31 maggio 2025

Il Corpo

Andiamo al Cinema a Noleggio

Tua moglie muore.
Sei sospettato di averla avvelenata.
E per di più il suo corpo sparisce dall'obitorio.
Si mette male per Bruno, marito toy-boy di un ricca imprenditrice che l'ha sposato per la sua sostanza più che per il suo cervello, lei che è dedita a scherzi macabri e magari ora gli sta giocando il più macabro di tutti: fingersi morta, far puntare su di lui tutti gli indizi e vendicarsi di quel tradimento appena scoperto.
Intrigante, come soggetto, non è vero?
Certo, un filo patinato, sembra di essere dalle parti di quel guilty pleasure che era Revenge.


Una notte di pioggia.
Un guardiano investito per strada.
Un corpo che sparisce.
E ci si mette di mezzo un investigatore sui generis che mette sotto torchio Bruno, che lo interroga, lo sospetta, passandoci assieme una lunga notte piovosa dove scompaiono corpi, appaiono boccette di farmaci sospetti, la luce salta e la verità sembra più vicina.
Lo sfida, Bruno, che sembra sbagliare un po' tutto lasciando impronte digitali, nascondendo malamente lettere e messaggiando in tranquillità con quell'amante con cui doveva scappare.
Lo scherzo-thriller diventa quindi un giallo, a tratti tragicomico, decisamente patinato e sulla scia del guilty pleasure di cui sopra.
La zampata, per fortuna, arriva con un colpo di scena degno di Shyamalan, anche se illustrato con uno spiegone ammazza ritmo.


Claudia Gerini è una femme fatale difficile da amare o compatire, di certo con gusti discutibili visto che Andrea Di Luigi è un pezzo di manzo e poco più, e ancora non ho capito se è un maestro della recitazione nell'impersonare alla perfezione suddetto pezzo o un semplice cane scelto appositamente per la parte. Il fatto che per Özpetek avesse recitato un ruolo simile, seppur dell'altra sponda, mi fa capire com'è che viene scelto ai casting.
Ruba la scena, ovviamente, Giuseppe Battiston, sgualcito e divertito, padrone del gioco e della sceneggiatura.


Quanto alla regia di Vincenzo Alfieri, resta patinata con buone idee in mezzo alla pioggia torrenziale che si abbatte sul lusso più gelido, ma anche con molte libertà nel mostrare amplessi e corpi come il più pruriginoso dei thriller erotici.
Alla fine non viene neanche da volergli male a un film che si riesce a prendere sul serio, ennesimo remake dello spagnolo El Cuerpo diventato così un caso, che riesce a intrattenere e tanto basta.

Voto: ☕☕/5

3 commenti:

  1. Grandioso Battiston, il resto meh. Il problema maggiore è il montaggio, non al passo. Molto bello l'originale spagnolo.

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  2. Mi sembra troppo trash persino per i miei gusti XD
    A proposito di cani, strano non abbiano preso Michele Morrone anziché Di Luigi (per un attimo ho pensato che stessi parlando di Fabio De Luigi LOL)

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  3. Alfieri aveva fatto sperare grandi cose con "Gli Uomini d'oro", un vero gioiello. Purtroppo nessuna delle opere successive è rimasta neppure lontanamente all'altezza...

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