Dopo la scorpacciata, si torna al cinema "normale".
Se L'ordine del Tempo e Io Capitano sono già arrivati in sala, li seguono altri grandi titoli dal Lido, ma anche blockbuster attesi.
Sì, l'autunno si fa sentire:
Da Venezia a Netflix, il passo è breve.
Premiato per la folle sceneggiatura, Larraìn parla del suo Cile e del dittatore Pinochet trasformandolo in un vampiro che non riesce a morire.
Risate amare per un'opera molto intelligente.
Ne ho parlato QUI
Dopo l'Orient Express e dopo Il Cairo, il Poirot di Kenneth Branagh arriva a Venezia.
Come sempre cast di grandi nomi (Tina Fey, Kelly Reilly, Jamie Dornan, Michelle Yeoh, Kyle Allen, Riccardo Scamarcio) per una realizzazione dagli effetti speciali che mi infastidiscono.
Lascio il posto ai fan.
Philippe Garrel chiama a sé la famiglia intera, compreso il figlio Louis, per la storia di una famiglia di artisti girovaghi che non può che essere un modo biografico per stare assieme.
Commedia francese a cui non rinunciare.
Commedia romantica di Netflix che quindi fa già storcere il naso.
Ma i protagonisti Haley Lu Richardson, Ben Hardy e Rob Delaney promettono bene e la storia alla Serendipity sulle probabilità di ritrovarsi a Londra e proseguire la storia d'amore iniziata in aereo è perfetta per l'autunno che bussa ed esige commedie romantiche leggerissime.
Altra commedia leggerissima che i titolisti italiani decidono di caricare di un doppio significato (l'originale, Strays era troppo innocente…).
Tornano i cani parlanti, torna la goliardia, questa volta a quattro zampe.
Cast di comici affiatati a metterci la garanzia: Isla Fisher, Will Ferrell, Jamie Foxx, Will Forte.
Altro film veneziano, un film che nasce dal sogno di un adolescente, la Roma di periferia, le estati da riempire e io che no, non l'ho visto.
Per scelta.
Altro film italiano, altro film di provincia, altri giovani che sognano la libertà.
Destinazione Patagonia, ma tra un rave e l'altro resta un sogno.
Qui, però, la curiosità è maggiore.
Non bastavano i romanzi, ora Federico Moccia torna pure alla regia con un film bambinesco su un divorzio gestito con molta fantasia.
Oltre il processo mediatico più seguito degli ultimi anni, Amber Heard ha ancora una carriera. Qui si dà al classico horror con bambino posseduto, nella Colombia dell'800. Se si può dire carriera…
I grandi film d'animazione non si fanno più, bisogna pescarli in Norvegia.
Nel raccontare la storia di una cagnolina che ha preso parte alla prima spedizione al Polo Nord a bordo di un dirigibile, c'è però la giusta magia.
Oltre i film d'animazione, i film con animali che vanno sempre forte per le famiglie disperate.
La Francia porta avanti il genere e dopo cani, lupi e leoni, arriva il cavallo.
Oh no, Kenneth Branagh lo ha fatto di nuovo!! Aiuto...
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