemiche e presentato fra polemiche.
Ce n'era bisogno?
No. Continuo a sperare in un flop che fermi questi remake in live action.


The Alto Knights
C'è ancora chi ci prova con i film sulla mafia italo-americana.
In questo caso è Barry Levinson che dà a Robert De Niro il classico ruolo da Robert De Niro nel ricostruire la faida tra Vito Genovese e Frank Costello.
Fuori tempo massimo e senza la solidità di un Scorsese? Temo di sì..

Le Donne al Balcone
Seconda regia per Noémie Merlant che dà vita a un affresco leggero e divertente di donne, coinquiline e amiche in quel di Marsiglia.
Incuriosisce.

Berlino, estate '42
Non è più stagione, o forse lo è sempre, per parlare di chi ha resistito.
In questo caso, Hilde e Hans Coppi, militanti dell'Orchestra rossa, gruppo di oppositori al nazismo nei primi anni della guerra.

U.S. Palmese
Il calcio in Italia continua a essere una cosa seria ma anche un qualcosa difficile da raccontare al cinema.
Ci provano i Manetti Bros. con il sogno di un calciatore immigrato che riparte dalla più scarsa delle piccole squadre di provincia.

Muori di Lei
Il film con Ricardo Scamarcio, e a molte basterà così.
Un noir all'italiana, su un marito insoddisfatto che guarda la vicina da lontano, fino ad avvicinarsi pericolosamente.
Meglio la Muori Delay dei Verdena.

L'Albero
Film molto indipendente, molto italiano, con due fra le più promettenti attrici in circolazione: Carlotta Gamba e Tecla Insolia.
Facciamo che mi basta così.

La Duplicità di Tyler Perry
- su PrimeVideo
Non so perché sia così odiato in America Tyler Perry, il fatto di mettere il suo nome ben in vista nel titolo non lo aiuta a conquistarsi le mie simpatie e questo film giudiziario piuttosto patinato non credo mi farà cambiare idea.

O'Dessa
- su Disney+
Un futuro post-apocalittico?
Un'odissea punk-rock?
A Sadie Sink riesco a dare più fiducia che a Millie Bobby Brown, ma temo un pasticciaccio poco riuscito.

19 marzo 2025

La Città Proibita

Andiamo al Cinema

Gabriele Mainetti voleva fa' l'ammerigano.
E ci è riuscito, stupendo tutti con un film d'esordio che ha fatto scuola, che ha rinvigorito il cinema italiano che poi si è perso chissà dove e chissà quando in quelle commedie sempre uguali e in tentativi di fare le cose diverse che sempre tentativi e casi isolati e fenomeni momentanei sembrano.
Gabriele Mainetti voleva fa' la Marvel.
Ci ha riprovato, ancora più in grande, forte di quel successo d'esordio alzando la spanna e andando a inserirsi nei film dei supereroi diversi, che sposano la più giusta delle cause che è la Resistenza e che però puntava forse troppo in alto e troppe alte erano le aspettative di chi lo aspettava al varco e/o con curiosità, affossandolo di critiche o semplicemente sottolineando i difetti -che c'erano- in un film che vuole troppo e non sempre è a fuoco e non sempre è così originale, se dobbiamo sindacare.
Gabriele Mainetti vole fa' il Bruce Lee, ora.
E lo fa in un modo che non te lo aspetti.
Lo fa non tanto omaggiando/ scopiazzando/prendendo spunto dai film di arti marziali con cui è cresciuto, ma lo fa alla Gabriele Mainetti e quindi inserendo scontri, incontri, combattimenti all'ultimo sangue e coreografie pirotecniche nella sua Roma.
Una Roma popolare, una Roma degli ultimi, una Roma multietnica.

18 marzo 2025

IN UK: A Thousand Blows - Adolescence - Toxic Town

Gli inglesi, si sa, le serie TV le sanno fare brevi e bene.
Qui tre esempi in cui i nomi di Stephen Graham e Jack Thorne si rincorrono:

A Thousand Blows

Come lo replichi il successo di Peaky Blinders?
Per Steven Knight, cercando un soggetto simile, ma diverso. 
Al passo con i tempi di oggi pure, visto che al centro della sua nuova serie TV c'è un'altra gang criminale, sì, ma tutta al femminile.
Siamo a Londra, pardon, East London, il quartiere popolare, malfamato, sporco e puzzolente al solo sguardo.
Quartier generale delle Forty Elephants, che passano alla Londra signorile dell'800 per piccoli e grandi furti con un mirino che punta sempre più in alto. Molto in alto, a dir la verità: ai gioielli della corona futuro dono all'Imperatore cinese.
Tutto intrigante, no?
Mettici poi il sogno che si infrange di un immigrato dalla Giamaica convinto di poter domare leoni in Inghilterra e in realtà portato a tirar pugni a brutti ceffi o a damerini nei primi club di pugilato, dove però con la sua pelle scura viene visto come una Bestia da esibire, e il contorno è servito.


Ci sarebbe poi da parlare anche dell'immigrato cinese e della sua vendetta, di un pugile tormentato chissà perché che si sfoga con alcool e pugni e medita vendette a suon di grugniti, in quell'accento mal decifrabile e ti chiedi… il fascino, l'unità, dov'è?
Dove sta il Tommy Shelby della situazione, per chi devo tifare nonostante l'antipatia che provoca?
Non c'è, ed è quello che manca a una serie che non esplode mai, in un ritmo lento e pure un po' noioso e scontato, con il grande piano che non mette alcun pepe all'azione e che si rivela pure un buco nell'acqua che dà soddisfazione. E non andrebbe bene.

Il problema sono gli attori scelti, sono le facce da sberle che purtroppo naturalmente hanno Stephen Graham e Erin Doherty che qui in ruoli non certo simpatici con il loro ego ingombrante non riescono a conquistare o ad avere l'allure per sostenerlo, quell'ego.
Ci prova Malachi Kirby, riuscendoci in parte, anche se il vero problema di A Thousand Blows è una sceneggiatura che non osa, che ci immerge in questa Londra d'altri tempi senza metterci il cuore, l'impegno, lo stile visto a Birmingham.
Altri 6 episodi sono già stati prodotti, resta da capire se avrò vogli di farmi un altro giro visto come in fondo, la vicenda di questi criminali potrebbe concludersi anche qui.

Voto: ☕☕/5

Adolescence

Sono bastati pochi giorni ed è già la serie più chiacchierata della rete.
Solo quattro episodi, quattro piani sequenza e una storia dura come quella di un omicidio che vede coinvolti dei tredicenni.
È bastato poco anche per me per fare pace con Stephen Graham -che la serie l'ha creata e interpretata- e Erin Doherty, che interpreta una psicologa perfetta nell'affrontare un adolescente tanto spaesato quanto manipolatore. A rubargli la scena è proprio lui, il giovanissimo Owen Cooper che mette i brividi, e non è solo un modo di dire.
Ma andiamo con ordine, partiamo dall'inizio che sembra il solito inizio di una delle tante serie crime che affollano Netflix: due detective si preparano, irrompono in una tranquilla e anonima casa inglese, arrestano Jamie, tredicenne, con l'accusa di omicidio. Il primo episodio mostra le varie fasi di un arresto e di una convalida del fermo, con Jamie, i genitori, la sorella e pure un avvocato d'ufficio a cercare di capire cosa sta succedendo, quali sono le accuse e la loro fondatezza.
Fino a un finale, che fa malissimo.


L'indagine prosegue in una scuola che mette ansia anche a chi genitore non lo è, una seduta con una psicologa chiamata a capire chi è Jamie, e infine le ripercussioni di un'accusa simile su una famiglia, colpevole e innocente, tra rabbia, dolore e impossibilità ad andare avanti.
Quattro episodi e soprattutto quattro piani sequenza che non possono che inebriare gli appassionati di cinema, che trovano in questa serie TV pane per i loro denti, nel cercare di capire come è stata girata, quanto ci hanno lavorato dietro le quinte, quanta preparazione e intensità. Uno sfoggio di stile che non vuole però essere fine a se stesso, porta infatti dentro la vicenda, dentro le indagini, dentro le emozioni in gioco, che cambiano, che crescono e che esplodono nell'arco di un'ora appena, per ogni episodio. Il regista Philip Barantini non è nuovo all'esperimento e sempre con Graham aveva realizzato il film Boiling Point, un piano sequenza in una cucina caotica in un ristorante affollato in una sera complicata.

La criminalità adolescenziale in Inghilterra è un problema da tempo, e se il pensiero corre anche a Boy A che mostrava le conseguenze a distanza di anni di un omicidio simile, il pensiero qui va a una vittima che, come dice la detective, non sembra avere voce.
Dimenticata per cercare di capire moventi e colpe, resta un nome e poco più.
La speranza, visto anche il successo che Adolescence sta avendo, è che Graham e Jack Thorne pensino a una seconda stagione con un altro punto di vista, quello della vittima e della sua famiglia.
Con il cuore e gli occhi ancora gonfi, la sensazione che la storia sia solo a metà non se ne va.

Voto: ☕☕☕☕/5

Toxic Town

Un'altra sporca e criminale città inglese, quella di Corby.
Una città sporca, sì, di ruggine e di ferro proveniente dalle acciaierie ormai dismesse.
Criminale, per come quella terra contaminata sta per essere bonificata.
Senza seguire protocolli, senza nessuna accortezza.
Un inquinamento silenzioso, che colpisce donne gravide, che malforma i loro neonati o non li fa nascere, per quelle malformazioni.
Donne che si accusano e si disperano, che cadono in depressione, perdono lavoro o compagini e che quando dei giornalisti iniziano ad indagare su numeri che allarmano, si uniscono e intentano una causa.
Non facile da sostenere, difficile da vincere, ma dà loro un motivo per andare avanti e per sostenere quei figli che non hanno colpe.
Ad aiutarli un avvocato che non si fa pagare, che ha a cuore la questione.


Certo, il pensiero non può che correre a Erin Brokovich e alla sua lotta per l'inquinamento da cromo esavalente.
Rory Kinnear non ha certo la sfacciataggine di Julia Roberts e resta dimesso nei panni di un avvocato che non molla. A prendersi la scena sono allora Jodie Whittaker, che riesce a scrollarsi di dosso l'esuberanza del Dottore più odiato con una facilità disarmante, Aimee Lou Wood che è il controcampo di semplicità e dolcezza, ma anche un Robert Carlyle sempre dalla parte giusta.
A scriverla, ritroviamo Jack Thorne, che cambia registro ma non l'impegno in una miniserie di soli 6 episodi che percorrono binari noti, senza grandi scossoni o grandi tecnicismi, funzionando "solo" con la forza delle storie vere che meritavano di essere raccontate.

Voto: ☕☕½/5

15 marzo 2025

Horror per Categoria: Strange Darling - Wolf Man - Get Away

Facevo chiarezza giusto ieri con un horror molto, molto interessante, sulla mia visione degli horror.
La suddivisione in categoria casca a fagiolo oggi, con tre titoli diversi e ingannatori, tra commedie splatter, sceneggiature impegnate e altre che scivolano, purtroppo:

Strange Darling
Categoria 3

È un film che urla fin dall'inizio: guarda come sono fighetto.
Un film girato in 35mm con la fotografia diretta da Giovanni Ribisi al suo debutto, una divisione in capitoli che viene però mostrata in modo non lineare, una rivisitazione di un tema classico cercando il punto di vista migliore, l'arredo migliore, l'abbigliamento più fico e gli oggetti da far diventare iconici per chi usa il termine iconico senza vergognarsene.
Insomma, verrebbe facile odiarlo un film che vuole essere così fighetto.
Ma se funziona, se strega e appassiona e sorprende, beh, non resta che unirsi al coro di chi ne è esaltato dal 2023, anno di effettiva produzione anche se solo da qualche settimana è arrivato nei nostri cinema. Finalmente.

14 marzo 2025

Heretic

Andiamo al Cinema

Di mio, divido gli horror in 3 categorie:
- quelli splatter, sanguinolenti e divertenti per le morti cruente che mostrano, per i cliché con cui giocano e per un certo rapporto al giallo nel cercare di capire il serial killer di turno o come verrà fermato dagli eroi di turno;
- quelli che poco mi interessano, che giocano su binari noti (case infestate/giochi proibiti/esorcismi e simili), magari 1 su 100 si differenzia dagli altri, ha un guizzo, e allora sono gli esperti della blogosfera a farmi ricredere;
- quelli seri, quelli che fanno crescere la tensione non tanto con il sangue quanto con le parole, con la regia che si muove per lo più in spazi chiusi, in case sinistre e che subito entrano nei miei radar.

Possono esserci altre categorie e sottocategorie, ma da inesperta e facile tanto agli spauracchi quanto alla noia quando si tratta di star dietro ai tanti horror non sempre meritevoli del mio poco tempo, su queste mi baso.
Heretic appartiene senza ombra di dubbio alla terza categoria.
Già solo dalle informazioni disponibili, prima di sapere della trama: è targato A24 (che ogni tanto qualcosa lo sbaglia, ma perlopiù e per fortuna, no) e c'è Hugh Grant che in questa ultima parte di carriera sembra più annoiato di me dei ruoli fotocopia che gli vengono proposti e si diverte a cambiare e giocare.

13 marzo 2025

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

Film evento, biopic attesi, gialli e film da Festival più una mancata di commedie in streaming.
Ecco cosa arriva di nuovo: 

La Città Proibita
Ogni film di Mainetti si trasforma in un evento, con le aspettative alte che dopo la mezza delusione di Freaks Out sono però più caute.
Una Roma multietnica e una sorella da rintracciare fanno da sfondo a questa nuova avventura che correrò ovviamente a vedere.

Lee Miller
Strano non ci fosse già stato un film sulla vita dalle mille identità di Lee Miller, modella, musa, fotografa di guerra e donna dal fascino mortale.
C'è un romanzo, bellissimo, e ora la incarna Kate Winslet, con un cast di contorno niente male: Andy Samberg, Alexander Skarsgård, Marion Cotillard, Josh O'Connor.

Il Caso Belle Steiner
Guillame Canet e Charlotte Gainsbourg alle prese con un giallo di Simenon adattato ai nostri tempi.
Incuriosisce.

Dreams
A Venezia il Love di questa trilogia svedese (manca Sex all'appello) mi aveva frastornato per le tante chiacchiere ma incantato per la semplicità con cui si osservavano i rapporti di oggi.
Ora che Dag Johan Haugerud ha vinto a Berlino, trova spazio nella distribuzione italiana. Lo cercherò..

Hokage
Dramma, ma dramma vero, di  Shin'ya Tsukamoto ambientanto nel Giappone del dopoguerra.
Crudo e violento fatico a consigliarlo.
Ne ho parlato QUI

The Electric State
- su Netflix
Ancora non è scaduto il contratto Netflix di Millie Bobby Brown?
Quand'è che da adulta accetterà ruoli più adulti, invece di giocare in film nati per durare un weekend?
Non lo sapremo per un po', intanto eccola alle prese con robot e cospirazioni.

Gioco Pericoloso
Il film con Elodie.
Credo basti per pubblicizzarlo, anche se si tratta di un thriller nel mondo dell'arte che avrà poco respiro.
Adriano Giannini e Eduardo Scarpetta completano il triangolo pericoloso.

BFF - Best Friend Forever
- su Paramount+
Titolo imbarazzante per una commedia con Ambra Angiolini e Anna Ferzetti che si innamorano, dopo anni da single impenitenti, dello stesso uomo.

Elfkins
Animazione dalla Germania per salvare genitori in crisi? 
Sì.

12 marzo 2025

Mickey 17

Andiamo al Cinema

Lo si aspettava Bong Joon-ho.
Un po' al varco, dopo l'Oscar storico vinto per Parasite, a vedere se davvero era meritato per un regista di nicchia come lui.
Un po' come regista di nicchia, capace di trasformare piccole storie in grandi film,m anche fuori dai confini coreani.
Lo si aspettava da 6 anni, e fa quasi impressione dirlo, ma si è giustamente preso il suo tempo, i cinema hanno programmato i suoi vecchi successi, e ora eccoci qui, in un altro futuro non così diverso dal presente, dove l'uomo vuole conquistare lo spazio e finisce per farlo con i reietti della società che dalla Terra vogliono scappare a tutti i costi, anche a costo di essere sacrificabili, poi, lassù.
Cavie umane, insomma, martiri per la scienza e per l'umanità che viaggia da 4 anni alla volta del pianeta Niflheim razionando cibo e avventure sessuali, usando Mickey per capire se in quel pianeta ci sono virus letali, aria respirabile, possibilità di vita.
Mickey Barnes, che perde il cognome per diventare un numero e che scappa nello spazio per colpa di un debito e una condanna a morte violenta, e accetta di morire una, due, tre… sedici volte.
Ma non diciassette, ed è così che ci si ritrova con due Mickey perché quello lasciato in un ghiacciaio alla mercé di una bestia/insetto e della sua prole non è stato mangiato ma salvato.
E ora che di cloni ce ne sono due, tutto si complica, ovviamente.

11 marzo 2025

Complottismi: Zero Day vs Paradise

Una è su Netflix, l'altra è su Disney+.
Entrambe contano un cast di grido dietro e davanti la macchina da presa ma soprattutto due Presidenti alle prese con complotti e crisi da gestire:

I PRESIDENTI

⓿ Anche se il Presidente ha il volto e il pugno di ferro di Angela Bassett, il Presidente a cui prestare attenzione è George Mullen, ex Presidente in realtà, pronto a dare in pasto le sue memorie su un unico mandato che lo ha reso amato bipartisan, ancor più quando ha scelto di non candidarsi per gestire il lutto di famiglia dopo la perdita del figlio. Ora, anziano, in pensione, è chiamato a gestire una task force per ridare stabilità e fiducia agli americani allo sbando. Una situazione non facile, che potrebbe comprometterne l'eredità storica, soprattutto se la memoria lo inganna, se episodi di poca lucidità si fanno sempre più presenti.


👼 Il Presidente ha la presenza aitante e il sorriso a 32 denti bianchissimi di James Marsden, classico rampollo di una famiglia con le mani in pasta ovunque, classico Presidente piacione che però non sembra più vivere nella Casa Bianca pur avendo accesso a tutta la protezione di guardie del corpo armate, che però non lo proteggono a dovere.
Lo ritrovano infatti morto ammazzato nel primo episodio, con segreti di Stato spariti nel nulla e un'indagine che deve partire.
Ma dove siamo, com'è che non siamo a Washington ma in una cittadina idilliaca il cui paradiso sembra ora perduto?

8 marzo 2025

In Giro per il Mondo: The Sweet East - Spell - Sergio & Sergei

Dopo il Giappone, il Perù e il Vietnam, questa settimana si conclude con altre tre tappe in giro per il mondo con tre film che avevo segnato in agenda da così tanto tempo che nemmeno ricordo più come ci erano finiti.
Piccole sorprese e piccole avventure:

The Sweet East
Negli Stati Uniti

Un'epopea americana in stile indie.
Un viaggio attraverso l'America e le sue contraddizioni da parte di una giovane e bella ragazza bianca che si ritrova invischiata nelle situazioni più assurde pur rimanendo per lo più annoiata  e indifferente.
Lilian è in gita scolastica a New York, e annoiata dai suoi compagni di casse, scappa durante una rapina dal retro di un locale per finire via via in un circolo di anarchici in protesta, ospite di un professore di estrema destra pronto a fare un attentato, star paparazzata di un film di prossima uscita e infine prigioniera di un gruppo di fondamentalisti islamici.
Annoiata ma scafata, riesce a sfuggire indenne ma anche senza cambiare troppo da tutte queste situazioni assurde, usando il suo fascino e la sua sfacciataggine per ammaliare l'estremista di turno e ingannarlo. Vuoi per soldi, vuoi per sopravvivere, vuoi per noia.